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movimento5stelleSono ormai passati quasi 15 giorni dalle prime segnalazioni del Centro Studi Naturalistici ONLUS che allertava le autorità competenti di uno scarico anomalo nel T. Cervaro di acque reflue (brune, torbide e maleodoranti) provenienti a valle della zona ASI di Foggia, ma nulla è cambiato.

Gli attivisti del Movimento Cinque Stelle, durante i sopralluoghi del 27 agosto scorso, hanno registrato che le acque di scarico incriminate hanno continuato il loro percorso di circa 30 km coinvolgendo non solo l'Oasi Lago Salso del Parco Nazionale del Gargano ma adesso è coinvolto anche il mare, nel tratto balneabile fra lo Scalo dei Saraceni ed Ippocampo.

FoggiAttiVa coglie l'occasione per interpellare gli enti preposti, le istituzioni e le autorità competenti chiedendo come mai dopo 15 giorni dalle prime segnalazioni questa emergenza ambientale non è stata ancora risolta e i cittadini non sono stati messi al corrente.

Si chiede inoltre agli enti ed istituzioni di intervenire al fine di verificare:
- la presenza/provenienza di eventuali scarichi e la loro conformità alle leggi vigenti;
- attraverso opportune analisi, di valutare il danno provocato attraverso verifiche dello status ecologico del torrente Cervaro, dell'Oasi lago Salso e dello stato del mare nelle zone balneabili;
- di porre le opportune misure di controllo "early warning" di tutela e prevenzione onde evitare il ripetersi di questi eventi;

Infine si chiede di essere aggiornati sull’evoluzione delle fasi di verifica.


FoggiAttiVa M5S
Gruppo di cittadini iscritti al Movimento 5 Stelle