Venerdì 22 marzo 2024, alle 16.30, l’Auditorium Cgil accoglierà gli iscritti della Capitanata
Al centro dell’evento in via della Repubblica, “L’impegno dell’ANPI per il riscatto del Mezzogiorno”
In provincia di Foggia, 620 iscritti e sezioni in 18 comuni, continua l’impegno sul radicamento
FOGGIA. Venerdì 22 marzo, alle 16.30, l’ANPI di Capitanata terrà la sua Conferenza Provinciale di organizzazione. Al centro dell’evento, che si svolgerà a Foggia, nell’Auditorium Cgil di via della Repubblica 68, ci sono le azioni e la programmazione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia per potenziare il proprio radicamento territoriale e “L’impegno dell’Anpi per il riscatto del Mezzogiorno”. A introdurre i temi al centro della conferenza sarà Michele Galante, presidente provinciale ANPI. Le conclusioni, invece, saranno affidate a Guido Margheri, del Comitato Nazionale ANPI.
In provincia di Foggia, grazie all’attivismo e all’impegno profuso negli ultimi anni, l’Associazione è cresciuta in modo rilevante: nel 2014 gli iscritti erano 136, a distanza di 10 anni sono diventati 620, con 18 sezioni in altrettanti comuni e una militanza rinvigorita dalla partecipazione attiva di donne, uomini, giovani, persone di tutte le età.
Il Mezzogiorno è al centro della Conferenza provinciale organizzativa perché è sul destino del Sud e sulle battaglie vitali per le regioni meridionali che, oggi, si concentra una parte importante del futuro dell’intero Paese: l’autonomia differenziata, ad esempio, rappresenta il rischio concreto di cristallizzare e aggravare il già dannoso divario tra regioni ricche e regioni povere. Le battaglie sui diritti al lavoro, alla sanità, all’istruzione e alla formazione, sulla qualità e l’efficienza dei servizi, non possono che partire dal Mezzogiorno, vale a dire dalla metà del Paese. C’è una “Questione Meridionale” da rilanciare a 360 gradi, in tutti i suoi significati e in ogni sua declinazione concreta per la qualità della vita di bambini, donne, anziani, giovani, disoccupati, lavoratrici e lavoratori. La provincia di Foggia, da questo punto di vista, rappresenta uno spaccato rappresentativo della più generale condizione del Mezzogiorno ed è anche una delle aree in cui più presente, attivo e radicato è l’impegno dell’ANPI.
Negli ultimi anni e anche recentemente nei mesi scorsi, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha organizzato decine di iniziative sul territorio: la lotta alla mafia, l’impegno contro la violenza sulle donne, la mobilitazione in difesa della Costituzione e della PACE, i valori della solidarietà e il lavoro sono stati al centro di un impegno che guarda concretamente al presente e lotta per una visione differente del futuro. Fondamentale anche l’iniziativa contro qualsiasi tentativo di riabilitazione del fascismo e sul rilancio delle idealità antifasciste, fondamento della nostra Costituzione.
LA LEZIONE DELLA STORIA. Grazie all’aiuto di molti giovani attivisti, l’ANPI provinciale di Foggia si è dotata di un sito internet (https://anpifg.wordpress.com/) dedicando un’intera sezione a migliaia di schede che raccontano la storia degli antifascisti di Capitanata, dei partigiani combattenti e dei deportati nei campi di concentramento. Possono iscriversi all’ANPI Foggia tutte le persone che condividono gli ideali e i valori dell’antifascismo. Valori fondamentali ieri come oggi per contrastare il razzismo e la guerra, la corruzione della vita politica, l’omertà che non aiuta a liberare il Paese dall’oppressione e dalla violenza della criminalità organizzata. Essere partigiani, oggi, significa lottare per la piena attuazione della Costituzione e per costruire una società capace di affrontare le disuguaglianze.