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Attualità

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Interventi per 160mila euro a Piano Paradiso, San Marco, via San Rocco-via Trento
Lavori anche in via Garibaldi e via Roma, utilizzo LED per efficienza e risparmio

illuminazioneORSARA DI PUGLIA Saranno ampliati e ammodernati gli impianti di pubblica illuminazione della zona Piana Paradiso e di altri punti di Orsara di Puglia. E’ quanto prevede il progetto esecutivo, dell’importo di 160mila euro, approvato dal Comune di Orsara di Puglia. Gli interventi riguarderanno strada Piano Paradiso, strada San Marco, via San Rocco-via Trento, l’alimentazione di tre totem e la sostituzione di otto sospensioni in via Garibaldi e via Roma. Nei nuovi impianti saranno impiegate armature stradali con LED ad alta efficienza energetica. La nuova potenza installata sarà pari a 4,3 Kw. “L’ampliamento degli impianti è un’opera dettata da diverse necessità”, ha spiegato l’assessore comunale all’Ambiente Donato Mascolo. “Le nuove tecnologie ci permettono più efficienza e, al contempo, un maggiore risparmio energetico, dunque un impatto nettamente più sostenibile per l’ambiente e per le casse comunali”. Soddisfatto anche il sindaco di Orsara, Tommaso Lecce: “Una migliore illuminazione incide positivamente sulla sicurezza stradale e, dunque, sulla qualità della vita dei cittadini”, ha spiegato il primo cittadino. L’ampliamento e ammodernamento degli impianti di pubblica illuminazione nelle zone citate fa seguito a una lunga serie di opere pubbliche tra quelle realizzate negli anni precedenti, i lavori pubblici in fase di completamento e quelli in procinto di essere avviati. Il 2017 servirà a consolidare i risultati e a completare il programma politico-amministrativo illustrato nelle linee programmatiche. “Per le strutture comunali, comprese quelle scolastiche e sportive, è stato fatto un lavoro importante che lascia alla Comunità edifici e infrastrutture più sicure e fruibili”, ha aggiunto il primo cittadino. Stesso lavoro di sistemazione e adeguamento è stato compiuto sugli impianti di illuminazione pubblica, su numerose strade rurali, sulle principali arterie del paese e su quelle che collegano Orsara al resto della provincia. La maggior parte delle opere ultimate e di quelle che saranno completate entro la primavera sono state finanziate grazie a fondi regionali, statali e comunitari ottenuti in forza di una buona capacità progettuale e di programmazione. Questo ha permesso di mantenere i conti in ordine. La riduzione dei trasferimenti erariali è stata pari a circa 255.000 euro, ciò nonostante il patto di stabilità è stato rispettato e le imposte a copertura dei servizi a domanda individuale a carico dei cittadini non sono state aumentate. Grande attenzione è stata posta sulla scuola, con la continuità assicurata alla gestione del micro nido comunale per cui sono impiegate quattro unità lavorative. E’ stata garantita la continuità anche ai servizi di assistenza domiciliare, con tre unità impiegate, e c’è stato l’avvio del tirocinio per il “lavoro minimo di cittadinanza” che riguarda un tirocinante per il periodo di un anno. E’ stato avviato anche il RED, reddito minimo di cittadinanza per cinque tirocinanti coinvolti nel progetto presentato dal Comune di Orsara e operante nei settori ambiente, pubblica istruzione e turismo. “Il servizio di integrazione scolastica, il potenziamento della Porta Unica di Accesso, i progetti del servizio civile nazionale e lo SPRAR, con l’accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati sono iniziative importanti che stanno avendo ottimi riscontri”.

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cammalleri

Non è sfuggito alle alte cariche scolastiche l’ottimo risultato in termini di iscrizioni conseguito dall’istituto Tecnologico “Altamura-Da Vinci” di Foggia. La scuola infatti è stata visitata dal Direttore Scolastico Regionale Anna Cammalleri, sempre attenta alla valutazione e al miglioramento del mondo della scuola. La Direttrice, in particolare, ha conosciuto la sede di Via Imperiale dove docenti ed alunni hanno mostrato le attrezzature che utilizzano per lo studio e che sono di ausilio ai cinque indirizzi e alle dieci specializzazioni. E così tra robot e realtà virtuali, tra motori, aerei e droni, la Cammalleri, accompagnata dal Dirigente Provinciale Maria Aida Episcopo e da alcuni Dirigenti Scolastici, si è detta entusiasta delle attività svolte ripromettendosi di tornare nella stessa scuola per visitare anche la sede di Via Rotundi: una sede storica per la città di Foggia costruita all’indomani dell’Unità d’Italia nel 1876.
L’Altamura-Da Vinci ha recentemente stipulato un accordo con la Fiat per coinvolgere gli alunni in un progetto di alternanza scuola-lavoro ed è stata individuata dall’ufficio scolastico provinciale quale scuola partner di un progetto tecnologico in partneriato con la multinazionale TIM.

Emanuele Faccilongo

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comunesanseveroL’attenzione dei media nazionali per sensibilizzare la pubblica opinione.

Continua anche oggi, e siamo al terzo giorno consecutivo, lo sciopero della fame che il Sindaco avv. Francesco Miglio e tutta la sua compagine assessorile, ha avviato e che continuerà sino a quando il Governo non avrà dato concreti segnali di presenza sul territorio di San Severo per meglio fronteggiare l’emergenza criminalità, assicurando i livelli di vivibilità che ogni cittadino italiano deve avere.
“Abbiamo avuto un primo incontro con il Prefetto di Foggia, dott.ssa Tirone, ma è evidente che i segnali debbano giungere dal Governo Centrale e al momento – come ha confermato il Sindaco Miglio ieri sera in diretta su Rete 4 nel Tg4 – nulla si è mosso, San Severo e la sua comunità continuano ad essere ignorati, ma noi abbiamo il diritto – dovere di continuare nella nostra protesta, la settimana prossima, se mancheranno ancora segnali di concrete risposte da parte dei ministeri competenti, non esiterò ad intraprendere un’azione ancora più forte per far si che il Governo presti la giusta e dovuta attenzione alla nostra terra”.
Lo sciopero della fame avviato dal Sindaco Miglio, dal Vice Sindaco Francesco Sderlenga e dagli Assessori che compongono la Giunta Municipale, ha comunque contribuito a suscitare l’attenzione di tutti i mass media nazionali sulla nostra città. Nel giro di soli due giorni i maggiori network televisivi, radiofonici, agenzia stampa, giornali on line, si sono soffermati sul problema criminalità a San Severo e sulle tre rapine commesse nel giro di pochi minuti nella sola serata di mercoledì 22 febbraio: in ordine sparso citiamo servizi e dirette mandate in onda su tutti i canali RAI, su RadioRai, Canale 5, Rete 4, TGCom24, Ansa, Tele Norba, tanti canali di respiro provinciale e regionale, la partecipazione ai maggiori programmi di intrattenimento sui canali televisivi e radiofonici.
Lunedì 27 febbraio sarà a San Severo in Piazza Municipio per una diretta nazionale addirittura Pomeriggio Cinque, la nota trasmissione di Canale 5 condotta da Barbara D’Urso, seguita da milioni di telespettatori: “Abbiamo volutamente usato un tono forte di protesta – conclude il Sindaco Miglio – siamo stanchi di vedere le nostre famiglie recarsi senza tranquillità alcuna negli esercizi commerciali, nelle farmacie, nelle tabaccherie: il Governo ci deve ascoltare, lo Stato deve garantire al più presto una maggiore attenzione alla nostra città, alzando l’asticella della presenza delle Forze dell’Ordine sul nostro territorio, dando segnali concreti ed inequivocabili che la gente e noi stessi attendiamo da tempo”.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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miglio1Sindaco Francesco Miglio se siamo qui nuovamente a scriverLe pubblicamente è perché nonostante i nostri continui richiami alla Sua attenzione, anche questa volta Lei se n’è “sbattuto” di ciò che Le avevamo proposto come sola lettura. L’avevamo invitata a leggere, ripetiamo leggere, il nostro Piano Territoriale di Sicurezza Urbana e Pubblica denominato “Ultimo Atto” che prevede, oltre a specializzati informatori anonimi -N.O.C. (Non Official Cover)-, anche presidii messi in campo da personale preposto ma con modalità studiate da tecnici di elevatissima preparazione in campo di sicurezza.

Lei, secondo sue scelte e convinzioni ha chiesto a gran voce che venga insediata nella provincia di Foggia una sezione distaccata da Bari della D.I.A.- Direzione Investigativa Antimafia-. Scelte, convinzioni, che secondo molti specialisti nel settore sicurezza e altrettanti politici è fuori ogni criterio poiché, e lo abbiamo spiegato anche noi come loro, la D.I.A. ha il precipuo compito, ripetiamo precipuo, di effettuare indagini di Polizia Giudiziaria relative a delitti di associazione di tipo mafioso e di assicurare lo svolgimento delle attività di investigazione preventiva attinenti alla criminalità organizzata di tipo mafioso. Altresì e di particolare importanza la prerogativa che ha il Direttore della D.I.A. nel proporre ai Tribunali competenti per territorio l'irrogazione di misure di prevenzione, sia a carattere personale (sorveglianza speciale...), sia a carattere patrimoniale (sequestro dei beni).
Lei nel frattempo per farsi ascoltare ha indetto e fatto lo sciopero della fame. Scelte, convinzioni, che l’hanno portata a farLa convocare presso il Ministero dell’Interno, dal Ministro Domenico Minniti detto Marco. Minniti l’ascolterà e da buon conoscitore della materia sicurezza (era delegato ai Servizi Segreti) le risponderà. Ma non le fornirà la cura contro la criminalità organizzata locale, non le concederà la D.I.A. poiché è già operante sotto copertura nel nostro territorio per reati e indagini in corso sopra descritte. Semmai le garantirà maggiori attenzioni. Noi, per il bene della Capitanata auspichiamo il contrario e in tal caso Le riconosceremo i meriti.
Ora, e veniamo a noi due, cosa dovremmo fare per farci ascoltare da Lei e dai Sindaci? Anche noi lo sciopero della fame?
Ci auguriamo che Martedì 28 p.v. a Roma Lei ci vada con un programma ben preciso sulle richieste da formulare al Ministro dell’Interno. Non solo per richiedere Forze dell’Ordine (richiesta più ovvia), poiché potrebbe risultare un contentino ottenuto al momento, semmai inizialmente con spiegamenti di risorse imponenti che diverrebbero temporali. Questo perché la storia è ripetitiva, ovvero che poi fra qualche mese tutto ritornerebbe come prima. Nel frattempo Lei Sindaco Miglio avrà ottenuto gloria (…vana) e i cittadini solo fumo negli occhi e la malavita tempo per riflettere e riorganizzarsi più cruenta di prima.

Pertanto e concretamente noi Le suggeriamo di richiedere a nome di tutti coloro che di sicurezza un po’ ne masticano alcune richieste che potrebbero risultare la panacea all’annoso e gravoso problema della non sicurezza della Capitanata, mettendo finanche da parte, per il Bene Comune, parte del nostro Piano Territoriale che lei non vuole leggere, ma che un giorno sortirà sicurezza nei comuni che lo adotteranno:
1. Di far richiesta presso il Ministero dell’Interno in via del tutto eccezionale l’accesso informatico diretto (come lo SDI per la Polizia Locale);
2. Di dotare la popolazione di un sistema di denuncia anonima per mezzo di un modulo inviato a casa. Qualora il cittadino ravvisasse reati il modulo verrebbe spedito, tramite negozi con servizio fax, al fax del numero verde dedicato, ovvero messo a disposizione dal comune.
3. Di dotare, per le ESTORSIONI, i commercianti di un sistema tecnologico denominato “trasponder” (il cui costo è di circa € 15) mediante la sottoscrizione di un modulo debitamente firmato in fase di acquisizione. Il transponder una volta premuto farà arrivare il segnale alla centrale operativa. Così facendo il possessore non sta facendo altro che dire di essere vittima di estorsione, o tentata estorsione, attivando così tutte le procedure post reato elencate nel programma di adesione. E questo esimendo inizialmente la vittima nel dover necessariamente denunciare, facendo poi attivare d’ufficio la Polizia Giudiziaria. I moduli di adesioni verranno custoditi dal Prefetto o dal Questore.
4) Per le RAPINE? Se non ci chiama non lo saprà mai!

Noi siamo stanchi di Voi Sindaci e della vostra ottusità Istituzionale.
Miglio la Sicurezza non si fa, si CREA.
Siamo nell’era della tecnologia e questa va sfruttata, perché ci aiuta. Voi non accorgendovene avete risorse a sufficienza per poter combattere questa emergenza: occorre la conoscenza dei propri mezzi e l’umiltà di collaborare con chi ne sa più. Mezzi e strumenti li avete, basta saperli usare con le risorse umane giuste e con quelle economiche che creano utili e non disavanzi pubblici. Il nostro Piano lo prevede.

Pertanto, auguriamo a Lei, Sindaco Francesco Miglio, per tutti i Sanseveresi, escludendo ovviamente la parte criminale, un caloroso in bocca al lupo per Martedì 28 Febbraio in quel di Roma.

#NoiCiSiamo #ARCU
#AssociazioneAntiracketCapitanoUltimoOnlus

 

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ponteIl controllo da parte del Meetup 5 Stelle FoVea sulla situazione del nostro territorio comunale continua. Da un sopralluogo effettuato con la consulenza tecnica dell’Ing. Luigi Mele dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Foggia, sono emerse situazioni di pericolo, e quindi di rischio per l’incolumità della cittadinanza, sulla salita del ponte della terza traversa di Corso del Mezzogiorno.
La criticità deriva da un parziale cedimento di materiale inerte della rampa adiacente al ponte che dalla terza traversa del Corso del Mezzogiorno conduce alla S.S.544 (Foggia - Trinitapoli).
La conferma di quanto osservato è la visibile deformazione del manto stradale (più volte sottoposto a manutenzione di asfaltatura), nonché la presenza di alterazioni in più punti del guardrail. A ciò si aggiunge l’allargamento degli interspazi tra gli accoppiamenti della parti costituenti il ponte.
A tal proposito in Meetup 5 Stelle FoVea ha invitato il Sindaco, l'Assessore ai Lavori Pubblici ed il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco a provvedere, ai sensi e per gli effetti del D.Lgl. 15 marzo 2011, n.35 – Attuazione della direttiva 2008/96/CE - Art.1 e Art.2, (G.U. n. 81 del 08/04/2011) sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali, ad una verifica di stabilità della rampa su citata.


Meetup 5 Stelle FoVea
Gruppo di cittadini iscritti al Movimento 5 Stelle

Meetup 5 Stelle FoVea
Gruppo di cittadini iscritti al Movimento 5 Stelle

 

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