"Sento di voler esprimere profonda preoccupazione per un bene architettonico di inestimabile valore, la Chiesa dei Morti sita in Piazza del Purgatorio, che da mesi versa in stato di incuria e di abbandono - così il Presidente dell'AQV Miranda. L'edificio religioso è sempre stato a cuore della nostra associazione, tant'è che nel 2009, in collaborazione con altre associazioni, realizzammo un progetto di restauro di una delle tele Seicentesche in esso custodite, dal titolo ‘Alloggiare i Pellegrini', che fu riportata agli antichi fasti e consegnata alla Curia Vescovile.
Ora, a causa della non fruibilità da parte dei cittadini, prosegue Miranda, si rischia di rendere vani tutti i lavori di restauro di cui è stata oggetto negli ultimi anni, con un notevole dispendio di risorse economiche pubbliche! La Chiesa è diventata bersaglio di vandali, che ne hanno distrutto anche una vetrata artistica, un danno che è sotto gli occhi di tutti, ma che purtroppo non ha smosso ancora la coscienza di nessuno! E' non è questo l'unico caso presente nella nostra città, è grave anche la situazione che sta interessando l'Ipogeo di San Domenico, riconosciuto dal catasto regionale delle cavità artificiali per il valore geologico e storico, chiuso ormai da mesi a causa di un allagamento causato da infiltrazioni e dalla rottura di una fogna, e per il quale da ottobre sono state annullate tutte le visite guidate, con gravi conseguenze per il comparto turistico! Nemmeno l'amministrazione comunale finora si è mossa per evitare che i danni al sito diventino irreversibili. Non è da meno la Villa Comunale, altro luogo simbolo dell'indifferenza e della cattiva amministrazione di un bene pubblico!
E mentre qualcosa si muove per la questione Cattedrale e Teatro Giordano, ove nel primo caso è prevista l'apertura entro qualche mese, nel secondo invece a metà aprile si attende il collaudo generale, la zona storica di Via Arpi continua a versare nel totale abbandono, nel quale furti e atti vandalici trovano terreno fertile! Una zona franca, senza più controllo nè sicurezza, dalla quale sempre più negozianti e residenti scappano per l'esasperazione!
L'incuria e l'indifferenza equivalgono ad una mancanza di rispetto verso tutto ciò che appartiene al nostro territorio e alla nostra storia. Denunciare, è questo che bisogna fare, senza ignorare le cose che non funzionano, per ricostruire un giusto senso civico. - conclude Miranda - L'amministrazione non può continuare a far pagare ai cittadini le conseguenze di un dissesto generale, facendo mancare il controllo, la sicurezza e la pulizia periodica di questa come di tante zone della città!"
comunicato stampa