Fondazione “Secondo Federico”. Campo: “Proposta di legge approvata all’unanimità dalla Commissione Cultura. Voglio coinvolgere Comune e Provincia di Foggia prima del Consiglio”
Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale
La proposta di legge che istituisce la fondazione “Secondo Federico” è stata approvata all’unanimità dalla Commissione Cultura del Consiglio regionale nella seduta odierna.
Un altro importante risultato per il progetto culturale che si propone di attivare in provincia di Foggia un’istituzione dedicata alla valorizzazione e la promozione del patrimonio materiale e immateriale riconducibile al retaggio dell’imperatore Federico II di Svevia.
Come ho avuto modo di affermare in Commissione presentando la proposta di legge, la volontà condivisa con i Comuni di Lucera, Monte Sant’Angelo e Torremaggiore è di rendere pienamente accessibili siti storici che rischiano di essere consumati dal tempo, offrire ai giovani ricercatori ulteriori opportunità di studio, sperimentare nuovi modelli di fruizione culturale, costruire un’offerta di turismo culturale e scientifico imperniata sull’eclettica figura dello Stupor Mundi.
In più, ritengo che la costituzione di un’istituzione così fatta sia parte della più ampia strategia messa in atto dalla Regione Puglia di affrancamento della Capitanata dalla pressione anche culturale esercitata dalla criminalità organizzata e di costruzione di una nuova narrazione di un territorio così ricco di storia e tradizioni.
Anche in quest’occasione non ho mancato di dare valore al contributo offerto dal vice presidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese e dai consiglieri regionali eletti in provincia di Foggia, di maggioranza e minoranza, affinché si giunga alla costituzione della fondazione Secondo Federico.
Il prossimo step istituzionale è arrivare quanto prima alla discussione della proposta di legge in Consiglio regionale. Nel frattempo, condividerò il progetto culturale con la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo e il presidente della Provincia di Foggia Giuseppe Nobiletti per coinvolgere le istituzioni che rappresentano già nella fase costitutiva della Fondazione.
Attualità
Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale
Le comunità pugliesi che ospitano impianti di produzione di energia elettrica, che siano alimentati da vento e sole o da gas e altre fonti fossili, hanno diritto ad essere compensate per lo squilibrio ambientale e territoriale inevitabilmente prodotto dalle società che realizzano fatturati di tutto rispetto.
È il principio affermato con le modifiche alla legge regionale che incentiva la transizione energetica, approvate oggi dal Consiglio regionale, e che definisce il quadro di regole entro cui attivare e gestire la relazione con i produttori che gestiscano nuovi impianti o intendano potenziare quelli esistenti.
Nel caso specifico di quelli destinati all’estrazione e al trasporto del gas, tale compensazione potrà arrivare fino al 3 per cento del valore commerciale della materia estratta o commercializzata.
È un risultato storico, quello ottenuto oggi, frutto del lavoro svolto dalla Regione Puglia, in tutte le sue articolazioni, e del dialogo avuto con il Governo, che garantisce l’efficacia esecutiva delle norma approvate.
A partire da oggi inizia una nuova fase del dialogo tra chi estrae energia e chi ospita impianti con l’obiettivo di rendere ambientalmente più sostenibile ed equa la produzione di energia elettrica.
Numero verde, personale specializzato e interventi mirati per dare aiuto a chi ne ha bisogno
I servizi saranno attivati a Vico, Cagnano, Carpino, Ischitella, Tremiti, Peschici, Rodi e Vieste
Giovedì 19 ottobre, ore 10, l’illustrazione del progetto nell’aula consiliare di Vico del Gargano
VICO DEL GARGANO In tutti i comuni del Distretto Sociosanitario n.53 sarà presto attivato il PrIns-Pronto Intervento Sociale. L’iniziativa riguarda, dunque, Vico del Gargano (comune capofila), Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Peschici, Rodi Garganico e Vieste. Il progetto sarà illustrato ai cittadini giovedì 19 ottobre 2023, alle ore 10, nell’aula consiliare del Comune di Vico del Gargano. A presentare il progetto e i servizi che saranno attivati ci saranno i responsabili del Consorzio Aranea e della Cooperativa Sociale “Le Radici e Le Ali”.
IL SERVIZIO. L’attivazione del Pronto Intervento Sociale permetterà di garantire interventi urgenti rivolti a ogni area di emergenza sociale. Il PrIns sarà attivo su tutti i comuni dell’Ambito del Gargano. Sarà gestito dal Consorzio Aranea e dalla cooperativa sociale “Le radici e le ali”. Il servizio, attraverso la risposta a un numero verde attivo 24 ore su 24, opererà in regime di emergenza con interventi a favore di persone in condizione di povertà e marginalità. Il personale del PrIns non si sostituisce ai Servizi Sociali Territoriali, alle Forze dell’Ordine e ai Servizi Sanitari locali ma interagisce e collabora in accordo con ciascuno di questi organismi e in sinergia con le Parrocchie e tutte le realtà del volontariato e del terzo settore operanti sul territorio.
UN AIUTO A CHI NE HA BISOGNO. “Si tratta di un servizio molto importante”, spiega Raffaele Sciscio, sindaco di Vico del Gargano, “per questo invito i cittadini a partecipare all’incontro di giovedì. Promuoveremo tra i cittadini di Vico e dell’intero ambito la conoscenza di tutte le informazioni relative a come fruire del Pronto Intervento Sociale, chiarendo a chi è rivolto, come richiederne il sostegno e per quali tipologie di necessità, posto che il PrIns opera su ogni area delle emergenze sociali. Negli ultimi anni, anche a causa delle conseguenze di lungo corso della pandemia da Covid-19, l’area del disagio e delle problematiche legate a povertà e marginalità è diventata molto ampia, coinvolgendo tante famiglie ma anche persone che vivono da sole e che, quindi, non hanno nemmeno il sostegno materiale e morale di una rete familiare. Dare un aiuto a chi ne ha bisogno è doveroso da parte delle istituzioni, occorre dunque dotarsi di strumenti, progetti e azioni adeguate. In tal senso, il Pronto Intervento Sociale può certamente contribuire ad alleviare e in molti casi a risolvere problemi e disagi di tante persone”.
Il tour organizzato da APO Foggia, Associazione Provinciale degli Olivicoltori di Foggia
Tappe nel capoluogo e poi a Cerignola, Torremaggiore, Vieste e Vico del Gargano
FOGGIA – È cominciato ieri, giovedì 19 ottobre, e terminerà domenica “Un Giro d’Olio”, il tour organizzato da Apo Foggia (Associazione Provinciale degli Olivicoltori di Foggia) che porterà buyer e giornalisti a conoscere le realtà olivicole della Daunia. Sarà un vero e proprio viaggio alla scoperta delle cultivar di olive coltivate con metodo di produzione biologico. Il progetto è stato finanziato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, Misura 3 - Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, sottomisura 3.2 “Sostegno alle attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno”. Gli ospiti degli educational conosceranno le realtà produttive olivicole di Foggia, Cerignola, Torremaggiore, Vieste e Vico del Gargano.
Con circa 3mila associati, Apo Foggia è un punto di riferimento molto importante per i produttori olivicoli della Capitanata.
L’olivicoltura in Puglia rappresenta il 32% (373mila ettari) dell’intera olivicoltura italiana e il 25% della superficie agricola regionale. La grande varietà delle caratteristiche geologiche dei terreni ha favorito la produzione di diversi tipi di olive. Gli olii extravergini di oliva prodotti in Puglia, dunque, sono molto diversi l’uno dall’altro, ma tutti con una qualità media molto elevata. In provincia di Foggia le cultivar prevalenti sono Peranzana, Coratina e Ogliarola Garganica.
Il settore olivicolo e la produzione di olio extravergine d’oliva sono molto cresciuti, in provincia di Foggia, dal punto di vista qualitativo e tecnologico.
I nuovi processi produttivi hanno migliorato sia la qualità del prodotto sia la sua sostenibilità dal punto di vista ambientale ed economico.
Sono numerose le imprese olivicole in cui il ricambio generazionale ha permesso a ragazze e ragazzi di entrare da protagonisti nelle aziende di famiglia, apportando una serie di importanti innovazioni anche nel marketing e nella conquista di nuovi mercati.
ALTA INCIDENTALITÀ’: DAL 21 OTTOBRE INSTALLATO UN AUTOVELOX SULLA S.S. 16 NEL TRATTO SAN SEVERO – FOGGIA.
Il Comune di San Severo – Assessorato alla Polizia Locale e Sicurezza – e il Comando della Polizia Locale informano la cittadinanza che da sabato 21 ottobre sarà installato un dispositivo di rilevazione di velocità – autovelox – sulla strada statale 16.
Il dispositivo sarà installato al km 656+100, tipologia Velomatic 512 D, ai sensi dell’art. 4 comma 2 decreto legislativo 121/02 convertito in Legge 168/02.
La Prefettura di Foggia ha autorizzato la predetta installazione a causa dell’alta incidentalità che si verifica sul tratto di strada della statale 16 che collega San Severo a Foggia. Il dispositivo, installato in direzione sud al km 656 in agro del Comune di San Severo, sarà in postazione temporanea per entrambi i sensi di marcia, in ossequio alle vigenti disposizioni in materia.
Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
Michele Princigallo