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Attualità

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Comunicato stampa del 3 ottobre 2012

L’Università degli Studi di Foggia proroga i termini per partecipare alla I edizione del Premio di Studio “Mario Beccia e Angelo Ricchetti”. Il Bando ha, infatti, adeguato i tempi di presentazione della domanda al termine utile previsto per le immatricolazioni: il 31 ottobre 2012. Una decisione che consentirà la più ampia partecipazione degli studenti e offrirà l’importante opportunità anche agli ultimi immatricolati.

Il Premio di Studio “Mario Beccia e Angelo Ricchetti” è stato organizzato dalla Fondazione Apulia Felix in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia per ricordare due giovani studenti scomparsi prematuramente, due ragazzi originari di Troia e venuti a mancare il 28 novembre 2010 in tragico incidente avvenuto sulla strada provinciale 115.

La partecipazione al Premio è riservata ai migliori talenti della Capitanata.

Il premio di studio:

La I edizione del premio di studio “Mario Beccia e Angelo Ricchetti prevede l’attribuzione di n. 12 Premi di Studio che consistono nella copertura di tasse e contributi, relativi all’ iscrizione al I anno di studi presso l’Università di Foggia, per gli studenti che non siano già esonerati dal pagamento dei medesimi perché beneficiari o idonei al conferimento di borsa di studio regionale (Bando A.DI.S.U.).

Possono presentare domanda di partecipazione al Concorso  tutti gli Studenti che per l’anno scolastico 2011-2012 abbiano conseguito la Maturità presso uno degli Istituti Scolastici Superiori  della provincia di Foggia con votazione da 98/100 a 100/100 e lode, con un reddito  familiare,   risultante dal Mod. ISEE relativo all’anno 2011, da euro 17.001 in su (gli studenti con reddito inferiore  accedono, previa presentazione di apposita domanda, al conferimento di Borsa di studio regionale e, se beneficiari o idonei, sono esonerati dal pagamento di tasse e contributi universitari)  e che intendano immatricolarsi per l’AA. 2012-2013 ad uno dei Corsi di Studio dell’Università di Foggia.

Gli interessati dovranno presentare la domanda di partecipazione alla procedura per il conferimento del Premio mediante compilazione di apposito modulo  da inviare, a mezzo raccomandata A.R. o da consegnare all’Ufficio Protocollo dell’Università degli Studi di Foggia, entro il giorno 31/10/2012. Le domande dovranno essere indirizzate a: Magnifico Rettore, Università degli Studi di Foggia, Via A. Gramsci n. 89/91– 71122 Foggia. Sulla busta dovrà essere riportata la dicitura “I Concorso premi di studio Mario Beccia e Angelo Ricchetti”.

La Fondazione Apulia Felix, costituitasi nel marzo scorso, è composta da un insieme di imprenditori interessati a perseguire fini di utilità sociale nei settori della ricerca scientifica, dell'istruzione, dell'arte, della sanità, dell'assistenza alle categorie sociali deboli, della valorizzazione dei beni e delle attività culturali, nonché dei beni ambientali con il compito di favorire e promuovere il territorio della provincia di Foggia con particolar riferimento alla sua Università.

Con l'istituzione di questo Premio di Studio, che vuole riconoscere e valorizzare l'impegno dei migliori studenti delle V classi delle Scuole superiori della Capitanata e sollecitare la loro iscrizione all'Università di Foggia, la Fondazione Apulia Felix inaugura ufficialmente le sue attività di sostegno e promozione della cultura e della formazione.

Info:

www.unifg.it

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Monte Sant’Angelo, 02 ottobre 2012

 

In questi giorni l’Amministrazione Comunale di Monte Sant’Angelo ha dato il via alla “Raccolta differenziata porta a porta”. L’ impegno dei cittadini è palese e c’è soprattutto la volontà di rendere il centro garganico un’oasi verde dove i rifiuti diventino materiali da riciclare. Ma a quanto pare questa differenziata non riesce a dare i tanti attesi risultati. Il primo problema che si è riscontrato (ed è sotto gli occhi e il naso di tutti) è la poca capienza dei bidoni per la raccolta della plastica, della carta e del vetro, che tracimano di materiali in disuso mescolati con altri non “ospitabili” negli stessi contenitori. Infatti alcuni cittadini sono costretti a lasciare il materiale differenziato umido e secco a terra nei pressi del cassonetto.

Motivo? I cassonetti per l’umido e il secco sono stati eliminati.

Ma oltre la mancanza ci si mette anche la beffa.

Di cosa stiamo parlando? Ebbene, questa mattina un operatore ecologico anziché raccogliere i rifiuti tracimanti dai cassonetti in essere (che ricordiamo sono adibiti per la raccolta della plastica, vetro e carta), questi li ha buttati nell’aiuola adiacente i bidoni dell’immondizia, sporcando l’area verde e contribuendo, ahinoi, a inquinare un’area cittadina.

“Fatti & Misfatti” (il muro parlante di Monte) ha ricevuto questa segnalazione con le foto scattate da alcuni cittadini al seguito: ci sembra doveroso pubblicarla e inviare il tutto all’Amministrazione Comunale di Monte Sant’Angelo per eventuali provvedimenti e prima che la nostra bellissima Monte diventi una discarica a cielo aperto.

Vittorio de Padova

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Il colonnello Antonio Basilicata, di 48 anni, è il nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Foggia. Nato ad Arienzo, in provincia di Caserta, subentra al colonnello Antonio Diomeda, nominato vicecomandante del Nas. Basilicata proviene da Roma dove ha ricoperto l'incarico di comandante reparto corsi Scuola ufficiali. Diversi gli incarichi ricoperti nel corso degli anni, tra i quali ufficiale addetto alla Sezione anticrimine (Ros) di Bari, comandante Compagnia carabinieri di Roma-Eur, comandante di Compagnia di Roma-Trionfale e capo sezione ufficio ordinamento del Comando generale.



comunicato stampa

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I bandi regionali del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Puglia debbono prevedere l’assegnazione e l’erogazione di risorse su base provinciale e non attraverso un’unica graduatoria regionale.

Questa la richiesta avanzata dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Provinciali della provincia di Foggia, illustrata nel corso di una conferenza stampa alla Fiera di Foggia.

Sempre con riferimento alle misure del PSR, ha dichiarato il Presidente dell’Ordine Luigi Miele – occorre rivisitare l’attuale configurazione delle cosiddette zone omogenee, ridisegnandole in modo più rispondente alla realtà agricola e territoriale delle diverse provincie pugliesi, ma soprattutto è indispensabile che vengano meglio esplicitati alcuni parametri e criteri a nostro avviso troppo discrezionali o comunque non adeguatamente rispondenti a valutazioni oggettive.

E’ una situazione non più sostenibile perché penalizza costantemente l’agricoltura di Capitanata - ha aggiunto Miele illustrando al riguardo i dati disponibili - e che va immediatamente affrontata e risolta, anche per evitare ricorsi amministrativi da parte delle imprese agricole che si ritengono danneggiate.

La soluzione, si è detto alla conferenza stampa, potrà esser efficacemente ricercata e perseguita attraverso un approfondimento ed un confronto con la categoria dei tecnici agricoli e con l’indispensabile coinvolgimento delle organizzazioni professionali agricole.

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Festival del libro, Rettore Volpe: "Iniziativa che si è risolta in un flop"

Ieri di ritorno da un convegno sono andato in Largo Civitella per assistere alla presentazione del libro di Claudio Volpe nell'ambito del Festival del libro. Dopo l'inaugurazione di venerdì in Piazza Cesare Battisti, speravo di trovare un clima effervescente, nonostante i miei timori mi facessero ipotizzare una realtà ben diversa. C'erano circa 20 persone (ma mi risulta che in altre piazze c'era molta meno gente). Foggia è non una città molto attenta ai fatti culturali e la percentuale di lettori è certamente molto bassa: questo lo sapevamo. E il festival punta certamente ad avvicinare al libro persone che hanno scarsa dimestichezza con le pagine scritte. Ma a parte la scarsa partecipazione, ci sono altre cose da segnalare. Nonostante questa iniziativa, le macchine transitavano tranquillamente in via Arpi: se nemmeno in queste occasioni si ha il coraggio e la forza di pedonalizzare il centro storico, mi chiedo quale sia il senso stesso dell'iniziativa. La discussione, che coraggiosamente il presentatore e l'autore sviluppavano, era disturbata dal rumore delle auto e dei motorini. Per non parlare delle piazze sporche, dei cassonetti debordanti di spazzatura. Mi sono personalmente vergognato anche nei confronti degli invitati. Se uno degli obiettivi dell'iniziativa consisteva nel rivitalizzare il centro storico e nel renderlo più vivibile, questo obiettivo non è stato raggiunto. Bisogna saper essere autocritici. Inoltre, si è verificato quello che temevo fortemente: una iniziativa organizzata in maniera frettolosa e senza un vero progetto culturale si è risolta in un flop, che rischia di mettere in discussione anche la prosecuzione. Se si vorrà proseguire (ed io sono per questo obiettivo) bisognerà organizzare un comitato scientifico serio e qualificato, si dovrà dare una identità specifica alla manifestazione (non si possono presentare i libri che le case editrici decidono di concedere) in un panorama parecchio affollato di iniziative simili, si dovrà ragionare un po' più in grande. Sono francamente stufo di dover accettare la logica del ‘meglio di niente', delle iniziative approssimative, dilentantistiche, organizzate certamente con molta buona volontà ma senza reali competenze e senza un vero progetto. In questi casi forse è meglio niente. Chiunque visiti un festival del libro tra i tanti organizzati in Puglia (penso ad esempio a Polignano o a Bisceglie, ma gli esempi potrebbero essere tanti anche solo limitandoci a casi pugliesi), trova un clima, una partecipazione ed una organizzazione ben diverse. Perchè a Foggia non dovrebbe essere possibile? Perchè bisogna sempre volare basso e rassegnarsi al ‘meglio di niente'? Ho personalmente sostenuto l'iniziativa, anche se avevo detto chiaramente che avrei preferito puntare ad una edizione più organizzata, con i tempi e le modalità necessari per una iniziativa di qualità. Ho sollecitato l'adesione dell'Università e il contributo della Fondazione Apulia felix. Ma per il futuro, o si elaborano progetti seri e di qualità oppure io non ci starò.
Giuliano Volpe, Rettore dell'Università di Foggia



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