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Attualità

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polizia di statoLa G.C. delibera la concessione in favore del Ministero dell’Interno a titolo gratuito dell’area comunale in via Terranova per la costruzione del nuovo Commissariato.

La Giunta Comunale presieduta dal Sindaco avv. Francesco Miglio, con deliberazione n. 7 del 12 gennaio 2018, ha stabilito, per quanto di competenza e per i successivi adempimenti da parte del Consiglio Comunale, la concessione in favore del Ministero dell’Interno, in diritto di superficie, a titolo gratuito e per la durata di anni 99 (novantanove), dell’area di proprietà comunale sita in Via C. Terranova e riportata in catasto terreni al foglio di mappa n. 78 – p.lla n. 2097 per ha. 00.12.20 complessivi; p.lla n. 2098 per ha. 00.16.11 complessivi; p.lla n. 2157 per ha. 00.38.23 complessivi, per la costruzione della nuova sede del Commissariato P.S e del Distaccamento di Polizia Stradale da parte del Ministero dell’Interno.
“E’ una deliberazione di indirizzo adottata – dichiara il Sindaco Miglio – al fine di consentire un unico immobile da adibire a sede del Commissariato P.S e del Distaccamento di Polizia Stradale. Vogliamo anche esprimere e rinnovare il ringraziamento in favore delle Forze dell’Ordine per l’encomiabile attività che svolgono quotidianamente nel territorio ed in favore della Comunità locale. La realizzazione di un unico immobile da adibire a sede unica del Commissariato P.S e del Distaccamento di Polizia Stradale è da ritenersi strategica ed essenziale per il rafforzamento dell’azione a presidio e tutela della legalità nel territorio locale; obiettivo tra i più rilevanti del programma di mandato dell’Amministrazione Comunale. Come è noto, a seguito della recrudescenza di fenomeni di criminalità che negli ultimi anni hanno interessato il territorio della Capitanata e, tra questi, anche il nostro, l’Amministrazione Comunale ha profuso notevoli sforzi per sensibilizzare il Ministero dell’Interno al fine di un rafforzamento della presenza delle Forze dell’Ordine nel territorio, nonché delle iniziative di contrasto alla criminalità organizzata, impegnandosi, altresì, a mettere a disposizione un immobile quale sede da destinare ad uffici per i reparti delle Forze dell’Ordine da trasferire sul territorio locale. Dopo diversi appelli e contatti con il Ministero degli Interni, l’Amministrazione Comunale è riuscita ad ottenere l’importante risultato del rafforzamento del presidio delle Forze dell’Ordine in provincia di Foggia, mediante assegnazione di circa 190 unità aggiuntive, nonché l’istituzione, nel Comune di San Severo, di una sede stabile del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato”.
La Delibera adotta dalla G.C. si è resa necessaria a seguito di una nota della Prefettura di Foggia che ha avviato la procedura per la verifica dell’eventuale sussistenza dei presupposti delle condizioni di reciprocità/gratuità presso il Comune di San Severo e, per l’effetto, ha chiesto di far conoscere la disponibilità a concedere l’uso gratuito di immobili di proprietà idonei allo scopo.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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carpinofolk1"IL CARPINO FOLK FESTIVAL È STATO VALUTATO COME IL QUARTO PROGETTO MIGLIORE DELLA PUGLIA"
Siamo molto felici e orgogliosi che il nostro festival sia arrivato nei primi posti della graduatoria dell'avviso pubblico sullo Spettacolo dal Vivo della Regione Puglia. Siamo quarti se consideriamo anche le Associazione temporanee di scopo fra più soggetti, ma secondi prendendo in esame i soli progetti singoli.
COMUNICATO STAMPA - FOGGIA, 9 GENNAIO 2018
Questo risultato ci consente di avere il 70% dell'importo richiesto per svolgere le nostre attività nel triennio 2017/2019 permettendoci di programmare per tempo le prossime edizioni. Sta alla nostra organizzazione consolidare quanto di buono fatto in questi anni e meritarsi la fiducia che la commissione dei tecnici individuati dall'ente regionale ha riposto nella nostra iniziativa progettuale. Sicuramente l'impegno della Regione Puglia c'è stato, ma per avere una decisa crescita dei servizi in termini quantitativi e qualitativi occorre una dotazione finanziaria maggiore. L'approvazione e il finanziamento del nostro progetto triennale, infatti, ci affida l'importante compito di continuare la ricerca, presso gli enti locali e tra i privati, di risorse aggiuntive (cofinanziamento) senza le quali nessun festival potrebbe programmare e sviluppare la propria progettualità. Come parte del sistema Gargano l'augurio è che non si perda questa occasione.
La musica e le tradizioni popolari sono un patrimonio culturale vivo, non un bene fisso da museo, e così viva è anche per la tradizione musicale del Gargano, che può contare ancora su cantori tradizionali e molti artisti della riproposta, i Cantori di Carpino in primis, che permettono alle tarantelle del Gargano di essere conosciute ben al di là dei propri confini originari. Con tutti loro e con il lavoro degli operatori culturali del Carpino, da anni, questa tradizione sta interpretando se stessa pur essendo cambiate le condizioni culturali, sociali ed economiche del contesto in cui i portatori si sono formati, ed in particolare col Carpino Folk Festival, la manifestazione musicale punto di riferimento obbligato per i nomi che hanno fatto la storia della musica tradizionale e popolare italiana, questo patrimonio culturale immateriale non si è chiuso in se stesso, ma si è aperto al mondo e alla storia e senza la paura di perdere la propria autenticità sta ripensandosi e reinventandosi.
È nostro il compito di conservarlo, tutelarlo e valorizzarlo migliorandoci continuamente anno dopo anno. Se il 2017 è stato per il Carpino Folk Festival l'anno del rilancio con artisti nazionali e internazionali, il 2018 sarà quello della promozione degli interpreti (in questo senso va letta la nostra presenza a Bruxelles il 10 gennaio 2018 ad accompagnare i Cantori di Carpino, che insieme ai Tarantula Garganica e le Mulieres Garganiche, porteranno all'interno della sede del Parlamento Europeo proprio “la musica e le tradizioni popolari del Gargano” per aprire l'Anno Europeo del Patrimonio Culturale) e il 2019 quello della valorizzazione del repertorio. Lo abbiamo scritto, nero su bianco, proprio nel progetto triennale appena finanziato dalla Regione Puglia.

Ufficio Stampa
Associazione Culturale Carpino Folk Festival

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carabinieri 4
La Giunta ne aveva richiesto l’attivazione al Prefetto e al Comando provinciale dell’Arma
Il sindaco De Matthaeis: “Una risposta immediata e concreta da parte dell’Arma”

ALBERONA “A un mese dalla richiesta ufficiale della nostra Giunta, il presidio dei Carabinieri ad Alberona è divenuto realtà. A nome dei cittadini alberonesi, ringrazio l’Arma, il Comando provinciale di Foggia e la Compagnia Carabinieri di Lucera, nonché la Stazione carabinieri di Roseto Valfortore”. E’ il sindaco di Alberona, Leonardo De Matthaeis, a esprimere la propria soddisfazione e la gratitudine della cittadinanza per l’attivazione ufficiale del presidio dei Carabinieri ad Alberona. Mercoledì 20 dicembre 2017, con una breve cerimonia informale, il presidio è stato inaugurato. Sarà un punto di riferimento importante, posto all’interno del Palazzo Municipale, per aumentare il livello di sicurezza nel borgo e dare modo agli alberonesi di avere una interlocuzione più diretta con i Carabinieri. “E’ certamente una risposta forte, immediata e concreta, da parte delle forze dell’ordine, all’accresciuta domanda di sicurezza da parte della cittadinanza”, ha detto il primo cittadino. “Da parte dei militari dell’Arma ci sono sempre stati ascolto e vicinanza rispetto ai problemi evidenziati negli ultimi anni”, ha aggiunto De Matthaeis. “D’ora in poi, però, quella vicinanza sarà ancora più avvertita e presente grazie all’esistenza di un presidio in loco, dentro il paese, nella casa di tutti gli alberonesi, dove chi ne avrà la necessità potrà recarsi senza dover raggiungere Lucera o Roseto Valfortore”. La Giunta Comunale di Alberona, lo scorso 2 novembre, inoltrò formale richiesta per l’istituzione, ad Alberona, di una Stazione Carabinieri. La richiesta fu inoltrata al Prefetto di Foggia, al Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri e al Comando Compagnia Carabinieri di Lucera. Lo scorso giugno 2016, quando si insediò la nuova Giunta, il sindaco Leonardo De Matthaeis incontrò il comandante della Compagnia Carabinieri di Lucera e il comandante della Stazione Carabinieri di Roseto Valfortore. Già in quella occasione, furono espressi i timori dei cittadini alberonesi per una situazione che, nell’ultimo anno, ha avuto un’evoluzione preoccupante per ciò che attiene ad atti e fenomeni criminali. Il sindaco, un mese fa, auspicò che la richiesta potesse trovare accoglimento. “Il fatto che la risposta sia stata immediata e positiva è certamente un buon auspicio per l’anno che sta per iniziare”, ha concluso De Matthaeis.

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SORRISO

Tante belle iniziative hanno coinvolto negli ultimi giorni i ragazzi del Centro Polivalente per diversamente abili “IL SORRISO” di San Severo.
Le classi 2^ B e 2^ C della Scuola Elementare San Domenico Savio sono state ospitate presso il Centro Polivalente per diversamente abili “IL SORRISO” per preparare i Gingerbread biscuits nel laboratorio di cucina insieme alle animatrici Teresa Favilla, Elvira Russi e Anna Grassano. I bambini si sono molto divertiti alla preparazione degli omini.
Altro evento si è tenuto presso l’Istituto Comprensivo Zannotti – Fraccacreta plesso San Domenico Savio che ha organizzato una pesca di beneficienza destinata all’acquisto di una Smart Tv 55 pollici. Le maestre organizzatrici Mirella Splendido, Lucia Focarete, Eloise Boncristiano e Soccorsa Palumbo hanno provveduto ad allestire la scuola con festoni e addobbi per l’accoglienza dei ragazzi del Centro Polivalente per diversamente abili “IL SORRISO” (gestito dalla Cooperativa Sociale OASI -una cooperativa che da anni si occupa di servizi socio-sanitari – assistenziali di Torremaggiore) ed hanno inoltre preparato con l’aiuto di alcune mamme la pesca e la lotteria, il tutto per offrire un contributo di solidarietà al Centro. Erano presenti alla pesca il Dirigente scolastico dott.ssa Lucia Gaeta, l’Assessore alle Politiche Sociali avv. Simona Venditti, la Coordinatrice del Centro dott.ssa Iole Marianna Sacco, le maestre Mirella Splendido, Lucia Focarete, Eloise Boncristiano e Soccorsa Palumbo, le animatrici Teresa Favilla, Elvira Russi, Anna Grassano, Maria Soccorsa Danese e alcune mamme dei bambini delle classi 2B e 2C della scuola elementare San Domenico Savio. “L’anno si è chiuso con due importanti avvenimenti – dichiara l’Assessore Venditti – che hanno contribuito a rendere ancora più formativa l’offerta per i nostri ragazzi del centro. Esprimo i più sentiti ringraziamenti per le due belle iniziative indirizzato a quanti hanno contribuito all’organizzazione dei momenti educativi, indispensabili per far meglio socializzare i nostri ragazzi”.
La Coordinatrice del Centro polivalente di San Severo “IL SORRISO” della Cooperativa sociale “OASI” dott.ssa Iole Marianna Sacco: “Grazie alla sensibilità, solidarietà e generosità del Dirigente scolastico, delle maestre organizzatrici e delle mamme che hanno contribuito all’acquisto di una Smart TV il Centro si è dotato di un nuovo mezzo tecnologico per la visione non solo di film educativi e di importanti documentari, ma anche per la visione di filmati realizzati dal Centro pertinenti le attività educative svolte”.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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comunesanseveroL’Amministrazione Comunale candida per la ristrutturazione il Canile Sanitario.

L’Amministrazione Comunale di San Severo ha ritenuto partecipare alla presentazione delle proposte di intervento per la Realizzazione e/o ristrutturazione di Canili Sanitari e/o rifugi art 8 e 9 della Legge Regionale 12/1955 – art 7 della Legge Regionale 36/2017.
“Abbiamo pensato di candidare il nostro canile sanitario – dichiara l’Assessore dr. Raffaele Fanelli - che non è stato totalmente ultimato e quindi è ancora privo di agibilità. Lo studio di fattibilità dei tecnici individuerà il possibile recupero funzionale e sanitario per consentire lo svolgimento delle attività a cui è preposto, evitando che possa cadere in uno stato di abbandono totale. Sono stati tanti, anche nel recente passato, gli episodi di randagismo che nel nostro ambiente urbano e suburbano creano situazioni di rischio per l’incolumità dell’uomo e per l’igiene pubblica. A differenza del canile rifugio, il canile sanitario ha funzione di prima accoglienza sotto la diretta responsabilità del Servizio Veterinario Ufficiale”.
La legge quadro 281/91 prevede che i comuni, singoli o associati, provvedano al risanamento dei canili e alla costruzione dei rifugi per animali d’affezione, nei quali siano assicurate adeguate condizioni di salute e benessere degli animali ospitati. Tali strutture devono rispondere ai requisiti previsti da leggi e regolamenti di applicazione della 281, emanati in ambito regionale. Il canile sanitario, oggetto di recupero funzionale, è situato in aperta campagna lungo una strada secondaria che porta a Lucera in Contrada Torretta Zamarra, adiacente al Rifugio “Giardino dei Ciliegi“. La sua edificazione risale a circa 10 anni fa e da allora non è stato mai ultimato definitivamente . La struttura sanitaria possiede tutti gli spazi per garantirne l’attività a cui è destinata. L’abbandono a se stessa per tanti anni, ha provocato un decadimento che potrebbe diventare irreversibile se non si interviene in tempi rapidi.
“Gli interventi previsti nel progetto di fattibilità hanno riguardato maggiormente gli elementi esistenti, senza alterare in maniera sostanziale il profilo architettonico della struttura. Sono stati previsti interventi di adeguamento alle norme igienico sanitarie e di sicurezza, nonché la sostituzione di strutture e apparecchiature, obsolete o non funzionanti. Il progetto ha previsto interventi di riqualificazione energetico-ambientale attraverso l’uso di corpi illuminati, con tecnologia LED e l’impiego di pompa di calore per la climatizzazione estiva ed invernale abbinata ad un impianto fotovoltaico.
L’intervento di recupero dovrà essere ispirato ai principi di sostenibilità ambientale nel rispetto, tra l’altro, della minimizzazione dell’impegno di risorse materiali non rinnovabili e di massimo riutilizzo delle risorse naturali impegnate dall’intervento e della massima manutenibilità, miglioramento del rendimento energetico, durabilità dei materiali e dei componenti, sostituibilità degli elementi, compatibilità tecnica ed ambientale dei materiali ed agevole controllabilità delle prestazioni dell’intervento nel tempo.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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