A distanza di circa 9 anni dall’approvazione della Delibera C.C. di Foggia n. 77/2016 oggi iniziano i lavori.
“Oggi si celebra in Italia e nel mondo la Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera e a Foggia, con l’Associazionismo artefice di sollecitazioni e azioni sia nei confronti dell’Amministrazione comunale che verso l’attenta Fondazione FS Italiane, oltre che di una proficua collaborazione con la Soprintendenza BAT e Foggia, un percorso delineato con la delibera consiliare n. 77/2016, che ha visto i colleghi consiglieri 2014-2019 (che ringrazio ancora oggi) approvare una mozione da me presentata come primo firmatario -afferma Pasquale Cataneo Capogruppo di Italia del Meridione al Comune capoluogo - si apre il cantiere per la realizzazione del Monumento alle Vittime Civili dei Bombardamenti del ’43, che vedrà anche la collocazione della Locomotiva 880-009, restaurata da oltre 18 mesi e giacente nella Villa Comunale.”
Dopo anni di stasi, durante tutto il periodo commissariale, ben 11 volenterose Associazioni hanno dato vita ad una collaborazione e sinergia rilevante che ha portato Fondazione FS Italiane a presentare e finanziare un progetto di restauro e spostamento della Loc. 880-009 nel piazzale antistante la stazione ferroviaria intestato all’on. Vincenzo Russo, entrambi valutati positivamente dalla S.A.B.A.P BAT e Foggia, che si è concluso ben 18 mesi fa. Da allora ad oggi sono state, faticosamente ma con coriacea determinazione, espletate altre numerose procedure progettuali, di calcolo e autorizzazioni sia al Comune che in Provincia e al Genio Civile da altre Associazioni sfociate oggi nell’apertura dei lavori.
“Che questa Giornata sia per la nostra Città, per le Famiglie delle numerosissime Vittime civili e dei tanti Ferrovieri caduti sotto i bombardamenti del ‘43, ma anche per tutta la Comunità foggiana - chiosa l’esponente di Italia del meridione Pasquale Cataneo – importante e fondamentale per rilevare che vi sono cittadini foggiani, in forma organizzata o singola come lo scultore incaricato dell’opera monumentale, ma anche Fondazione FS Italiane, Soprintendenza e Comune che hanno collaborato e che, sono sicuro continueranno a farlo sino alla conclusione dell’intero percorso perché lo merita Foggia e lo meritano i nostri concittadini e ferrovieri periti sotto i bombardamenti del ’43, per l’elevatissimo sacrificio della propria vita a cui sono stati sottoposti unitamente alle loro famiglie e discendenti a cui sono stati sottratti dalla II^ guerra mondiale. Noi ci siamo e ci saremo fino alla conclusione del percorso con la completa attuazione degli indirizzi della Delibera C.C. . 77/2016.”
Italia del Meridione Foggia