Arrestate 10 persone a Sannicandro Garganico nella notte. Gli arrestati sono accusati di rapina e concorso in omicidio, riciclaggio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La banda tutta pressochè trentenni aveva messo a segno diverse rapine con un giro d'affari pari a 800 euro al giorno circa. Nel corso di una rapina, un anziano venne buttato giù dal letto e brutalmente pestato. L'anziano riporto la rottura del femore e la frattura di alcune costole, mori il giorno dopo in ospedale.
Cronaca
“Chi sceglie di mettere a rischio la propria vita per promuovere la pace e lo sviluppo merita il massimo rispetto quando adempie a tale compito e il ricordo perenne quando la tragedia si materializza; imponendoci di assumere piena consapevolezza che la nostra Patria é fatta anche di tanti ragazzi del Sud come Francesco Positano, i quali ci rendono orgogliosi del nostro essere italiani”. Con queste parole il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, ha intitolato questo pomeriggio una via cittadina al caporal maggiore Francesco Positano, deceduto esattamente due anni fa, il 23 giugno 2010, in Afghanistan, dove era in missione con gli uomini del 32° reggimento genio della brigata alpina Taurinense.
“Sono trascorsi due anni dalla morte violenta del caporal maggiore Francesco Saverio Positano – ha continuato Mongelli -, ma è ancora intatto il cordoglio dell’intera comunità foggiana per la sua giovane vita infranta. Così come è intatto il senso di gratitudine e di riconoscenza verso tutti i nostri giovani connazionali che in Afghanistan e negli altri teatri di guerra spendono energie e perdono la vita con l’unico intento di affermare il valore universale della pace. Proprio il suo impegno, la sua dedizione, il suo spirito di sacrificio impongono allo Stato di avere, per lui ed i suoi familiari, il più alto grado di rispetto, innanzitutto offrendo ogni necessario e doveroso chiarimento sulla dinamica dell’incidente che ci ha privato della sua giovane vita. Le nostre Forze Armate – ha concluso il sindaco – sono protagoniste di una strategia di sicurezza attenta alle esigenze di un mondo coinvolto da profondi mutamenti: diffondere i valori e gli obiettivi di pace, democrazia e sviluppo ben oltre i nostri confini nazionali e d’Europa. Nel mondo che vogliamo i valori di solidarietà e pace devono essere il fondamento, e non potrà esserci vera sicurezza mondiale se permarranno focolai di minaccia alla democrazia.”
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco
Dopo quello di ieri, dove però c'è scappato il morto, nuovo incidente sul lavoro a Foggia. Un operaio di 24 anni stava lavorando al rifacimento di una parete in via Biagi, quando la gru si è spenta, il giovane ha collegato la gru ad una batteria che gli è scoppiata in volto. Trasportato d'urgenza all'ospedale, il giovane guarirà in pochi giorni. L'incidente è successo alle ore 14.00.
Probabile caso di meningite riscontrato dai medici dell'ospedale di Manfredonia. I medici che avevano in cura un bambino di otto anni, notando la gravità della situazione hanno disposto il trasferimento del bambino all'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove una volta arrivato i medici del nosocomio garganico hanno confermato la patologia.
Salvatore Carbone di 58 anni, questo il nome dell'operaio che questa mattina è caduto da un'impalcatura morendo. L'uomo era anche un assessore comunale di Stornarella. Dalle prime testimonanze, l'uomo si trovava sul cantiere di V.le degli Aviatori e mentre stava controllando i lavori ha messo un piede nel vuoto, precipitando. Non vedendolo più i colleghi hanno iniziato a chiamarlo fino a quando si sono accorti che l'uomo era riverso sul pavimento del vano ascensore privo di vita. A quel punto hanno chiamato la polizia ed il 118. Si sta verificando che l'uomo stesse rispettando tutte le normative di siicurezza in materie.