EX OSPEDALE, LA REGIONE NON GARANTISCE I SERVIZI, MA PROGRAMMA SOLO “TAGLI DEL NASTRO” INCONCLUDENTI!
Nel giungo 2019, evidentemente in vista delle regionali del 2020, vennero inaugurati, in pompa magna, il nuovo Presidio Territoriale di Assistenza (PTA) e la RSA R1, alla presenza del presidente della Regione Emiliano e del vicepresidente Piemontese. Sulla RSA R1 si disse che sarebbe andata subito a regime perché i lavori erano terminati, le attrezzature erano state consegnate e il personale era al completo. Più volte siamo intervenuti sulla questione, anche con interrogazioni in Consiglio Comunale, perché ci è sembrato molto strano che l’inaugurazione avvenisse in quella che era ormai una campagna elettorale: oggi possiamo dire che i nostri dubbi hanno sempre avuto fondamento. Infatti, basta andare presso l’ex Ospedale di Monte Sant’Angelo e verificare che presso la RSA R1 sono di nuovo in corso dei lavori.
Inoltre, da diversi cittadini ci sono giunte segnalazioni sull’assenza del Medico Ortopedico. Infatti, da quando il precedente specialista è andato in pensione, il servizio non è stato più svolto e chi ha bisogno è costretto a rivolgersi o a Manfredonia o ad altre strutture sanitarie fuori comune. Peraltro, da quanto ne sappiamo, il 31 agosto il servizio di Reumatologia terminerà e, quindi, dal 1° settembre non sarà più svolto.
Aggiungiamo che, nonostante siano giunte dai cittadini richieste di potenziare i servizi ambulatoriali con un Urologo o con altre Specialità, molto utili per un’utenza come quella di Monte dalla fascia di età medio-alta, nessun segnale giunge dalla Regione.
Chiediamo all’Amministrazione Comunale:
• Come mai nella RSA R1, che, secondo la Regione, nel 2029 veniva considerata pronta ed efficiente, sono in corso nuovi lavori? Di che tipo di lavori si tratta? E come mai non sono stati previsti al momento dell’adeguamento in previsione dell’apertura della R1?
Si ha l’impressione che, spesso, nell’ex Ospedale si facciano lavori senza alcuna finalità!
• Come mai, da allora, la RSA R1 non è stata ancora accreditata? Come mai, nonostante i lavori fatti, sembra che non sia a norma? Tutto il personale (compreso assistente sociale e psicologa) dove è stato trasferito? Ad oggi possiamo dire una sola cosa: il reparto R1 è stato dismesso!
• Come mai, a distanza di diversi mesi, il servizio di ortopedia non è ripreso?
• Quanto tempo si dovrà ancora attendere prima che il servizio di reumatologia venga riattivato?
• E a che punto è il progetto di “Ospedale di Comunità” promesso durante la campagna elettorale comunale del 2022?
• Come mai non si affronta una volta per tutte e seriamente la questione “servizi sanitari presso l’ex Ospedale”, per garantire assistenza ad una popolazione che ha un’età media avanzata?
Invitiamo l’Amministrazione Comunale a intervenire sulla ASL e sulla Regione per dare attenzione e soluzioni alle esigenze sanitarie dei cittadini di Monte Sant’Angelo.
Purtroppo, dobbiamo constatare che, in occasione delle campagne elettorali, la Regione e l’Amministrazione comunale hanno sempre progetti, idee e buoni propositi per l’ex Ospedale, tutte cose però che non diventano mai realtà!
Sono trascorsi 14 mesi da quando la seconda Amministrazione d’Arienzo si è insediata, ma all’orizzonte non ci sono risultati se non superficialità e tanta passerella: è arrivato il momento che si governi seriamente la città.
Gruppo Consiliare A MONTE Monte Sant’Angelo