“Non organizzeremo eventi, ma il paese accoglierà chi visiterà Vico e il nostro territorio”
“Al presidente Mattarella invieremo un dono che parla di noi e del nostro Santo Patrono”
“Appena sarà possibile, lanceremo la nostra candidatura a diventare Borgo dei borghi”
VICO DEL GARGANO “Molti visitatori arriveranno a Vico del Gargano il 14 febbraio e nel fine settimana che precede la celebrazione del nostro Patrono San Valentino. Accade ogni anno e ne siamo ovviamente felicissimi. Chi verrà in paese sarà il benvenuto e troverà l’accoglienza di operatori turistici, ristoratori, commercianti e di un’intera Comunità che vive questa ricorrenza di fede e tradizione con grande trasporto. Ci saranno i riti religiosi e, tra questi, anche la preparazione della statua del Patrono incorniciata dalle arance come da tradizione. Saranno molte le persone che non rinunceranno a raggiungere il Vicolo del Bacio, meta ormai iconica per la ‘festa degli innamorati’. L’Amministrazione comunale, tuttavia, a causa di una situazione pandemica ancora in evoluzione e delle relative norme di contrasto alla diffusione dei contagi, si trova oggettivamente costretta a non organizzare alcun evento pubblico collaterale. Questo per correttezza e trasparenza bisogna dirlo chiaramente a tutti, soprattutto a chi verrà da lontano. Anche senza eventi, tuttavia, chi deciderà di trascorrere il proprio ‘San Valentino’ a Vico del Gargano potrà godere della bellezza del nostro centro storico e, a pochi chilometri da esso, del lungomare e delle spiagge di San Menaio e Calenella”. E’ il sindaco Michele Sementino ad annunciare la decisione obbligata, da parte dell’Amministrazione comunale di Vico del Gargano, di non organizzare alcun evento in occasione del 14 febbraio e nelle giornate che precedono e seguono la data in cui si celebra San Valentino.
“I ristoranti stanno già registrando diverse prenotazioni, offriranno menù dedicati, e vi si potrà accedere rispettando la normativa in vigore che impone un livello ragionevole di cautele e prevenzione dei rischi legati al Covid. I nostri operatori turistici, i ristoratori e i commercianti di Vico del Gargano sono persone serie, fanno accoglienza da sempre, e la faranno anche durante una giornata per noi importante come quella dedicata a San Valentino. Dal prossimo anno, spero con tutto il cuore non solo per noi ma per il mondo intero, che la pandemia diventi solo un brutto ricordo e che anche Vico del Gargano possa tornare a vivere il 14 febbraio pienamente, come è accaduto fino a un paio di anni fa”.
L’OMAGGIO A MATTARELLA. Proprio in vista di San Valentino, il Comune di Vico del Gargano omaggerà il rieletto Presidente della Repubblica Sergio Mattarella facendo recapitare, al Quirinale, un cesto con le arance e gli altri prodotti tipici vichesi (San Valentino è anche il protettore degli aranceti). Il dono sarà accompagnato da una lettera di ringraziamento al Capo dello Stato.
LO SCUDETTO DEI BORGHI. “Se fosse stato possibile organizzare eventi pubblici”, ha aggiunto Sementino, “il 14 febbraio avremmo lanciato ufficialmente le iniziative di sostegno alla candidatura di Vico del Gargano quale ‘Borgo dei Borghi’. A marzo, infatti, Vico del Gargano rappresenterà l’intera Puglia nella gara che promuoverà e metterà a confronto 20 paesi italiani, uno per ogni regione, per il titolo assoluto di Borgo più bello d’Italia”. L’iniziativa è organizzata dalla rete de I Borghi più belli d’Italia in collaborazione con la RAI.
“Lo faremo appena ne avremo la possibilità. Per un altro po’ di tempo, fino a quando la curva dei contagi non si sarà definitivamente abbassata, occorre continuare a stringere i denti e a mantenere un livello di attenzione adeguato al rischio che ancora corriamo”.