«Gli studenti in piazza sono un segnale straordinario. Le nuove generazioni hanno dato una scossa a tutto il paese» - dichiara Lorenzo Lang, segretario nazionale del Fronte della Gioventù Comunista (FGC). «La protesta degli studenti contro l’alternanza scuola-lavoro ha rotto il giocattolo dell’unità nazionale del Governo Draghi. Hanno osato mettere in discussione il Governo, il PNRR che investe nuovi miliardi nell’alternanza, il loro modello di scuola basato su un’ideologia aziendalistica e privatistica. Per questo il Governo ha cercato di appiattire le proteste sulla “commemorazione” dei due ragazzi morti; hanno parlato di “infiltrati” e “strumentalizzazioni”, hanno spinto le questure a cercare di ostacolare l’autorizzazione delle piazze senza nessuna ragione di ordine pubblico. Gli è andata male. Migliaia di giovani in tutta Italia che non si rassegnano a precarietà e assenza di diritti oggi danno un esempio di dignità».
Aggiunge Daniele Monopoli studente, rappresentante degli studenti nella Consulta Provinciale degli Studenti di Foggia e militante FGC. Continua: "È ora di rialzare la testa anche nella nostra provincia. Tutto ciò insegna a milioni di giovani che è normale lavorare gratis senza diritti e sicurezza. È solo di pochi giorni fa la notizia della morte di 2 studenti lavorando gratis, in alternanza, e il governo fa finta di niente reintroducendo gli scritti alla maturità. Via questa alternanza che fa comodo solo a imprese e Confindustria!».