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Attualità

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ospedalesanseveroLa soddisfazione del Sindaco Miglio.


Il Sindaco di San Severo avv. Francesco Miglio e l’Assessore alle Politiche Sanitarie avv. Simona Venditti hanno salutato con enorme soddisfazione il nuovo servizio ospedaliero che sarà presto attivo anche nella Asl Foggia: si tratta del COrO, Centro di Orientamento Oncologico che, attraverso una équipe multi professionale, informa e accoglie ogni nuovo paziente con una diagnosi o sospetto di malattia neoplastica, in tutto il suo percorso di cura.
Difatti, dal 1 ottobre prossimo, sarà operativa l’Unità di Oncologia che sarà ubicata presso il Presidio Ospedaliero "Teresa Masselli Mascia" di San Severo e che sarà guidata dell’oncologo dr. Massimo Lombardi. “E’ una notizia che ci riempie d’orgoglio – dichiarano il Sindaco Miglio e l’Assessore Venditti – e che ci consente di guardare con maggiore fiducia alle sorti future del nostro storico Ospedale. L’attivazione di questo nuovo servizio, oltre che potenziare il Presidio Ospedaliero di Città offrendo un punto di riferimento a tutta l’utenza del territorio provinciale, realizzerà la tanto auspicata continuità ospedale-territorio per i pazienti oncologici. Al Direttore Generale, Dott. Vito Piazzolla, che ha individuato il "Teresa Masselli Mascia" per offrire risposte concrete e vicine alla cittadinanza, all’oncologo dr. Massimo Lombardi, che porterà professionalità, esperienza ed umanità al Servizio e a quanti stanno operando per rendere il Centro Oncologico di San Severo un reparto all'avanguardia e confortevole per i pazienti e i loro parenti, rinnoviamo gli auguri di buon lavoro, garantendo la nostra più proficua collaborazione per raggiungere il migliore risultato che la cittadinanza attende”.


Il Portavoce
Michele Princigallo

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avisIl pilota Ducati Michele Pirro testimonial della campagna per la raccolta sangue di Casa Sollievo della Sofferenza

Sarà on line da oggi lo spot a favore della donazione di sangue del pilota Ducati Michele Pirro, che ha accettato di fare da testimonial alla campagna estiva di raccolta sangue dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.

«Quando ho l’occasione di trascorre qualche giorno nella mia città natale è doveroso per me donare il sangue – ha dichiarato Michele Pirro, alla sua settima stagione in Ducati come pilota-collaudatore -–. Anche nel nostro sport, a causa di cadute ed incidenti, può capitare di aver bisogno di sangue ed è importante sensibilizzare chi può farlo coinvolgendo il maggior numero di persone. Quando Casa Sollievo mi ha contattato, ho subito accettato di fare da testimonial. Sono molto legato a Padre Pio e al suo Ospedale. Per me è un onore aver dato il mio contributo alla raccolta sangue e alla campagna».

«Annualmente, nel Centro Trasfusionale e con una capillare processo di raccolta in molti paesi della Provincia di Foggia, raccogliamo circa 13.000 sacche di sangue con un notevole impegno di mezzi e di uomini – ha spiegato Lazzaro di Mauro, medico responsabile dell’Unità di Medicina Trasfusionale e Laboratorio Analisi dell’IRCCS Casa Sollievo –. Sforzi che d’estate, quando i donatori vanno in vacanza, vengono vanificati e che portano ad una calo nella raccolta sangue del 35-40%. Ma a fronte di questo calo, non diminuiscono le necessità ospedaliere poiché d’estate aumentano gli incidenti stradali e la traumatologia e restano invariate le altre necessità, come ad esempio l’impiego di sangue in sala operatoria. Per questo – ha concluso di Mauro – abbiamo pensato di coinvolgere un campione come Michele Pirro. Abbiamo necessità di reclutare in questo periodo nuovi donatori di sangue per garantire ai pazienti del nostro Ospedale, e a tutti gli altri, di stare meglio».

Il sangue non si può produrre, si può solamente donare. È di vitale importanza possederne abbastanza per garantire, ad esempio, trapianti di midollo o di altri organi, trasfusioni per pazienti anemici cronici congeniti e per trattare adulti e bambini oncoematologici in trattamento chemio-radioterapico. Serve inoltre per affrontare repentine ed imponenti emorragie gasto-intestinali o del post partum.


Per raccogliere le donazioni di sangue, il Centro Trasfusionale dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza è aperto dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 11.30. Fino a fine agosto, in molti comuni della Provincia di Foggia, verranno effettuate anche raccolte sangue con autoemoteca nei giorni festivi e infrasettimanali. Per consultare il calendario delle raccolte esterne clicca qui. Per informazioni è possibile telefonare al numero 0882 410419.

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defibrillatoreINSTALLATI QUATTRO DEFIBRILLATORI
Da oggi Vieste è una città più sicura e cardioprotetta grazie all’installazione di ben 4 defibrillatori posizionati in altrettanti punti strategici dell’abitato. L’iniziativa è dell’amministrazione comunale – assessorato allo Sport, e rientra nel novero delle attività atte a migliorare la qualità della vita. Ogni anno in Italia muoiono per arresto cardiaco 80 mila persone. Decessi in gran parte evitabili se si interviene tempestivamente. Per questo il Comune di Vieste ha provveduto alla diffusione capillare dei defibrillatori. Ad oggi ne sono stati installati quattro, altri due entro la fine dell’anno. Uno è stato posizionato nei pressi del plesso scolastico “Spalatro” dove è ubicata una palestra molto frequentata; un altro defibrillatore nelle vicinanze della scuola “Delli Santi”; uno in corso Lorenzo Fazzini dove durante le serate estive passeggiano migliaia di persone; infine un defibrillatore è stato posizionato in via Giovanni XXIII. “Si tratta – spiega l’assessore allo sport, Dario Carlino – di un presidio sanitario fondamentale per la rianimazione cardio polmonare e che può davvero essere utile a salvare vite umane. Per Vieste è un grande traguardo di civiltà. Una iniziativa fortemente voluta per garantire più sicurezza sia ai viestani che ai tanti turisti che frequentano la nostra città. Bisogna prendere confidenza con uno strumento di altissima tecnologia e semplice da usare. Vieste città cardioprotetta a tutti gli effetti. Sono sicuro del buon esito dell’iniziativa”.

Città di Vieste
Assessorato allo Sport Dario Carlino

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sindacoA settantaquattro anni dalla designazione a componente della Consulta Nazionale di Luigi Sbano, avvocato, giornalista e primo Sindaco di Foggia eletto dal Comitato di Liberazione Nazionale, la famiglia ricorda il politico, l’intellettuale, e l’uomo, difensore strenuo dei diritti di questa città, che operò proficuamente, con grande spirito di abnegazione e profondo senso di responsabilità, in numerose cariche pubbliche.
Alla presenza delle istituzioni, lunedi 22 luglio ore 20,30 in via V. Lanza 14, (luogo in cui visse e operò) in suo onore si svolgerà una cerimonia di scopertura di una targa in pietra, proprio il giorno in cui ricorre anche l’anniversario del più grave dei bombardamenti che, nel 1943, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, rase al suolo la città di Foggia, mietendo migliaia e migliaia di vittime civili e militari. Da alcuni definito “meridionalista illuminato” o “intellettuale riformista” Luigi Sbano fu tra coloro i quali si adoperarono per ricostruirla, favorendo la coesione tra i cittadini e avviando imprese per attrarre capitali pubblici e privati. Di particolare rilievo storico, non è solo la Memoria dal titolo “La tragedia di Foggia”, contenente una descrizione dettagliata del capoluogo devastato dal conflitto e presentata alle autorità di Governo il 9 gennaio 1945, ma anche l’iniziativa della costituzione della Società per Azioni “Ricostruzione di Foggia” in riferimento alla quale Sbano scriveva “Noi abbiamo fede che ogni foggiano saprà fare il suo dovere, che l’interesse prevarrà sull’abulia. Tutto mostra solidarietà per questa idea che deve trionfare perché in essa vi è l’impronta della democrazia nuova”.
Particolarmente significativo rimane il suo discorso di insediamento nel settembre 1944, come gli articoli pubblicati sulle pagine di ‘Ricostruzione Dauna’, organo del Partito Democratico del Lavoro e le svariate interrogazioni parlamentari dirette a Meuccio Ruini, Ministro dei Lavori Pubblici, in occasione delle sedute di Commissione (per cui sedeva – tra gli altri - anche accanto a Piero Calamandrei) come componente della Consulta Nazionale. L’assemblea fu istituita nell’aprile del 1945 per gestire un importante momento della vita istituzionale italiana, nel processo di transizione dal regime fascista all’ordinamento repubblicano, e Luigi Sbano ne fu designato delegato, il 22 luglio dello stesso anno. Insieme a lui, per la provincia di Foggia, anche Luigi Allegato (PCI), Giuseppe Di Vittorio (CGIL), Domenico Fioritto (PSI), Ruggero Grieco (PCI).
“Ricordare è un modo per far tesoro del passato e un modo per affrontare il futuro” – ha detto il governatore della Puglia Michele Emiliano - commentando con entusiasmo l’evento. “Sono certo che questa iniziativa, in ricordo di un Sindaco che si è speso per i grandi valori della Repubblica, riuscirà a coinvolgere e incuriosire tanti ragazzi e ragazze di Foggia cosicché possano continuare a riflettere – attraverso la figura di Sbano - sulla tragicità della guerra, ma ancor più sulla necessità di costruire percorsi di vita basati sulla solidarietà e sulla fratellanza dei popoli”. Foggia ha finora lo ha ricordato intitolandogli una strada e commemorandolo in un convegno di qualche anno fa, tenutosi presso l’Istituto Giannone, da lui frequentato prima di ottenere la doppia laurea in Giurisprudenza ed Economia, oltre che attraverso un libro (ed. Fondazione Banca del Monte, 2011), che raccoglie preziosi documenti (e saggi) che descrivono la dedizione impiegata da Sbano nella sua intensa attività politica.
Alla cerimonia saranno presenti l’avvocato Francesco Andretta, già presidente della FMU e curatore dell’introduzione al volume “La Fede e la Vergogna, Luigi Sbano e il sogno di ricostruzione” e il sindaco Franco Landella.

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unifgateneofoggia copyApprovato il bilancio con l’esito più significativo dalla nascita dell’Ateneo dauno ad oggi.
Le considerazioni del Direttore generale, dott.ssa Teresa Romei: «Con questa solidità patrimoniale e finanziaria, UniFg diventa uno degli enti pubblici più in salute di tutto il territorio regionale».
Il Prorettore, prof. Mauro Romano, delegato alle Politiche di bilancio: «Al futuro Rettore consegniamo un’Università sana, solida e competitiva».

L’Università di Foggia ha chiuso (approvandolo ufficialmente, nella seduta congiunta del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione del 17 luglio 2019) il bilancio unico per l’esercizio 2018 registrando un risultato economico positivo molto importante, pari a 3,5 milioni di euro: si tratta del traguardo più significativo nella giovane storia dell’Ateneo dauno, che il 5 agosto 2019 compirà i suoi primi 20 anni di autonomia. A questo risultato hanno concorso una molteplicità di fattori, tra cui l’incremento del Fondo di Funzionamento Ordinario erogato da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; l’ottima performance sulle quote premiali del contributo ministeriale; il notevole rafforzamento degli indici e dei parametri di spesa e sostenibilità economico-finanziaria rigorosamente fissati dal M.I.U.R.; e l’incremento delle iscrizioni degli studenti.
«Abbiamo ottenuto questo importante risultato, che rappresenta motivo di orgoglio per l’intera comunità scientifica foggiana – commenta il Prorettore e Delegato alle Politiche di bilancio, prof. Mauro Romano –, continuando a investire, a ristrutturare, a migliorare l’offerta formativa, a rafforzare i percorsi di qualità dei processi aziendali, a elevare il livello dei servizi offerti ai nostri studenti, a ricercare condizioni di benessere organizzativo per chi lavora all’Università di Foggia, a proporci come interlocutore accreditato nella città, nel territorio foggiano e regionale, nel nostro Paese. Al futuro Rettore, il prof. Pierpaolo Limone, l’attuale Rettore, prof. Maurizio Ricci, consegna un’Università sana, solida e competitiva, un’Università che potrà guardare al prossimo sessennio con grande fiducia e che dovrà continuare, con rigore e serietà, nel processo di crescita e di miglioramento fortemente voluto e attuato negli ultimi anni».
«Non sono molte le amministrazioni pubbliche di questa regione che possano vantare un bilancio così solido e spendibile – aggiunge il Direttore generale, dott.ssa Teresa Romei –. Con questa affidabilità patrimoniale e finanziaria, UniFg diventa uno degli enti pubblici più in salute di tutto il territorio regionale. Conseguenza di un'oculata gestione, di un’attenta amministrazione del bene pubblico, ma soprattutto delle politiche strategiche e gestionali messe in campo dagli organi di governo e dal Rettore in questi anni. Dal bilancio 2018, emerge un Ateneo molto solido, con una credibilità economica importante se paragonata allo stato di altre Università italiane. Adesso bisognerà proseguire su questa strada, cercando di non perdere di vista i risultati raggiunti in questi anni, nel rigoroso rispetto dei parametri indicati dal M.I.U.R.».

Davide Grittani

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