Secondo il segretario del circolo di Rifondazione Comunista Cislaghi, questa è una sentenza possibile, ma soprattutto favorita dal comportamento del commissario nominato dal tribunale. Ora si affida tutto alla capacità del sindaco, affinchè si possa ricostruire questo servizio pubblico, affinchè garantisca nuovamente pulizia e posti di lavoro, perchè non sembra giusto che oggi ci troviamo a pagare colpe commesse dalle giunte del passato.
Il sindaco Mongielli non ci sta ad assumersi tutte le responsabilità, pertanto ha invitato AMICA s.p.a e Daunia Ambiente a svolgere il loro lavoro fino al 31 marzo.
I sindacati, vicini alla cittadinanza, chiedono un incontro con il Prefetto.