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Attualità

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giovaniAi corsisti sarà riconosciuta anche un’indennità di frequenza
Al termine del corso, inserimento lavorativo per gli allievi
L’attestato sarà valido anche per rientrare nel sistema scolastico e arrivare al Diploma

FOGGIA Un corso gratuito di 3200 ore (su tre annualità), sostenuto anche da un’indennità di frequenza, pari a 0,50 euro per ogni ora frequentata, e dal rimborso delle spese di viaggio, per ottenere la qualifica di “Operatore Agricolo” e, contemporaneamente, completare il proprio percorso di studi. E’ questa l’opportunità fornita dal corso per “Operatore Agricolo Ind.2: coltivazioni erboree, erbacee e ortofloricole OF 18-FG-O5”, iniziativa di SMILE PUGLIA finanziata nell’ambito del Por Puglia FESR-FSE 2014-2020”, oggetto dell’Avviso Pubblico OF/2018 “Offerta formativa di Istruzione e Formazione Professionale: A.D. n.683 del 21/06/2018 pubblicato sul BURP n.86/2018 e A.D. n. 1457 del 27/12/2018 pubblicato sul BURP n. 163/2018. L’iniziativa è stata presentata stamattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Foggia, presso la Masseria Antonia De Vargas, alla quale sono intervenuti Antonio De Maso, presidente Smile Puglia; Danilo Lolatte, direttore regionale CIA Puglia e Daniele Iacovelli, segretario generale FLAI CGIL Foggia.
A CHI E’ RIVOLTO E QUANDO INIZIA. Potranno presentare domanda per partecipare al corso le ragazze e i ragazzi che hanno conseguito la licenza media e che abbiano un’età inferiore ai 18 anni alla data dell’avvio delle attività didattiche. Saranno selezionati complessivamente 18 giovani. Le attività avranno inizio il 15 marzo 2019, dopo una fase di selezione per verificare la motivazione dei partecipanti alle attività.
SEDE DI SVOLGIMENTO. Il corso si svolgerà nella sede di SMILE Puglia all’interno del Villaggio Don Bosco in Contrada Vaccarella, nel territorio comunale di Lucera, sulla strada che da Foggia conduce al centro svevo. Le attività di stage e laboratori pratici si svolgeranno nelle numerose aziende che hanno aderito alla partnership. Sono previste, inoltre, anche visite guidate in Abruzzo, Molise ed Emilia Romagna.
OPPORTUNITA’ AL TERMINE DEI PERCORSI. Al termine dei corso, le allieve e gli allievi risultati idonei alle prove d’esame finali riceveranno attestato di qualifica ai sensi del DLGS n. 226/05 e altre attestazioni intermedie. Il rientro nel sistema scolastico per il conseguimento del Diploma sarà possibile attraverso un esame di riconoscimento dei crediti formativi acquisiti. Le allieve e gli allievi che riceveranno l’attestato saranno accompagnati all’inserimento lavorativo.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE. Coloro che intendono iscriversi al percorso possono ritirare il modulo di partecipazione a Foggia, nella sede SMILE Puglia che si trova in via della Repubblica 68. Il modulo di partecipazione si può anche scaricare dai siti internet www.impresalavoro.net e www.smilepuglia.it. Il modulo, debitamente compilato, dovrà essere consegnato alla segreteria di via della Repubblica 68, a Foggia, entro e non oltre martedì 12 marzo 2019.
INDENNITA’ ORARIA E RIMBORSO. Sarà riconosciuta ai corsisti una indennità oraria di frequenza pari a 0,50 euro per ogni ora effettivamente frequentata. E’ previsto un rimborso delle spese di viaggio effettuate con i mezzi pubblici.
DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE. L’operatore agricolo provvede a curare e mettere in produzione più tipologie di colture. Opera sia manualmente che attraverso l’utilizzo di macchinari. Possiede competenze professionali in funzione delle tipologie colturali specifiche (ad esempio olivicoltura, agrumicoltura, viticoltura, etc) ed è in grado di collaborare con professionisti del settore, con specifico riguardo alla figura dell’agronomo. Conosce e utilizza correttamente i dispositivi di protezione per la prevenzione degli infortuni. I corsisti acquisiranno tutte le competenze necessarie e la qualifica inerente al ruolo e alle funzioni dell’operatore agricolo, con profilo orientato alle tecniche e ai metodi dell’agricoltura biologica.
DURATA E ARTICOLAZIONE. Il corso ha una durata complessiva di 3200 ore distribuite in 3 annualità e comprendenti attività teoriche e pratiche. Sono previste attività di laboratori creativi, musicali e sportivi, momenti di aggregazione e scambio con le famiglie.

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uniL’Università di Foggia è capofila dell’evento internazionale che coinvolge il Territorio Pugliese tra scienza e creatività.
Hanno fatto riflettere, hanno sorpreso, divertito e in alcuni casi emozionato. I vincitori delle preselezioni pugliesi di FameLab sono stati capaci di fare tutto ciò, in soli tre minuti e sono già pronti a sfidarsi, a colpi di scienza e creatività, sul palco del Teatro Umberto Giordano di Foggia.
Francesco Tucci, Antonio Lonigro, Marco Loiodice, Emanuele Bovio e Adolfo Alessandro Cavallo sono i finalisti selezionati dall’Università di Foggia che incontreranno e sfideranno i 7 finalisti scelti dall’Università degli Studi di Bari - Aldo Moro e dall’INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – sezione di Bari e i 4 finalisti selezionati dall’Università del Salento.
Grande successo anche quest’anno, dunque, per FameLab, il format internazionale di divulgazione scientifica, nato da un'idea del Festival della Scienza di Cheltenham, promosso dal British Council e approdato in Italia grazie a Psiquadro che coordina l’iniziativa a livello nazionale. Dalla prima edizione, del 2012, FameLab Italia ha coinvolto oltre 600 giovani ricercatori e studenti universitari che si sono sfidati nel raccontare diversi contenuti scientifici.
L’Università di Foggia ha promosso la sua seconda edizione, in collaborazione quest'anno con l’Università degli Studi di Bari - Aldo Moro, l’Università del Salento, l’INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – sezione di Bari e Agorà Scienze Biomediche.
Anche questa seconda edizione Unifg ha come referente scientifico il prof. Arcangelo Liso, docente di Ematologia presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Ateneo foggiano, a cui si sono aggiunti quest’anno il prof. Gianluigi De Gennaro per l’Ateneo barese, il prof. Giuseppe Maruccio per l’Università del Salento, il dott. Marco Circella per la sezione di Bari dell’INFN e il sig. Aldo Ummarino vice presidente di Agorà Scienze Biomediche.
La Finale regionale si terrà oggi, lunedì 25 febbraio 2019 alle ore 18.00, al Teatro Umberto Giordano di Foggia. I concorrenti saranno ascoltati dalla giuria composta da: prof. Arcangelo Liso (Università di Foggia), dott.ssa Elisabetta Primiceri (CNR-Nanotec), prof. Domenico Di Bari (Università di Bari) e il dott. Sergio De Nicola (giornalista Rai), pronti a selezionare i due talenti che avranno accesso alla Finale nazionale di Roma, in programma a maggio 2019.
“Le preselezioni FameLab 2019 sono state entusiasmanti – dichiara il prof. Arcangelo Liso, referente scientifico per l’Università di Foggia-. Abbiamo selezionato alcuni giovani eccellenti per raccontare gli studi, i progetti e l’entusiasmo dei ricercatori pugliesi. Grazie alla loro creatività abbiamo dato vita ad un evento di divulgazione per il grande pubblico e per le scuole che è anche un’occasione di formazione e di visibilità per chi lavora tutti i giorni in laboratorio. La finale regionale sono sicuro sarà un grande evento di public speaking, perché vedrà 16 concorrenti selezionati determinati a conquistare la finalissima di Roma e il favore del grande pubblico”.

Le selezioni pugliesi sono state svolte in sinergia anche col progetto europeo ERN-Apulia (UE-H2020-MSCA-NIGHT-2018, Grant No. 818783) e la Finale regionale di Foggia sarà patrocinata dal Comune di Foggia.
Si allega la locandina dell'evento.
Per maggiori informazioni:
www.famelab-italy.it

Area Rapporti istituzionali, Relazioni esterne e Ufficio stampa
Università degli Studi di Foggia

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uniL’Università di Foggia è capofila dell’evento internazionale che coinvolge il Territorio Pugliese tra scienza e creatività.
Hanno fatto riflettere, hanno sorpreso, divertito e in alcuni casi emozionato. I vincitori delle preselezioni pugliesi di FameLab sono stati capaci di fare tutto ciò, in soli tre minuti e sono già pronti a sfidarsi, a colpi di scienza e creatività, sul palco del Teatro Umberto Giordano di Foggia.
Francesco Tucci, Antonio Lonigro, Marco Loiodice, Emanuele Bovio e Adolfo Alessandro Cavallo sono i finalisti selezionati dall’Università di Foggia che incontreranno e sfideranno i 7 finalisti scelti dall’Università degli Studi di Bari - Aldo Moro e dall’INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – sezione di Bari e i 4 finalisti selezionati dall’Università del Salento.
Grande successo anche quest’anno, dunque, per FameLab, il format internazionale di divulgazione scientifica, nato da un'idea del Festival della Scienza di Cheltenham, promosso dal British Council e approdato in Italia grazie a Psiquadro che coordina l’iniziativa a livello nazionale. Dalla prima edizione, del 2012, FameLab Italia ha coinvolto oltre 600 giovani ricercatori e studenti universitari che si sono sfidati nel raccontare diversi contenuti scientifici.
L’Università di Foggia ha promosso la sua seconda edizione, in collaborazione quest'anno con l’Università degli Studi di Bari - Aldo Moro, l’Università del Salento, l’INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – sezione di Bari e Agorà Scienze Biomediche.
Anche questa seconda edizione Unifg ha come referente scientifico il prof. Arcangelo Liso, docente di Ematologia presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Ateneo foggiano, a cui si sono aggiunti quest’anno il prof. Gianluigi De Gennaro per l’Ateneo barese, il prof. Giuseppe Maruccio per l’Università del Salento, il dott. Marco Circella per la sezione di Bari dell’INFN e il sig. Aldo Ummarino vice presidente di Agorà Scienze Biomediche.
La Finale regionale si terrà lunedì 25 febbraio 2019, alle ore 18.00, al Teatro Umberto Giordano di Foggia. I concorrenti saranno ascoltati dalla giuria composta da: prof. Arcangelo Liso (Università di Foggia), dott.ssa Elisabetta Primiceri (CNR-Nanotec), prof. Domenico Di Bari (Università di Bari) e il dott. Sergio De Nicola (giornalista Rai), pronti a selezionare i due talenti che avranno accesso alla Finale nazionale di Roma, in programma a maggio 2019.
“Le preselezioni FameLab 2019 sono state entusiasmanti – dichiara il prof. Arcangelo Liso, referente scientifico per l’Università di Foggia-. Abbiamo selezionato alcuni giovani eccellenti per raccontare gli studi, i progetti e l’entusiasmo dei ricercatori pugliesi. Grazie alla loro creatività abbiamo dato vita ad un evento di divulgazione per il grande pubblico e per le scuole che è anche un’occasione di formazione e di visibilità per chi lavora tutti i giorni in laboratorio. La finale regionale sono sicuro sarà un grande evento di public speaking, perché vedrà 16 concorrenti selezionati determinati a conquistare la finalissima di Roma e il favore del grande pubblico”.

Le selezioni pugliesi sono state svolte in sinergia anche col progetto europeo ERN-Apulia (UE-H2020-MSCA-NIGHT-2018, Grant No. 818783) e la Finale regionale di Foggia sarà patrocinata dal Comune di Foggia.
Si allega una fotografie dei partecipanti alle preselezioni dell'Università di Foggia.
Per maggiori informazioni:
www.famelab-italy.it

Area Rapporti istituzionali, Relazioni esterne e Ufficio stampa
Università degli Studi di Foggia

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agrumiIn Puglia agrumi al macero, la CIA: “Situazione drammatica”
Raffaele Carrabba: “Bene i 10 milioni del fondo, ma serve programmazione pluriennale”
In provincia di Taranto e sul Gargano, arance e clementine restano sugli alberi o a marcire a terra

“In provincia di Taranto e sul Gargano, i territori più agrumicoli della Puglia, arance e clementine in moltissimi casi restano incolte, sugli alberi, o a marcire per terra. Apprezziamo lo schema di decreto del Mipaaft sul Fondo nazionale agrumicolo, era una misura necessaria, ma appare per certi versi tardiva e purtroppo insufficiente ad affrontare una situazione disastrosa quest’anno e estremamente difficile”. E’ Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia, a commentare con queste parole l’approvazione, in Conferenza stato regioni, dello schema di decreto attraverso il quale il Fondo nazionale agrumicolo sarà dotato di 10 milioni di euro: 8 saranno destinati al ricambio varietale per le aziende danneggiate da virus tristeza e del “mal secco”; 1,5 verranno utilizzati in campagne di comunicazione istituzionale e di promozione rivolte ai consumatori, per sostenere la qualità degli agrumi italiani; 500mila euro è la risorsa a disposizione per conoscenza, salvaguardia e sviluppo dei prodotti agrumicoli DOP e IGP.
“Il Governo ha accolto le richieste che facciamo da anni sul ricambio varietale e le campagne di comunicazione in favore della qualità e salubrità dei prodotti certificati italiani. Occorre, però, che questo sia solo l'inizio, perché i problemi sono strutturali: strapotere della GDO nel determinare i prezzi, la vita e la morte di un'azienda agricola; concorrenza sleale di competitor esteri che producono con costi e standard inferiori; necessità di valorizzare pienamente la biodiversità degli agrumi italiani e il ruolo attivo degli agricoltori nel preservare questo patrimonio; garantire la possibilità alle aziende agricole di assumere investendo nell'equo compenso delle lavoratrici e dei lavoratori alleggerendo il carico di costi burocratici e contributivi che danneggiano sia la parte datoriale che la forza lavoro”, ha aggiunto Michele Ferrandino, presidente provinciale di CIA Capitanata. “La crisi è epocale per cui, a meno che si pensi che soluzioni tampone possano risolvere la situazione, quello schema di decreto è solo l’inizio della partita. Per i produttori di Clementine, per esempio, il provvedimento arriva abbondantemente a tempo scaduto”, ha spiegato Pietro De Padova, presidente provinciale di CIA Due Mari (Taranto-Brindisi). “Gettare via o lasciar marcire il frutto del proprio lavoro è il segno che siamo davanti a un punto di non ritorno. Dall’agricoltura, soprattutto in questi ultimi due mesi, sono arrivati segnali forti, eclatanti, emblema del dramma che sta vivendo il comparto primario: i gilet arancioni, gli olivicoltori pugliesi allo stremo, i pastori sardi, i produttori cerealicoli siciliani che vivono una situazione molto simile a quella dei cerealicoltori pugliesi, stanno lanciando un grido di dolore ancora non pienamente colto. Bisogna invertire la rotta, le campagne si programmano, cosi come la ricerca e la sperimentazione di nuove varietà sempre più richieste dal mercato. La riconversione varietale va fatta con materiale sano e certificato, spesso però queste nuove varietà sono da importare e non adeguatamente sperimentate e acclimatate da noi, bisogna quindi investire di più sulla ricerca e la sperimentazione, sui campi piloti e sui nostri validi vivaisti”, ha concluso Raffaele Carrabba.

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municipiofoggiaOggi pomeriggio, intorno alle ore 16:30, nell'aula consiliare di Palazzo di Città, il sindaco di Foggia con l'aiuto del sindaco junior, Mattia Fusillo, e del Consiglio comunale dei ragazzi, premierà due ragazzi foggiani che hanno ritrovato uno zaino, nel quale vi era riposto un clarinetto.
Lo strumento musicale, aveva un notevole valore commerciale. I due ragazzi, si sono messi alla ricerca del proprietario e, sono riusci a rintracciare lo stesso. Una ragazza di Foggia, alla quale hanno consegnato lo strumento.
Un gesto che l'Amministrazione Comunale ed il Consiglio Comunale dei ragazzi ha apprezzato, così come la popolazione sana di Foggia, intendono sottolineare e premiare affinché venga dato il giusto risalto anche alle azioni positive compiute in città, soprattutto quando vedono protagonisti degli adolescenti e sopratutto in una città che è sempre agli onori della cronaca per gesti brutti e violenti. 

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