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Attualità

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unifgateneofoggia copyIncontro a Giurisprudenza martedì 21 aprile, il Consiglio degli Studenti: «Era un ragazzo come noi, vogliamo ascoltare il racconto di chi ce l'ha fatta».
La conversazione sarà condotta dal docente di Letteratura italiana Sebastiano Valerio.
Dall'emittente televisiva locale Teleblu alla Rai, un percorso di vita oltre che professionale quello di Giacinto Pinto: giornalista della Radio Televisione Italiana, secondo ospite della rassegna di incontri e testimonianze “Parole che fanno bene”. L'incontro con Giacinto Pinto è stato espressamente richiesto dai componenti del Consiglio degli Studenti dell'Università di Foggia, ai quali è concessa – in qualità di coorganizzatori della rassegna insieme all'Ateneo – la facoltà di scegliere gli ospiti da invitare nell'ambito di questi dialoghi itineranti tra i dipartimenti. «Era un ragazzo come lo siamo noi oggi – commenta il presidente del Consiglio degli Studenti, Guido Di Toro – per cui vogliamo ascoltare il racconto di chi ce l'ha fatta. Un monito per noi, per chi sa bene quello che vorrebbe fare ma anche per chi ha un po' smarrito la propria strada: vedere come gli altri sono arrivati a occupare posti anche molto ambiti, come nel caso del giornalista Giacinto Pinto, potrebbe rappresentare per noi uno stimolo concreto e non soltanto teorico. Certamente un modo per confrontarsi con chi, anche dal punto di vista anagrafico, non è poi così lontano dal nostro mondo». Nato a Lucera (Foggia) nel 1977, Giacinto Pinto ha lavorato per Teleblu, Teleradioerre, TeleNorba (per l'emittente privata barese è stato inviato in Cina, Colombia, tre volte in Iraq e per un servizio realizzato appunto per TeleNorba si è aggiudicato il Premio Saint-Vincent 2003 insieme, tra gli altri, a Claudio Sabelli Fioretti e Massimo Gramellini) e per la Rai: prima come inviato per la trasmissione La vita in diretta, attualmente per la Testata giornalistica regionale della Lombardia. Dall'1 maggio, sempre per la Rai, si occuperà di Expo Milano 2015. L'incontro – in programma martedì 21 aprile, dalle ore 17, presso l'aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza in largo Papa Giovanni Paolo II a Foggia – sarà condotto dal prof. Sebastiano Valerio, associato di Letteratura italiana presso il Dipartimento di Studi umanistici. Lettere, Beni culturali e Scienze della formazione dell'Università di Foggia. Come per il primo incontro della rassegna, tenuto lo scorso 12 marzo dal musicista Gegè Telesforo, agli studenti che vi prenderanno parte verranno riconosciuti dei crediti formativi rilasciati a discrezione dei rispettivi dipartimenti di appartenenza.
Gli incontri di “Parole che fanno bene” già concordati con il giornalista Ettore Mo (al momento in Afghanistan per una serie di inchieste del Corriere della Sera) e con l'imprenditore Brunello Cucinelli (impegnato per l'allestimento delle collezioni autunno / inverno 2015-16) sono stati entrambi rinviati al prossimo mese di settembre.
Per ulteriori informazioni: Consiglio degli Studenti dell'Università di Foggia, presidente sig. Guido Di Toro, Tel.: 389.0915120

Davide Grittani

Portavoce Università di Foggia

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tribunaleluceraAl via le domande per essere iscritti negli elenchi dei giudici popolari di Corte di Assise e Corte di Assise di Appello, c'è tempo fino al 31 luglio

Ci sarà tempo sino al prossimo 31 luglio per chiedere di entrare a far parte degli elenchi integrativi dei giudici popolari di Corte di Assise e Corte di Assise di Appello. A comunicarlo il Sindaco Francesco Miglio. Tutti coloro che, non essendo iscritti negli albi definitivi dei giudici popolari, siano in possesso dei requisiti stabiliti potranno chiedere di essere iscritti negli elenchi integrativi presentando domanda, redatta in carta esente da bollo e diretta all’Amministrazione Comunale. I giudici popolari di Corte di Assise devono possedere i seguenti requisiti: cittadinanza italiana e godimento dei diritti civili e politici; buona condotta morale; età non inferiore ai 30 e non superiore ai 65 anni; titolo finale di studi di scuola media di 1° grado di qualsiasi tipo. I giudici popolari di Corte di Assise di Appello, invece, oltre ai requisiti indicati alle per i giudici di Corte d'Assise devono essere in possesso del titolo finale di studi di scuola media di 2° grado di qualsiasi tipo. Non possono assumere l’ufficio di giudice popolare e quindi non devono avanzare richiesta di iscrizione negli elenchi: i magistrati e, in generale, i funzionari in attività di servizio appartenenti o addetti all’ordine giudiziario; gli appartenenti alle forze armate dello Stato ed a qualsiasi organo di polizia, anche se non dipende dallo stato in attività di servizio; i ministri di qualsiasi culto ed i religiosi di ogni ordine e congregazione. L’ufficio di giudice popolare è obbligatorio e quindi chi, essendo chiamato a prestare tale servizio, non si presenta senza giustificato motivo, è condannato al pagamento di un’ammenda nonché alle spese dell’eventuale sospensione o del rinvio del dibattimento.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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miglio1Ventiseiesimo anniversario della tragedia della stazione ferroviaria una cerimonia di commemorazione per ricordare le vittime e la solidarietà della popolazione

In occasione del ventiseiesimo anniversario della tragedia avvenuta il 3 aprile del 1989, quando alle 16.12 il treno 12472 proveniente da Bari causò un terribile incidente distruggendo parte la stazione ferroviaria, San Severo non dimentica. Per ricordare quel tragico evento, venerdì 3 aprile alle ore 11 il Sindaco Francesco Miglio nel piazzale della stazione ferroviaria deporrà una corona di alloro e ci sarà una cerimonia di commemorazione delle vittime. “Su quel triste pomeriggio di 26 anni fa – spiega il Sindaco Francesco Miglio - non deve scendere l'oblio, per questo l'Amministrazione Comunale ha voluto ricordare e onorare il sacrificio di quelle otto vittime innocenti con una pubblica cerimonia di commemorazione. L'occasione servirà anche per ricordare lo slancio generoso di tutta la popolazione, delle forze dell’ordine e degli operatori delle associazioni di volontariato che entrarono celermente in azione consentendo di salvare altre vite umane”.
Le persone che persero la vita in quel tragico pomeriggio furono: Nicola Carafa di San Severo, capo gestione ferroviario; Ciro Vasciarelli di San Severo, assistente di stazione; Giovanni D’Anello di Sannicandro Garganico, manovratore ferroviario; Antonio Ognissanti di San Severo, dirigente movimento in servizio quale Capostazione titolare; Claudio Padalino di Foggia, macchinista in servizio sul treno; Domenico Iannitti di Apricena, macchinista in servizio sul treno; Michele Capotosto di San Severo, impiegato Fiat e Luciano Accettulli di San Severo, imprenditore edile.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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scuolaCon la chiusura delle scuole per le festività pasquali avviati interventi di disinfezione in tutti i plessi scolastici di competenza comunale

In occasione delle festività pasquali che prevedono la chiusura delle scuole cittadine, l'Amministrazione Comunale ha avviato una disinfezione igienico-sanitaria completa all'interno di tutti gli istituti scolastici di competenza comunale della città.
“Si tratta di un intervento di derattizzazione e di disinfestazione – spiega l'assessore all'Igiene Urbana, Lino Albanese – che consentirà di igienizzare tutte le aule che ospitano gli studenti sanseveresi. Un provvedimento che impegnerà gli addetti ai lavori a disinfettare circa 38mila metri quadri di superficie adibita a plessi scolastici”.
L'iniziativa è stata avviata nel periodo di chiusura delle attività scolastiche per evitare l'interruzione delle lezioni.
“Con questo intervento – conclude il Sindaco Francesco Miglio – saremo in grado di assicurare agli studenti cittadini una situazione igienico-sanitaria ottimale per lo svolgimento delle lezioni. Inoltre sono partiti anche gli interventi di cura del verde nelle aree di pertinenza scolastica, a dimostrazione che l'attenzione dell'Amministrazione Comunale per le scuole è sempre alta”.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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scuola

Il Comune di San Severo si candiderà a ricevere finanziamenti per un milione e mezzo di euro per ricostrire la scuola San Giovanni Bosco, dichiarata inagibile negli anni scorsi, ed effettuerà altri interventi.
Ad annunciarlo il Sindaco Francesco Miglio e l'assessore ai Lavori Pubblici, Lino Albanese, che con la struttura comunale sono al lavoro per presentare al Governo un progetto per consentire al Comune di San Severo di risolvere una problematica che da anni investe non solo l'utenza scolastica e il corpo docenti, ma anche gli operatori commerciali della zona compresa tra via Masselli e viale Due Giugno.
“Il Comune – spiega l'assessore ai Lavori Pubblici, Lino Albanese – garantirà anche un cofinanziamento a carico delle casse comunali”.
La richiesta di finanziamento sarà presentata entro il 10 aprile, termine ultimo previsto dal bando.
“Le iniziative di spending review avviate da questa Amministrazione Comunale – conclude il Sindaco Francesco Miglio – ci consentono oggi di impegnare somme per cofinanziare progettualità importanti improntate a risolvere i problemi che da anni il Comune si trascina senza risultati, come appunto la questione relativa alla scuola San Giovanni Bosco”.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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