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"Un provvedimento necessario - dice l'Assessore Zingariello - verso quegli abitati periferici di San Salvatore e di Tomaiuolo che potranno smettere di adattarsi alla situazione contingente in materia di acqua".
La Giunta Comunale, con delibera n.184 del 10 luglio 2012, ha approvato il il progetto definitivo riguardante i lavori di estendimento e razionalizzazione della rete di acquedotto rurale esistente nella frazione Montagna, nelle località di San Salvatore e Tomaiuolo, quindi in territorio del Comune di Manfredonia, redatto all'uopo dal Settore Tecnico Agrario del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano.
"Un provvedimento necessario - dice l'Assessore ai Lavori Pubblici e Servizi Urbani, Salvatore Zingariello - verso quegli abitati periferici di San Salvatore e di Tomaiuolo che potranno smettere di adattarsi alla situazione contingente in materia di acqua e potranno godere, nei prossimi mesi, sia dell'arrivo della rete idrica che del rifacimento delle strade extraurbane. Per questa ultima miglioria posso anticipare che abbiamo ricevuto, proprio nella giornata di ieri, l'ufficializzazione dell'attribuzione del finanziamento necessario richiesto".
La Regione Puglia, nell'ambito dei finanziamenti previsti dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013, ha pubblicato il bando per la presentazione delle domande di concessione degli aiuti. Per concorrere all'ottenimento dei contributi previsti è necessario predisporre uno specifico progetto ponendo a carico del Comune, salvo successiva diversa disposizione della Regione o di contributo di altri Enti, le somme non ammissibili e in particolare l'IVA.
Il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, ha trasmesso a questo Ente copia del progetto relativo all'estendimento e razionalizzazione della rete di acquedotto indicato, da candidare nell'ambito dei PSR, ed ha precisato che l'approvando progetto è da considerarsi 'definitivo' e non 'esecutivo' perchè, trattandosi di lavori da eseguire in parte su strada di proprietà dell'Amministrazione Provinciale, deve essere richiesto il parere della stessa prima dell'approvazione del progetto esecutivo. Al tempo stesso l'Amministrazione Comunale si assume l'obbligo del mantenimento del vincolo di destinazione d'uso per un tempo non inferiore a cinque anni dalla data di collaudo tecnico-amministrativo.
"Una misura - illustra infine Zingariello - per consentire, una volta ottenuto il finanziamento della Regione Puglia, di estendere la rete idrica e poter portare acqua potabile alla frazione Montagna. In zona tutti hanno piscine o comunque si adattano con la classica autobotte, in questo modo invece potranno finalmente godere di un servizio importante e per certi versi vitale quale può essere considerato l'arrivo dell'acqua corrente. Un particolare non trascurabile è anche rappresentato dalla modesta spesa che si dovrà affrontare: come Comune sosterremo, infatti, un impegno economico di circa 11.800 euro a fronte di una spesa complessiva di 118.000 euro, in poche parole gli oneri saranno sostenuti per il 90% dalla Regione Puglia e per il restante 10% dal nostro Comune". Ora il provvedimento della Giunta, immediatamente eseguibile, sarà inviato alla Regione Puglia al fine di ottenere i finanziamenti previsti dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013



comunicato stampa