Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 310 visitatori e nessun utente online

Attualità

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

ciaEntro il 26 novembre i controlli funzionali sulle irroratrici
Caos su tempi e modalità per le revisioni delle macchine agricole

FOGGIA - Entro il prossimo 26 novembre, dovranno essere sottoposte a controllo funzionale diverse tipologie di irroratrici. A ricordare l’importante scadenza è la CIA Agricoltori Italiani di Capitanata. Nello specifico, dovranno essere sottoposte a controllo funzionale le seguenti tipologie di irroratrici: irroratrici abbinate a macchine operatrici, quali seminatrici e sarchiatrici, che distribuiscono prodotti fitosanitari in forma localizzata o altre irroratrici, con banda trattata inferiore o uguale a tre metri; irroratrici schermate per il trattamento localizzato del sotto-fila delle colture arboree. Per queste tipologie d’irroratrici, i controlli funzionali successivi dovranno essere effettuati a intervalli non superiori a sei anni.
Se le stesse attrezzature sono in uso a contoterzisti, i controlli funzionali successivi dovranno essere effettuati a intervalli non superiori a quattro anni. Il controllo funzionale può essere effettuato presso uno dei Centri prova autorizzati dalla Regione Puglia.
MACCHINE AGRICOLE E REVISIONI. In relazione alle scadenze di fine anno e alle richieste di aggiornamento in materia, si riporta di seguito, il punto della situazione sulla revisione delle macchine agricole che, comunque, rimane immutato rispetto allo scorso anno. Ad oggi, nonostante non ci siano state ulteriori proroghe dell’entrata in vigore, si è nell’impossibilità di avviare la revisione perché non è stato emanato il decreto che doveva definire le modalità di effettuazione delle revisioni (punti da controllare, soggetti abilitati, ecc.). Occorre peraltro sottolineare che, pur in assenza di regole su come effettuare la revisione, risulta già superata (31.12.17) la scadenza per i trattori immatricolati entro il 31/12/1973 e si sta avvicinando (31.12.18) quella per i trattori immatricolati dal 1/01/1974 al 31/12/1990. Situazione venutasi a creare che preoccupa notevolmente gli operatori agricoli, con riferimento ai controlli su strada proprio in ragione delle predette superate scadenze per la verifica dell’avvenuta revisione delle macchine agricole e del patentino. Ciò in ragione del fatto che, alla mancata revisione delle macchine agricole, sono associate specifiche sanzioni, le quali a parere di alcuni organi di controllo sembrerebbero essere già in vigore in base al comma 1 dell’articolo 111 del “nuovo codice della strada” che dispone la revisione, a far data dal 30 giugno 2016, ancorché priva del quadro normativo di riferimento. Per tale motivo è indispensabile che sia fatta chiarezza sul futuro della revisione. “Come CIA”, dichiara Nicola Cantatore, direttore provinciale di CIA Capitanata, “abbiamo portato nuovamente all’attenzione delle istituzioni questo problema, ribadendo la necessità di prevedere una nuova proroga, o quantomeno un atto amministrativo che chiarisca che l’obbligo di revisione non è applicabile fino a che il quadro delle regole non venga completato”. Dall’emanando decreto, che dovrebbe completare il quadro regolatorio, dipende infatti, l’impatto del provvedimento sul settore agricolo, tenendo conto che occorre ancora stabilire la tipologia di verifiche da effettuare in sede di revisione e, soprattutto, l’impostazione organizzativa dei centri di revisione, nonché l’attivazione immediata della procedura semplificata per l’aggiornamento dei libretti di circolazione. L’obbligo di revisione delle macchine agricole (in particolare dei trattori agricoli), come è noto, è stato introdotto dal 19 dicembre 2012, per effetto della modifica apportata all’articolo 111 del Codice della Strada dal Legge 17/12/2012, n. 221. Ferma restando la condivisione della necessità di aumentare i livelli di sicurezza in azienda, di contribuire al fine sociale di diminuire le cosiddette “morti verdi” su un agente materiale quale il trattore, che è il responsabile del maggior numero di infortuni nei luoghi di lavoro in agricoltura, nonché di ammodernare il parco macchine ormai obsoleto, “la scelta di rendere obbligatoria la revisione delle macchine agricole, ci ha lasciato subito molto perplessi per la complessità e l’onerosità dell’applicazione dell’adempimento”, ha aggiunto Michele Ferrandino, presidente provinciale di CIA Capitanata.Tali perplessità sono dovute principalmente a: il numero di veicoli che in poco tempo dovrà essere sottoposto a revisione (più di 2 due milioni); le specificità di tali tipologie di macchine (caratteristiche costruttive completamente diverse dagli altri veicoli); le difficoltà economiche legate al rinnovo del parco macchine; la mancanza di incentivi specifici per la rottamazione, limite del “de minimis” a 15.000 euro; le difficoltà che si potrebbero riscontrare nel raggiungere le officine autorizzate, spesso ubicate nei centri urbani più grandi. Le proroghe stabilite dal Parlamento negli ultimi anni sono la conseguenza di queste difficoltà oggettive. Da ultimo, inoltre, il “Milleproroghe 2016” è intervenuto con un ulteriore differimento del termine di entrata in vigore della revisione dal 31 dicembre 2015 al 30 giugno 2016, fermo restando che l’effettivo calendario per effettuare la revisione, almeno per quanto riguarda i trattori agricoli, è stabilito dal D.M. 20 maggio 2015.

Trattori agricoli immatricolati Termine di scadenza entro cui effettuare la revisione
entro il 31/12/ 1973 il 31/12/2017
dal 1/01/1974 al 31/12/1990 il 31/12/2018
dal 1/12/1991 al 31/12/2010 il 31/12/2020
dal 1/01/2011 al 31/01/2015 il 31/12/2021
dopo il 1/01/2016 al 5° anno entro la fine del mese di prima immatricolazione

 

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


disabileCultura, natura, gusto: la Daunia senza barriere
Quattro fine-settimana gratuiti, a misura di disabile: è l’iniziativa di “Puglia Senza Ostacoli”. Si parte sabato 17 e domenica 18 novembre. Prime due tappe: Deliceto e Celle San Vito

Permettere a chi viaggia con disabilità, non solo motoria ma anche sensoriale, di qualsiasi età, di poter vivere al meglio la propria vacanza in Puglia. In modo organizzato e totalmente gratuito. Sembra un piccolo, grande sogno, invece è pura realtà. Ed è, soprattutto, in procinto di partire: sabato 17 e domenica 18 novembre, infatti, avrà luogo il primo week-end Puglia Per Tutti, organizzato da Puglia Senza Ostacoli come esito del progetto regionale InPuglia365, finalizzato alla valorizzazione del territorio pugliese e del suo patrimonio diffuso, materiale e immateriale. Viaggi organizzati, visite guidate, escursioni, laboratori e momenti di condivisione, tra piatti tipici e folklore locale: è quanto destinato alle persone diversamente abili, e loro accompagnatori, che vorranno partecipare al primo di ben quattro fine-settimana in alcuni dei luoghi più suggestivi della provincia di Foggia. Prime due tappe, Deliceto (sabato 17 novembre) e Celle San Vito (domenica 18 novembre): dalle ore 9 sino alle ore 15, ben due giornate da vivere immersi in due centri dei Monti Dauni tra i più ricchi di storia e tradizioni, con possibilità di partenza in bus da Troia e pernottamento nei B&B convenzionati. Nello specifico, il programma di questa prima due-giorni prevede: nella cittadina di Deliceto, visita in masseria didattica, visita nella stalla con gli animali, laboratorio pratico sulla produzione dei formaggi e pranzo tipico; nel comune di Celle di san vito, visita del borgo e del museo della civiltà, laboratorio pratico di pasta fresca e pranzo tipico.

Cultura, natura, gusto: sono queste le tre linee guida, in piena attuazione del Piano Strategico Regionale del Turismo “Puglia365”, che verranno riproposte anche in occasione dei prossimi week-end in programma, ancora una volta in alcuni dei comuni più belli di Capitanata. A dicembre, infatti, il 15 e 16, si parte per Orsara di Puglia e Bovino, per poi tornare “on the road” nel nuovo anno, prima a Troia, sabato 26 e domenica 27 gennaio, e infine a Manfredonia e a Lucera, rispettivamente il 23 e il 24 febbraio. Lo scopo di Puglia Per Tutti rispecchia e dà concretezza alla stessa mission di Puglia Senza Ostacoli: rimuovere ogni barriera di accesso per i luoghi, i territori, la storia e la cultura di Puglia e andando così incontro alle persone con disabilità, pianificando l'esperienza di viaggio con informazioni aggiornate e affidabili, strutture testate, siti accessibili, esperienze dirette e guide specializzate sul territorio, avvalendosi di operatori tutti rigorosamente 100% pugliesi. Puglia Senza Ostacoli, infine, vuole essere un punto di riferimento valido e oggettivo per la prenotazione di tutti i servizi necessari a chi decide di intraprendere un viaggio in Puglia, nel pieno rispetto di un turismo accessibile a tutti: dalle strutture ricettive ai noleggi bus, dalle guide turistiche agli eventi, dai musei ai ristoranti sino ai luoghi di ritrovo (www.pugliasenzaostacoli.it; info e prenotazioni: 349.8305477 - 349.2659603; info@pugliasenzaostacoli.it;).

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

carabinieri

Da oggi, in città ci saranno più carabinieri a presidiare il territorio, con  i Carabiniere di Quartiere. Altro personale di carabinieri appena usciti dal corso di formazione.
Con questo servizio, si vedranno a Foggia, nei quartieri urbani, più carabinieri, percependo la presenza dello Stato più vicina, ai cittadini.
In questo modo, speriamo, ci sia più rispetto delle regole e della civiltà, di cui questa città ha tanto bisogno. Con tale operazione, il cittadino avrà una percezione della sicurezza maggiore.
Ogni militare sarà fornito di una radio miniatura, collegata alla sede operativa, un computer palmare integrato con un cellulare collegato via satellite, mediante il quale è possibile trasferire e scambiare dati ed immagini con la Centrale Operativa di riferimento per poter accedere alle Banche Dati delle forze di polizia.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

comunesanseveroServizio Dipendenze San Severo (Ser.D.) della ASL: il Sindaco Miglio scrive al D.G. ASL Foggia Piazzolla.


Negli ultimi giorni il Sindaco avv. Francesco Miglio ha incontrato gli operatori del Servizio per la lotta alle Dipendenze di San Severo, i quali hanno rappresentato numerose difficoltà per l’espletamento del proprio delicato lavoro. Recependo tali istanze il Sindaco Miglio ha scritto al Direttore Generale della ASL Foggia dr. Vito Piazzola la seguente lettera che si riporta integralmente.
Egregio Dott. Piazzolla Direttore Generale Asl Foggia.
Nella qualità di Sindaco della Città di San Severo ho ritenuto doveroso incontrare gli Operatori del Servizio per la lotta alle Dipendenze di San Severo, i quali hanno rappresentato le difficoltà che incontrano ogni giorno nella loro attività, richiamando :
1) che l'Asl FG ha operato negli ultimi anni una progressiva riorganizzazione dei Servizi socio-sanitari ; nel percorso attuativo sono sorte alcune criticità – San Severo tra queste – che hanno fortemente indebolito l'operatività del Ser.D. penalizzandone fortemente l'impatto sul territorio.
2) Ad oggi, il Servizio di San Severo non ha Unità Operative proprie, in grado di presiedere e sovrintendere le diverse attività intraprese, frutto di quasi 40 anni di storia di grande impatto nel territorio Provinciale ed oltre; allo stesso tempo, non risultano ancora assegnati gli incarichi specifici corrispondenti alle Professionalità degli Operatori e previste dalle normative vigenti.
Alla luce di tali evidenze, l'Amministrazione Comunale ha affiancato gli Operatori del Ser.D di San Severo con l'intento di coinvolgere tutte le sensibilità presenti sul territorio, in modo da favorire un cambiamento significativo ed inversione di rotta rispetto a quanto sta accadendo.
Pertanto, nella qualità di Sindaco della città, intendo farmi latore della seguente proposta, nella speranza che possa rappresentare un volano per il rilancio dell'azione di questa strategico Servizio Pubblico per la lotta ad ogni dipendenza:
Approvare un atto deliberativo che istituisca, con urgenza, una nuova Struttura Operativa del Ser.D. capace, in autonomia decisionale, di aggredire le devianze sul territorio cittadino, assegnando, nel contempo, una rete articolata di Responsabilità Funzionali ed Organizzative in grado di valorizzare le diverse Professionalità presenti nell'Organico del Servizio in tutti i Settori d'intervento, dalla Prevenzione alla Cura ed Assistenza, dall'inclusione sociale alla riabilitazione, fino alla struttura penitenziaria, con l'obiettivo di contrastare più efficacemente le dipendenze da sostanze, dall'alcool e dal gioco d'azzardo, fenomeni attraverso cui si esprime un grave disagio sociale ed il progressivo deterioramento della qualità della vita nel territorio cittadino. Alla presente, si allega documento inviato dagli Operati del Ser. D. di San Severo. Certo della Vs. cortese attenzione, evidenzio la totale disponibilità dell'Amministrazione Comunale di San Severo per il raggiungimento degli obiettivi sopra richiamati.
Il Sindaco di San Severo - Avv. Francesco Miglio.


Il Portavoce
Michele Princigallo

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

mediciVACCINO ANTINFLUENZALE GRATUITO PER I DONATORI DI SANGUE

Da oggi donare il sangue ha un vantaggio in più. Lo annuncia Alessandro Giallella, presidente dell’Avis Comunale di Foggia, in seguito alla circolare sulla "Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2018-2019", emanata dal ministero della salute.

Secondo il Centro Nazionale Sangue, i donatori fanno parte delle categorie alle quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente.

“È una splendida iniziativa – ha detto Giallella – anche perché, soprattutto nei primi mesi invernali c’è una tendenza ad ammalarsi d’influenza e questo pregiudica le donazioni di sangue e plasma, che vengono effettuate in numero minore (circa il 30%), pregiudicando l'autosufficienza nazionale. La vaccinazione – continua il presidente Avis Foggia – permette di effettuare con tranquillità le consuete donazioni di sangue”.

La circolare del ministero individua qualche piccola regola per beneficiare del vaccino gratuito: “È necessario essere un donatore periodico e non occasionale – puntualizza Giallella – e aver effettuato almeno una donazione nel corso degli ultimi 2 anni (2017-2018)”.
Il diritto alla vaccinazione gratuita si esercita presentando il certificato di avvenuta donazione.
La campagna di vaccinazione antinfluenzale terminerà nel mese di gennaio 2019.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)