Almeno otto truffe, sette delle quali consumate e una sola non andata a buon fine, ai danni di anziani. Così almeno per il momento la polizia di Foggia ha arrestato due pregiudicati napoletani, nel quartiere di Secondigliano, a Napoli, con l'accusa di truffa aggravata in danno di anziani.
Come noto, ci sono diverse truffe agli anziani, una di queste e quella dell'Inps, dove le vittime, si trovavano di fronte falsi funzionari dell'Inps, venendo raggirati e consegnando loro migliaia di euro con la promessa di ricevere assegni arretrati per importi di circa 22.000 euro.
I due finiti in manette sono: Vincenzo Flaminio 50enne ed Espedito Aricò 52enne entrambi con precedenti specifici. Secondo quanto accertato, i due chiedevano, a titolo di spese notarili, dai 500 euro a 1500 euro, per avviare una fasulla pratica INPS finalizzata a ricevere assegni su vecchi arretrati.
Addirittura in un episodio, la vittima avrebbe dato loro anche il postamat con il relativo pin, con il quale i truffatori erano riusciti a prelevare circa 600 euro.
Le indagini sono partite, quando un'anziana sfuggita al raggiro assieme ad alcuni vicini, è riuscita a segnare e consegnare alla polizia il numero di targa della Fiat Panda utilizzata dai truffatori. L'auto era di proprietà di una società di leasing campana.