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Cronaca

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carabinieri 4
I carabinieri di Mattinata, dopo una segnalazione dei "colleghi" di un istituto di vigilanza, hanno sventato il furto di un generatore di corrente che alimentava le luci della galleria Monte Saraceno, in questo momento chiusa di sera per lavori di manutenzione.
I malviventi, approfittando del buio, con l'ausilio di una gru a braccio, erano quasi riusciti a portar via il grosso generatore dal valore di circa 80 mila euro, e se non fossero stati fermati, oltre al danno economico per l'azienda, avrebbero procurato un serio pericolo per la viabilità.
Alcuni vigilantes, che stava effettuando un giro di controlli, hanno notato l'autogru in funzione, ed hanno avvisato le forze dell'ordine.
Alla vista dei carabinieri, i ladri si sono dati alla fuga, grazie anche ad un complice, che si trovava a bordo di un’autovettura poco distante dal luogo.
A bordo del mezzo, i militari rinvenivano alcuni documenti, riconducibile ad un pregiudicato 45enne di Cerignola, il quale è stato denunciato in stato di libertà per tentato furto aggravato.

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118

Ancora un incidente mortale lungo la S.S. 16 nel tratto tra Foggia e San Severo. Lo scontro è avvenuto nei pressi del nuovo distributore di carburante ed ha coinvolto tre autovetture, due delle quali si sono ribaltate dopo l'impatto. 
Nel violentissimo scontro due persone sono morte ed uno è rimasto ferito.
Le vittime, Salvatore Protano 50enne dipendente della Barilla e Maria Triggiani 59enne, dottoressa della guardia medica di Deliceto. viaggiavano a bordo delle loro auto, una Citroen C3 ed una Ford Fusion. L'uomo rimasto ferito era alla guida di un terzo veicolo, mandato fuori strada. 
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia stradale. 

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carabinieri
Dopo la denuncia di un sacerdote di Monte Sant'Angelo, che dichiarava il furto di due teche contenenti le ostie consacrate, i militari del posto sono riusciti a far chiarezza.
Il furto è avvenuto martedi pomeriggio nella cappella dell'ospedale civile di Monte Sant’Angelo. Ignoti  avrebbero forzato il tabe
rnacolo e si erano impossessati delle teche e delle ostie.
Partite le indagini da parte dei carabinieri, i quali dopo aver visionato le immagini di videosorveglianza dalle telecamere, hanno identificato gli autori. Si tratta di due minorenni nati nel 2004 e nel 2006, già noti alle forze dell’ordine per aver commesso, nonostante la giovanissima età, diversi reati contro il patrimonio.
Le immagini delle videocamere, hanno anche permesso di accertare che, prima di impossessarsi delle ostie consacrate, i due minori avevano inutilmente cercato di rubare il denaro nelle casse del C.U.P..

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polizia di stato

E' stata ritrovata una pistola, in uno scantinato di via Sbano, che forse potrebbe esser la stessa che venne utilizzata da Aleandro Di Fiore, la notte del 21 ottobre, per sparare un 18enne di Lucera. Il buttafuori della discoteca Domus di Foggia, che aggredì il giovane al termine di un litigio.
La pistola calibro 7.65 fu sequestrata dalla polizia di Foggia il 3 gennaio ad un incensurato, parente del buttafuori.
Nell'interrogatorio, è stata presentata anche una lettera scritta in carcere, che l'avvocato Censano ha consegnato al Giudice, nella quale Di Fiore avrebbe ammesso di essere stato lui a nascondere la pistola nello scantinato.
Nella lettera fatta pervenire dai legali del buttafuori, emergerebbe l'intenzione dell'indagato di far ritrovare la pistola con la quale fece fuoco nei confronti del 18enne. Nella stessa notte Di Fiore avrebbe nascosto quella stessa pistola nello scantinato.

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118

Un 32enne di Manfredonia ha tentato il suicidio, dandosi fuoco nel vecchio Palasport Scaloria, alla periferia di Manfredonia, dopo che aveva litigato con la ragazza.
Fortunatamente in zona, vi era una v
olante delle guardie Ambientali Italiane che stava percorrendo la Statale 89. Alla vista del fumo nero, si sono fiondati sul posto e tra il fumo nero, hanno scorto una una persona, che aveva il fuoco sotto i piedi.
Subito gli è stato tolto ciò che bruciava sotto i piedi, compreso le scarpe, ed è stato allertato  il 113.
Il 32enne, veniva identificato ed è stato ricostruito il motivo di quel insano gesto. Sul posto, sono arrivati anche gli operatori del 118 e i vigili del fuoco. Il giovane è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso di Manfredonia.

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