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Attualità

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taglioalberiSempre più persone ci segnalano il taglio di numerosi alberi in varie parti della città, da ultimi i 24 tagliati in prossimità dell'Istituto d'Arte (via Imperiale), molti dei quali di notevole dimensione ed in apparente stato di buona salute.
La cosa, già gravissima, non è inoltre accompagnata dalla piantumazioni di nuovi alberi, a parziale compensazione del depauperamento del patrimonio verde della città, che oltre ad assolvere ad una funzione estetica, risulta fondamentale per il miglioramento della qualità dell'aria.
Il Meetup Cinque Stelle Foggia ritiene opportuno che il Comune provveda subito ad istituire nel proprio sito web, ad integrazione di quanto già disposto nel Regolamento del Verde, un apposito spazio in cui pubblicare, con largo anticipo, ogni richiesta di abbattimento di alberi, corredata di foto, motivazioni e perizie per le quali si richiede tale intervento, compensazioni a carico del richiedente ed il termine entro il quale è possibile, da parte dei cittadini, produrre delle osservazioni prima dell'eventuale rilascio dell'autorizzazione.
Questo per favorire una maggiore trasparenza e partecipazione dei cittadini nei processi decisionali della Pubblica Amministrazione.

Meetup Cinque Stelle Foggia
www.meetup.com/cinquestellefoggia/
referente per l'iniziativa - Antonio Dembech - cell. 3934813262

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unifgateneofoggia copyScuola ed educazione al centro di un dibattito promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici.

Si terrà domani, mercoledì 29 gennaio 2014, l’incontro di studio promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia, in collaborazione con la Fondazione Vittorio Foa, sul tema scuola ed educazione.

L’iniziativa vede la partecipazione del prof. Francesco Susi, dell’Università Roma3, che per l’occasione dialogherà con le proff.sse Franca Pinto Minerva e Isabella Loiodice dell’Ateneo foggiano.

L’evento si terrà, alle ore 16.00, nell’aula D del Dipartimento di Studi Umanistici (via Arpi 155, Foggia – I piano).

Il prof. Susi, già Preside della Facoltà di Scienze della Formazione dall’Ateneo romano, è autore, tra gli altri, del volume “Scuola Società Politica Democrazia. Dalla riforma Gentile ai decreti delegati”, stampato nel 2012 per i tipi di Armando editore. Un volume che pone al centro della storia la scuola e le sue trasformazioni economiche, le dinamiche politiche e i mutamenti sociali. Una ricostruzione dettagliata dei momenti salienti dell’istituzione scolastica in Italia.

Comunicato stampa 

Per maggiori informazioni:
www.unifg.it

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shoah

l'Università ricorda l'insegnante ebrea Maddalena Pacifico
allontanata dal Regio Istituto Magistrale Poerio di Foggia
L'Università degli studi di Foggia, nella Giornata mondiale della memoria, ricorda le migliaia di artisti, intellettuali, insegnanti di ogni ordine a grado che – proprio perché principali artefici della libera espressione del pensiero – per primi divennero vittime della persecuzione razziale: la pagina più deplorevole della storia d'Italia. Una pagina nera che, naturalmente, non risparmiò nemmeno la Capitanata, che alla fine del conflitto pagò un contributo altissimo al perverso disegno antisemita della dittatura nazi-fascista.
Il 5 settembre 1938, in seguito all'entrata in vigore del “Regio Decreto per la difesa della razza nella scuola fascista”, in tutte le scuole italiane – per cui anche in quelle della provincia di Foggia – agli studenti di razza ebraica fu impedita l'iscrizione a qualsiasi scuola statale, parastatale o legalmente riconosciuta di qualsiasi ordine e grado. Il provvedimento fu esteso anche a tutti gli insegnanti di razza ebraica, proclamandone l'immediata decadenza dal servizio, compresi presidi, direttori didattici, personale di vigilanza. Gli stessi provvedimenti, inoltre, furono adottati per il personale docente nelle Università e per quello in servizio nelle Accademie, negli Istituti e nelle Associazioni di scienze, lettere e arti. Fu così che, nell'elenco dei circa 200 insegnanti ebrei colpiti da quella vergognosa inibizione, il 15 ottobre 1938 finì anche il nome di una professoressa che insegnava all'allora Regio Istituto Magistrale Poerio di Foggia. Si chiamava Maddalena Pacifico: dopo l'espulsione dalla scuola foggiana e l'inibizione perpetua dall'insegnamento perché ebrea, di lei non si seppe più nulla. Nessun cenno al suo destino nemmeno nella relazione di fine anno scolastico che l'allora preside Flaviano Pilla del Poerio dovette inviare al Ministero, facendo così cadere nell'oblio la più grande umiliazione mai subita da un'insegnante foggiana.
“Ricordando la professoressa Maddalena Pacifico – commenta il prof. Maurizio Ricci, Rettore dell'Università di Foggia – questo Ateneo intende simbolicamente ricordare tutti quei foggiani costretti a cambiare la propria vita, a rinnegare la loro stessa esistenza, pur di sopravvivere. Il contributo pagato dalla Capitanata, segnatamente dalla città di Foggia, in termini di vite umane, sia durante la persecuzione razziale sia durante la resistenza, è stato senza dubbio tra i contributi più pesanti, ma al tempo stesso più nobili, di tutto il Paese. L'Università di Foggia invita tutti a riflettere, proprio in una giornata come quella di oggi, sull'eroico ruolo di quegli insegnanti e di quei docenti che durante la persecuzione razziale, nel più assoluto anonimato, contribuirono alla formazione delle coscienze del nuovo popolo italiano. Oggi si può dire che gli insegnanti che non si piegarono al pensiero dominante della dittatura, contribuirono al processo di sedimentazione della nascente Repubblica Italiana. Il nostro ricordo va quindi alla professoressa Pacifico, della quale purtroppo si sa poco, ma anche a tutti quei Foggiani perseguitati perché amanti delle arti piuttosto che della letteratura, intellettuali piuttosto che artisti, ritenuti scomodi solo perché depositari di un pensiero veramente libero”.
Con una serie di iniziative, organizzate sia direttamente che indirettamente, l'Università degli studi di Foggia renderà onore alla Giornata mondiale della memoria portando ovunque il proprio messaggio di pace, benessere e prosperità nel necessario rispetto delle diversità, affinché le atrocità di un passato – mai troppo distante – insegnino veramente qualcosa alle generazioni future. Tra le iniziative sul tema, si segnala – per domani 28 gennaio alle 9,30 presso l'aula magna Valeria Spada del Dipartimento di economia in via R. Caggese 1 a Foggia – il primo appuntamento della rassegna cinematografica Così vicini…così lontani, con la proiezione della pellicola Monsieur Batignole (lungometraggio di Gerard Jugnot, ambientato nella Parigi del 1942 occupata dai nazisti) e la successiva visione del documentario Un ponte da Ascoli Piceno a Foggia (cortometraggio dedicato ai fratelli foggiani Luigi e Vincenzo Biondi, caduti il 3 ottobre 1943 sul Colle San Marco di Ascoli Piceno mentre partecipavano volontariamente a una rivolta della popolazione locale contro i tedeschi). I due film saranno introdotti dal saluto di Giovanni Cipriani delegato del Rettore alle Politiche culturali dell'Università di Foggia, mentre al termine della proiezione seguiranno gli interventi di Saverio Russo direttore del Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Foggia e presidente della Fondazione Banca del Monte di Foggia, Filippo Santigliano vice capo redattore del quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno e vice presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Banca del Monte di Foggia, Domenico La Marca del Centro culturale Baobab, Raffaele De Seneen e Romeo Brescia dell’Auser Foggia nonché loro stessi autori del cortometraggio che verrà proiettato.

Comunicato stampa

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uniSeminario “Changing lives opening minds”. L’Università di Foggia presenta il programma Erasmus Plus 2014 - 2020 “Programme for Education, Training, Youth and Sport”.


Ampliare le proprie vedute, allargare il campo visivo. L’Erasmus è una preziosa opportunità per gli studenti che intendano fare un’importante esperienza di vita e di studio all’esterno e arricchire il proprio curriculum.

Per presentare il nuovo programma Erasmus Plus 2014 - 2020 “Programme for Education, Training, Youth and Sport”, il Settore Relazioni internazionali dell’Università degli Studi di Foggia ha organizzato il seminario “Changing lives opening minds”.

All’incontro, in programma domani mercoledì 29 gennaio 2014 alle ore 09.30 presso l’Auditorium Bruno Di Fortunato di Palazzo Ateneo (via Gramsci 89/91, Foggia – VI piano), parteciperà, tra gli altri, la prof.ssa Ann Katherine Isaacs, ambasciatrice UE del nuovo programma per l'Italia.

Intervengono all’iniziativa:

- Prof. Maurizio Ricci, Rettore Università di Foggia

- Prof.ssa Claudia Piccoli, Delegata del Rettore per le Relazioni Internazionali e l’Internazionalizzazione - Università di Foggia

- Prof.ssa Ann Katherine Isaacs, Ambasciatrice italiana del Programma Erasmus Plus per la Comunità Europea

- Dott.ssa Clara Grano, Agenzia Nazionale Lifelong Learning Programme – Responsabile Processo di Bologna

- Prof.ssa Chiara Porro, Delegata del Rettore per la Mobilità Internazionale Studentesca - Università di Foggia

- Ernesto Pecorella, ESN - Erasmus Students Network

- Gianluca Marchese, AEGEE- Association des Etats Généraux des Etudiants de l’Europe – European Students’ Forum

Dibattito

Modera
Dott.ssa Valeria Puccini, Responsabile Settore Relazioni Internazionali - Università di Foggia

Comunicato stampa 

Per maggiori informazioni:
www.unifg.it

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ScuolaDeSanctis FG07052013Foggia, sabato 25 gennaio 2014
Non c’è più limite a nulla. Dopo la chiusura per inagibilità, gli incendi, l’occupazione abusiva, la depredazione di alcuni beni importanti e di documenti sensibili, il continuo via vai di senza tetto che trovano rifugio durante le ore notturne, la scuola media Francesco De Sanctis è ancora oggetto di visite furtive.
Oggi, 25 gennaio 2014, verso le ore 15:30 il plesso scolastico foggiano è stato oggetto dell’ennesimo atto furtivo da parte di due soggetti in cerca di ferro da vendere. L’allarme è stato dato da alcuni residenti che affacciandosi alle finestre delle proprie abitazioni hanno assistito a un andirivieni di due persone che, muniti di un treruote, portavano fuori dalla scuola materiale ferroso. Immediatamente sono intervenute due pattuglie della Polizia che hanno bloccato le due persone in flagranza di reato. Dopo i dovuti accertamenti, i due “predatori” son stati arrestati e la refurtiva, grazie al lavoro degli Agenti della Polizia Municipale, è stata riposta nel plesso scolastico. Questa volta è toccato a materiale di poca valenza economica, ferro in genere, piedistalli dei banchi e materiale similare, la refurtiva oggetto dell’ennesimo atto predatorio cui la De Sanctis è sottoposta da due anni. Fra poco anche le grate arrugginite delle finestre rimarranno un ricordo.
Il problema della scuola F. De Sanctis oramai è diventata un’incognita cui il Comune di Foggia deve dare risposte certe e risolutive. Tante le sollecitazione dei genitori dei circa 600 alunni che due anni fa son stati costretti a trasferire i propri figli nell’oramai funzionante comprensorio Parisi-De Sanctis. Un comprensorio voluto dalle leggi nazionali che hanno, paradossalmente e con un tocco di ambigua noncuranza dell’attuale amministrazione comunale, sancito la chiusura della De Sanctis. Rimaner zitti su tale importante problema non è edificante verso la riapertura della De Sanctis, che vuol dire ridare a Foggia un polo formativo primario e soprattutto legalità.
Ciò, ed e prioritario dirlo, dopo la relazione dell’Assessore al Bilancio del Comune di Foggia, Rocco Lisi, che nel “Bilancio di Previsione 2013” ufficializzato nel dicembre 2013 durante una seduta del Consiglio Comunale, disse, leggendo a pag. 10 nella relazione per gli investimenti cui il Comune si è impegnato a portare a termine «… manutenzioni straordinarie … con intervento di consolidamento strutturale ed adeguamento tecnico funzionale scuola De Sanctis di Piazza F.lli Bandiera per € 1.000.000. Tutti gli interventi sono finanziati con risorse art. 18 Legge n. 98/2013».
Dire altro sarebbe superfluo e ripetitivo. Si attende che il Comune di Foggia dia seguito, e presto, a ciò che è scritto nella suddetta relazione, sperando che il nuovo anno scolastico apri le porte della Scuola Media Francesco De Sanctis, sia per il ruolo che ha, sia per ridare legalità, sia a dimostrazione che quei fondi abbiano seguito la giusta via, e ciò non è poco.

NICO BARATTA

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