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Attualità

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FrancoPersiano
Il segretario provinciale invita a evitare le divisioni e unire le forze in tutta la Capitanata
“Bombe nei negozi, furti nelle campagne, rapine nelle case: adesso bisogna reagire”

SAN SEVERO “La barbarie dell’ultimo omicidio, di cui è stato vittima il pensionato di San Severo, e la gravissima situazione determinata da una criminalità sempre più violenta e fuori controllo impongono a tutti di non fare sciacallaggio mediatico e speculazioni. Non servono le strumentalizzazioni, occorre che magistratura e forze dell’ordine siano messi nella possibilità di indagare, di far emergere reti e connessioni, per cominciare a contrastare l’escalation”. E’ Franco Persiano, segretario provinciale Spi Cgil Foggia, a intervenire sul tragico e inquietante assassinio dell’80enne sanseverese che, negli scorsi giorni, è stato ammazzato di botte da malviventi che gli sono piombati in casa per derubarlo. Secondo il segretario provinciale del Sindacato Pensionati Italiani, “oltre alle pattuglie per strada, occorre siano potenziati gli strumenti e le risorse umane a disposizione di chi deve indagare”. “Non si può continuare a parlare di emergenza: negli ultimi due anni, da Foggia a San Severo, da Lucera a Cerignola e in buona parte della Capitanata la criminalità la fa da padrone. Si respira un senso crescente di paura e impotenza da parte dei cittadini”, ha detto Persiano. “Nei negozi mettono le bombe, nelle campagne si compiono razzie e furti, anche nelle case non si è più sicuri”. Lo Spi Cgil è presente e radicato con attivisti e sedi proprie in tutta la Capitanata. Le Leghe cittadine e di paese sono un “termometro” dell’inquietudine che attanaglia le famiglie, le donne, i pensionati, tutte le persone più esposte al rischio di entrare nel mirino di violenze, truffe e rapine. “Ci sono state manifestazioni, fiaccolate, consigli comunali e provinciali sulla sicurezza, sono arrivati anche uomini politici del governo, ma queste iniziative non hanno sortito gli effetti sperati”, ha ricordato Persiano. “Lo Spi Cgil Foggia ritiene sia il momento di dedicare un’attenzione permanente al problema, coinvolgendo tutto il tessuto sano e attivo delle istituzioni, delle forze dell’ordine e delle organizzazioni sociali. La consapevolezza della gravità del momento in cui ci troviamo deve essere leva per reagire, non per ammainare definitivamente la bandiera e lasciarsi andare alla rassegnazione. La Capitanata non è e non può essere terra di una criminalità predatoria, che calpesta le persone, sparge terrore e aggiunge insicurezza a popolazioni che quotidianamente hanno a che fare con mille altri tipologie di incertezze e di disagi drammatici, dalla mancanza di lavoro all’esiguità delle pensioni, dalle lacune del sistema sanitario alla carenza di ogni tipo di servizio pubblico. E’ il momento di reagire. Lo Spi Cgil Foggia è pronto a fare la sua parte, come sempre”.

Info: www.spicgilfoggia.it - www.cgilfoggia.it - www.spicgilpuglia.it

comunicato stampa

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tavolopolizialocaleUn tavolo di concertazione tra i Comuni dell'Alto Tavoliere e Coldiretti, Confagricoltura e CIA per garantire continuità alle attività del Gal Daunia Rurale

È stato costituito il tavolo di concertazione tra i Comuni dell’Alto Tavoliere con San Severo capofila e le tre principali organizzazioni agricole datoriali Coldiretti, Confagricoltura e CIA, al fine di garantire la continuità di attività del GAL Daunia Rurale nel quadro del nuovo Programma Leader del PSR 2014-2020. Alla luce degli orientamenti regionali tendenti alla diminuzione del numero dei GAL in Puglia e alla loro conseguente fusione, il partenariato pubblico-privato dell’Agenzia dell’Alto Tavoliere intende affermare la necessità di garantire la realizzazione di una strategia in grado di valorizzare gli investimenti realizzati dal GAL nella programmazione 2007-2013 chiusa il 31 dicembre 2015, soprattutto per quanto concerne il sistema dei servizi di accoglienza e informazione turistica e la Rete degli operatori che sono il fiore all’occhiello del Piano di marketing territoriale adottato e realizzato dal consorzio.
“Il Gal Daunia Rurale – spiega il Vice Sindaco e assessore alle attività produttive, Francesco Sderlenga - è il primo in provincia di Foggia per numero di abitanti e il secondo in Puglia per estensione territoriale, dunque un’agenzia molto importante per un territorio di non poco conto. Di conseguenza il partenariato intende attivarsi affinché il confronto con la Regione porti ad individuare parametri di valutazione delle nuove proposte di GAL che tengano maggiormente conto sia delle caratteristiche e fabbisogni territoriali delle realtà in cui essi hanno operato, sia dell’efficacia dei progetti messi in campo in relazione al grado di coinvolgimento degli operatori locali”.
Inoltre è stato costituito anche un tavolo tecnico per definire un percorso di concertazione territoriale con l’obiettivo di definire le strategie più idonee a preparare la fase di progettazione e candidatura del nuovo PSL al Programma Leader 2014-2020.
“A breve – conclude il Sindaco, Francesco Miglio - un consiglio comunale monotematico a cui saranno invitati anche i Comuni dell’Alto Tavoliere e l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Leo di Gioia”.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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spoglie San PioDal 14 al 16 febbraio l'ostensione di San Pio da Pietrelcina in Casa Sollievo della Sofferenza


Domenica 14 febbraio, alle ore 20, le spoglie mortali di San Pio da Pietrelcina giungeranno in processione nella Casa Sollievo della Sofferenza, l'Opera da lui fortemente voluta e inaugurata il 5 maggio del 1956. Vi rimarranno in ostensione fino al pomeriggio di martedì 16 febbraio. L'ultima volta che Padre Pio mise piede in Ospedale risale al 5 maggio del 1966 in occasione del decennale dell'inaugurazione. In questa occasione, nel messaggio rivolto alla platea, sottolineò l'importanza della preghiera: «É la preghiera, questa forza unita di tutte le anime buone, che muove il mondo, che rinnova le coscienze, che sostiene la "Casa", che conforta i sofferenti, che guarisce gli ammalati, che santifica il lavoro, che eleva l'assistenza sanitaria, che dona la forza morale e la cristiana rassegnazione alla umana sofferenza, che spande il sorriso e la benedizione di Dio su ogni languore e debolezza».

L'ostensione di San Pio in Casa Sollievo «sarà un occasione per rinsaldare le nostre preghiere - ha spiegato monsignor Michele Castoro, Arcivescovo di Manfredonia Vieste San Giovani Rotondo e presidente della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza - per implorare il dono della guarigione e del sollievo della sofferenza per tutti i nostri ammalati e, per i nostri Gruppi di Preghiera, sarà il segno dell'amore che Padre Pio nutre per la sua Opera»

Domenica 14 febbraio, il corteo processionale, che partirà alle 19 circa da Piazza Europa a San Giovanni Rotondo, si concluderà in Casa Sollievo e sarà accolto sul pronao da monsignor Michele Castoro, dagli ammalati, dal personale religioso, sanitario e amministrativo dell'Ospedale.

Successivamente le reliquie del Santo entreranno in Casa Sollievo e saranno portate in processione nella Cappella maggiore. Per ragioni igienico-sanitarie e per motivi di sicurezza, il corteo processionale sarà composto esclusivamente dagli ammalati, dal personale religioso, sanitario e amministrativo dell'Ospedale. Alle 20.30 ci sarà un momento di preghiera e la recita della compieta. Per consentire agli ammalati e agli operatori di venerare le spoglie del Santo, la chiesa resterà aperta anche durante la notte.

Il programma di lunedì 15 febbraio si aprirà con la Celebrazione Eucaristica alle ore 6.10, alla quale seguirà la recita delle lodi e la Concelebrazione Eucaristica delle ore 8. Alle 9 gli operatori delle varie unità operative si alterneranno in chiesa per venerare le spoglie del Santo e animare dei momenti di preghiera. Dopo la recita dei vespri e del rosario alle 18.30, la giornata si chiuderà con la Celebrazione Eucaristica delle 19.30, prima della Veglia di Preghiera animata dalle suore Apostole del Sacro Cuore di Gesù e dal Gruppo di Preghiera di Padre Pio dell'Ospedale. Anche nella notte di lunedì 15 febbraio la chiesa rimarrà aperta tutta la notte.

Martedì 16 febbraio, ultimo giorno di ostensione in Ospedale, dopo la Santa Messa delle 6.10 e la recita delle lodi, monsignor Michele Castoro presiederà la Concelebrazione Eucaristica delle 8. Alle 9 gli operatori delle varie unità operative torneranno ad alternasi in chiesa per raccogliersi in preghiera. Alle 16, dopo la recita della coroncina della Divina Misericordia, le reliquie del Santo torneranno nella chiesa a lui intitolata.


ACCREDITI
Giornalisti, fotografi e telecineoperatori interessati a seguire l'evento dovranno far pervenire una richiesta di accredito entro il 13 febbraio p.v. all’email ufficiocomunicazione@operapadrepio.it, oppure al numero di fax 0881.350065, indicando per ciascun richiedente le generalità, la qualifica, la testata e un contatto telefonico. Agli accreditati saranno comunicate informazioni relative alle modalità di svolgimento della loro attività. I pass si potranno ritirare presso la Segreteria Pellegrini, ubicata all'ingresso dell'Ospedale, a partire dalle ore 16 del 14 febbraio.
Info: tel. 0882.835521 - 0882.410940 - 366.6511656 - 335.5824224

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pranzonatalecarlantinoSeminario 18 - 19 febbraio 2016

Sarà inaugurato il pomeriggio di giovedi 18 febbraio, presso la Sala del Tribunale di Palazzo Dogana, il seminario internazionale organizzato dall’associazione IMPEGNO DONNA, che da ormai più di vent’anni continua a rendersi attiva ed efficiente sul territorio della provincia di Foggia per contrastare ogni forma di violenza e discriminazione contro donne e minori.
“Processo di cambiamento del rapporto di genere: le dinamiche della crisi” è il tema su cui si soffermerà l’attenzione degli esperti. Con lo scopo di approfondire il dibattito culturale sui temi di genere, il seminario consentirà di riflettere sui molti aspetti cruciali che concorrono a rendere il fenomeno della violenza sempre più complesso.
Come sta mutando l’identità maschile in relazione all’emergere della coscienza femminile della differenza? Si sta passando da un’identità maschile forte a una debole? Esiste una relazione fra queste dinamiche sociali e psichiche e le varie forme di Violenza cui continuiamo ad assistere? Può esserci una prevenzione educativa nelle giovani generazioni? Esistono differenze culturali significative fra il nostro Paese e altri a noi vicini? Molte ipotesi di risposta fornite a questi interrogativi potranno essere utili a fondare soluzioni efficaci per chi si occupa - a vari livelli - di Violenza, di Crisi della Coppia o di Disagio minorile collegato a tali fenomeni.
Sostenuto dal partenariato di numerosissime realtà culturali e istituzionali tra cui ordini professionali di assistenti sociali, psicologi, medici chirurghi e odontoiatri e avvocati, l’evento gode del patrocinio dell’Università degli Studi di Foggia, oltre che delle due università europee (Vigo e Toulouse) dalle quali provengono docenti e autrici di numerose pubblicazioni sul fenomeno della violenza. Ma l’evento consentirà di arricchirsi dei contributi di variegate professionalità che comprendono tecnici del diritto, studiosi di sociologia, antropologia, psicologia, oltre che rappresentanti dei Centri Antiviolenza, del corpo dei Carabinieri e della Polizia di stato.
Prevista anche l’assegnazione di crediti formativi per professioni di assistenti sociali, pedagogisti e avvocati.

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uniSuccesso del placement UniFg,Lidl Italia ha assunto tre laureati dopo il suo “Recruiting Day”.
Lo scorso 12 novembre la giornata di colloqui, incontri e selezioni, qualche giorno fa la comunicazione ufficiale del gruppo: Lidl Italia ha formulato quattro proposte di assunzione a neolaureati foggiani.
I contratti offerti sono da “Responsabile di filiale”, due sono stati già assunti mentre uno di loro ha rifiutato per altri impegni nel frattempo sopraggiunti.
A un altro candidato è stato proposto il percorso “Generazione talenti”.
Il Settore Accoglienza, stage e placement dell'Università di Foggia mette a segno un significativo successo, soprattutto se giudicato dal punto di vista di chi, effettivamente, ne godrà degli effetti. Ovvero alcuni ex studenti dell'Università di Foggia – tre per l'esattezza – ai quali è pervenuta una concreta proposta professionale da parte di Lidl Italia, a seguito del “Recruiting Day” svolto a Palazzo Ateneo lo scorso 12 novembre. Nel corso della giornata di colloqui, incontri e selezioni svoltasi a Foggia, dopo aver conosciuto diversi profili di candidati e aspiranti professionisti nel settore della grande distribuzione, la Lidl Italia ha formalizzato proposta di assunzione per tre ex studenti – che si sono laureati presso l'Università di Foggia – con la qualifica di “Responsabile di filiale”: due di essi hanno già accettato e, di conseguenza, sono stati assunti dalla multinazionale di origine tedesca; mentre un altro ha rifiutato a causa di altri impegni professionali nel frattempo sopraggiunti. Inoltre Lidl Italia ha anche proposto, ad un altro candidato, un contratto di collaborazione mediante il percorso “Generazione talenti”, che in sostanza prevede una serie di step formativi propedeutici alla probabile assunzione definitiva da parte della direzione italiana del gruppo (http://lavoro.lidl.it/cps/rde/SID-DA171449-D3365155/career_lidl_it/hs.xsl/jobsearch.htm?action=showJobDetails&id=88).
Un successo significativo, si diceva, soprattutto se si tiene conto del fatto che i laureati all'Università di Foggia invitati alla selezione per “Responsabile di filiale” erano complessivamente 6, e che, quindi, averne presi 3 limitatamente a questa circostanza fissa la percentuale della capacità di inserimento nel mondo del lavoro, da parte di UniFg, al 50%. Stesso dicasi per gli studenti invitati alla selezione di “Generazioni talenti”, per cui il solo invito formulato si è trasformato in uno specifico percorso di crescita professionale, con una percentuale di inserimento nel mondo del lavoro, in questo caso, del 100%. «Proseguiamo su questa strada – ha commentato la prof.ssa Lucia Maddalena, delegata all'Orientamento, tutorato e job placement – e a breve renderemo noti i risultati di tutti gli altri recruiting day tenuti dalle aziende che sono state all'Università di Foggia e che hanno trovato, tra gli ex studenti che oggi sono laureati, risorse umane molto preparate e molto intraprendenti. Il livello dei laureati sta mano mano crescendo, sia in consapevolezza sia in termini di specifiche competenze».

Davide Grittani Portavoce Università di Foggia

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