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tortacompleannoI 100 ANNI DELLA SIGNORA ANTONIETTA CARMELLOTTI. GLI AUGURI DELL’A.C. DI SAN SEVERO. UNA STORIA TUTTA DA LEGGERE.


Ancora una centenaria nella città di San Severo. Si tratta della signora Antonietta Carmellotti, nata a San Marco in Lamis il 24 febbraio 1921. La signora Carmellotti risiede a San Severo in Via Taranto. Ieri, giorno del suo 100esimo compleanno, l’Amministrazione Comunale le ha fatto pervenire un messaggio augurale con un diploma di merito ed un fascio di fiori: il Sindaco Francesco Miglio, in osservanza alle norme anti Covid 19, ha voluto festeggiarla personalmente, raggiungendola a casa con una videochiamata da Palazzo Celestini. Il Sindaco ha testimoniato l’affetto suo personale, dell’intera Amministrazione Comunale e di tutta la comunità sanseverese per una concittadini che ha attraversato tante fasi della nostra storia recente.
I figli ci hanno fatto pervenire la storia - lunga 100 anni appunto - della signora Antonietta e della sua famiglia che volentieri diffondiamo, perché rappresenta davvero una intensa pagina di storia locale ed uno spaccato molto diffuso di quanto è stato il nostro mondo.
Ecco la testimoniaanza.
Compiere 100 anni in un anno di pandemia non è cosa così semplice. Nostra madre Antonietta Carmellotti nasce il 24 febbraio 1921 da Martino Maria Carmela e da Michele Carmellotti nel comune di San Marco in Lamis. Causa l'avvento del fascismo ben presto suo padre Michele, socialista convinto, fu costretto ad emigrare prima negli Stati Uniti durante la grande recessione e subito dopo in Argentina, dove è rimasto per più di 15 anni, senza avere successo e lasciando nostra madre Antonietta, la sua mamma Carmela e suo fratello Matteo nella miseria più nera. Sua mamma Carmela era come lei piccola e minuta ma con un carattere forte e combattivo, lavorando al telaio giorno e notte sfamò i suoi due figli Antonietta e Matteo. All'età di 21 anni il 19 febbraio 1942 sposò nostro padre Emanuele Ciavarella, che fu subito dopo spedito in Grecia a combattere. Tra il 1945 e il 1951 nascono a distanza di tre anni uno dall'altro i suoi primi tre figli: Maria, Carmela e Michele. Il dopoguerra ha lasciato miseria e molti emigrarono per terre straniere e mamma Antonietta rimase sola con i suoi tre figli, perché suo marito Emanuele emigrò nel 1952 in Australia. Lei grande donna come la sua mamma Carmela, si rimbocco le maniche e lavorando incessantemente come sarta portò avanti con grande dignità la famiglia trasferendosi nel contempo nel 1953 a San Severo in una casa presa in affitto in via Montebello. Alla fine del 1954 con i risparmi del suo lavoro e con i soldi che suo marito le mandava dall'Australia comprò la casa di via Taranto dove si trasferì nel 1955. Nel 1956 il ritorno di papà Emanuele e il dicembre dell'anno successivo mamma Antonietta diede alla luce 2 gemelle Lucia e Anna. Subito dopo l'intraprendente Antonietta fece aprire alla sua prima figlia Maria un negozio di parrucchiera, in una parte della casa. Donna di polso gestiva tutte le entrate, sia quella del marito che della figlia. Nel 1960 mette alla luce il suo secondo figlio maschio Matteo, il sesto e ultimo figlio. Gli Anni trascorrono e mamma formichina e maresciallo, prepara il futuro per i suoi figli, vede prima partire sua figlia Carmela, prima per l'Australia e poi per Roma e l'anno successivo Michele. Benvoluta da tutto il vicinato, trascorre gli anni tra matrimoni dei suoi figli la nascita di nipoti. Dopo la morte di suo marito Emanuele avvenuta alla fine del 1997, con la sua energia ha guidato ed aiutato tutti i suoi figli fino al giorno d'oggi ove il 24 febbraio 2021 è il centenario della sua nascita e noi tutti figli, nipoti e pronipoti le auguriamo buon Compleanno.

l’Addetto Stampa
Michele Princigallo