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Attualità

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L'Amministrazione Comunale dice un secco e deciso no a qualsiasi operazione speculativa finalizzata all'estrazione di petrolio dai fondali delle Isole Tremiti. "Siamo preoccupati e ci schieriamo al fianco di tutti i soggetti che in questi giorni si sono mobilitati a difesa delle Diomedee", si sostiene da Palazzo di Città. "Non condividiamo l'incarico di esplorazione dei fondali affidato dal Ministro dell'Ambiente Cini alla società Petroceltic e porteremo l'argomento anche all'attenzione del Consiglio Comunale. Tante sono le istanze pervenute dai Cittadini e dalle Associazioni, come il Comitato Ats di Apricena, sensibile, come l'Amministrazione, alle tematiche legate alla tutela e salvaguardia dell'ambiente. Lo abbiamo anche dimostrato mettendo la parola fine alla questione cementificio". "Non si possono trascurare le possibili ripercussioni di una attività estrattiva alle Isole Tremiti. Conseguenze che andrebbero a inficiare il nostro paradiso terrestre, con effetti pericolosi sulla salute del territorio e dei Cittadini, oltre agli incalcolabili danni sull'economia di tutto il Gargano, che vive di turismo". "Ci uniamo quindi al coro di chi si oppone alle trivelle nel mare delle Tremiti e, in generale, nel Mare Adriatico. Non si può mettere a rischio l'equilibrio ambientale di un ecosistema per estrarre un petrolio che, tra l'altro, già Enrico Mattei definì di scarsa qualità e in quantità irrisoria per il fabbisogno della popolazione".



comunicato stampa

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La stretta creditizia attuata dal sistema bancario nei confronti delle famiglie, commercianti ed imprese ha raggiunto livelli inaccettabili e non più sopportabili. Sono ormai parecchi mesi che il numero di famiglie, in crisi di liquidità e che non riescono più a soddisfare esigenze primarie, è in crescente aumento. Ancora più preoccupante è il fenomeno, sempre più ricorrente, dei ritardi nel pagamento delle rate di mutuo, a seguito dei quali il numero delle procedure esecutive ha subito, nell'ultimo anno, un incremento del 20% circa. E facile immaginare come, davanti al rischio di perdere il bene casa o di chiudere un'attività e di veder vanificati anni di sacrifici e di duro lavoro, sia facile cedere all'illusione di risolvere (solo momentaneamente) il problema, ricorrendo al mercato illecito del denaro, indebitandosi con gli usurai e finendo in un vortice che, molto spesso, conduce al tracollo finanziario ed alla perdita del bene casa. Lo stesso discorso vale per imprese e commercianti, ai quali, in un momento di profonda crisi economica, nella migliore delle ipotesi le banche negano aiuti, in altri casi chiedono addirittura il rientro immediato delle esposizioni. Ed anche per loro, purtroppo, il ricorso al mercato illecito del denaro rappresenta l'estrema ratio, favorendo così le condizioni per la più classica delle infiltrazioni della criminalità nel tessuto economico e produttivo del Paese. Per dare un'idea di quanto il sistema bancario stia venendo meno al suo dovere di sostenere l'economia,faccio un esempio.Un istituto di credito ha recentemente rifiutato la concessione di un prestito di 77.000,00 euro assistito dalle seguenti garanzie: reddito annuo del richiedente di oltre 35.000,00 euro, garanzia cash prestata dalla Fondazione di 54.000,00 euro, garanzia personale di un parente del richiedente percepiente una pensione annua di circa 24.000,00 euro,ed infine una garanzia ipotecaria su un'unità abitativa stimata,dallo stesso istituto di credito, ben 300.000,00 euro!!! E tutto questo non è bastato alla banca per assumersi un rischio di soli 23.000,00 euro. Sulla questione in generale auspichiamo un autorevole intervento degli organismi e delle istituzioni preposte. Da non sottovalutare, infine, un altro importante risvolto sul piano sociale: il crescente disagio economico vissuto, a volte con disperazione ed angoscia, da tante famiglie e la conseguente necessità di far fronte ad esigenze vitali per il sostentamento giornaliero, crea purtroppo terreno fertile per l'arruolamento di manovalanza da parte della criminalità.
Pippo Cavaliere
Presidente Fondazione Antiusura Buon Samaritano.



comunicato stampa



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Comunicato stampa del 7 settembre 2012

A Vieste fari puntati sulla Matematica dal 13 al 15 settembre. XXXVI CONVEGNO A.M.A.S.E.S. - Centro Congressi dell’Hotel Pizzomunno di Vieste - 13-15 settembre 2012 Dal 13 al 15 settembre si terrà presso il Centro Congressi dell’Hotel Pizzomunno di Vieste il XXXVI Convegno A.M.A.S.E.S. L' A.M.A.S.E.S è l’ Associazione per la Matematica Applicata alle Scienze Economiche e Sociali e conta circa 450 soci, per lo più docenti e ricercatori in matematica nei Dipartimenti di Economia delle Università Italiane. Il Comitato Organizzatore, presieduto dalla Prof.ssa Lucia Maddalena, è formato dai docenti di matematica del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Foggia. Il programma prevede circa 80 interventi scientifici divisi in sessioni parallele su: Finanza Matematica; Metodi Matematici per l'economia; Teoria delle decisioni Matematica attuariale e Teoria dei giochi. Alle presentazioni in parallelo si alterneranno quattro interventi in sessione plenaria tenuti, su invito, da 4 docenti di fama internazionale: Annarita Bacinello - Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche- Università degli Studi di Trieste; Juri Hinz - Department of Mathematics - National
University of Singapore; Vincenzo Capasso - Dipartimento di Matematica - Università degli Studi di Milano e Yeon-Koo Che - Economics Department - Columbia University New York.
Durante il convegno saranno assegnati due premi di ricerca a giovani studiosi al fine di promuovere lo studio della Matematica applicata alle Scienze Economiche e Sociali e incentivare la ricerca di eccellenza.

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"E' un primo riconoscimento dell'impegno di Coldiretti Foggia che nei giorni scorsi aveva richiesto all'Ufficio Provinciale Agricoltura di monitorare i danni sulle colture agricole conseguenti al prolungarsi delle gravi condizioni di siccità accompagnata da alte temperature". Secondo il Presidente di Coldiretti Foggia Pietro Salcuni la delibera della Giunta Regionale ha raccolto con grande tempestività le istanze provenienti in particolare dall'area della Capitanata così duramente colpita dalle avverse condizioni metereologi che , ad esempio, hanno dimezzato la produzione di pomodoro mettendo in grave crisi le imprese agricole che per questa coltura hanno grosse spese di investimento che, se non ripagate da un raccolto "normale" sia in quantità che in termini di prezzo di vendita, rimangono enormemente esposte finanziariamente. "Ora ci aspettiamo ovviamente che il Governo faccia la sua parte e che, seppure in un momento di difficoltà economica come quello che stiamo vivendo, trovi le risorse necessarie a fronteggiare il grave stato in cui si trovano le nostre imprese agricole che, in mancanza di idoneo sostegno, saranno costrette a chiudere seguendo purtroppo un disastroso trend che sta caratterizzando buona parte del nostro tessuto economico" prosegue Salcuni: "E' evidente - conclude - che in questa situazione sono necessarie risorse straordinarie, ritenendosi sicuramente insufficienti quelle rivenienti dalla legislazione ordinaria in materia di calamità; siamo però convinti che con la sua sensibilità, il Ministro Catania, opportunamente sostenuto in questo dagli Assessori all'Agricoltura capitanati dal nostro Dario Stefàno, saprà convincere i colleghi di Governo ed il Premier Monti a supportare straordinariamente un settore strategico per la ripresa economica del nostro Paese qual è l'agricoltura".



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"Con la conferenza di servizi istruttoria di questa mattina abbiamo individuato un percorso per la soluzione del problema di Foggia in relazione alla gestione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani, attesa la situazione dell´Amica. Con grande spirito di collaborazione i presenti hanno inteso individuare la strada nel pieno rispetto dei ruoli di ciascuno oltre che in ossequio alle disposizioni della Sezione Fallimentare del Tribunale di Foggia che ha fissato nel 30 settembre prossimo il termine dell´esercizio provvisorio del servizio in capo alla società". Così l´Assessore alla Qualità dell´Ambiente Lorenzo Nicastro in relazione alla convocazione presso gli uffici di Via delle Magnolie cui hanno partecipato la Curatela fallimentare, l´Amiu, il Comune di Bari ed il sindaco del Comune di Foggia Giovanni Mongelli. "In attesa di acquisire alcuni elementi utili alla definizione del fitto del ramo d´azienda tramite il quale si potrà concretizzare il sostegno del Comune di Bari, attraverso l´Amiu, al comune foggiano, i partecipanti si sono aggiornati alla prossima conferenza decisoria con l´impegno ad una piena collaborazione per giungere alla soluzione del problema evitando le emergenze e garantendo il servizio di raccolta a Foggia. La Regione - conclude Nicastro - ha espresso il proprio appoggio alla soluzione individuata impegnandosi ad una piena collaborazione per quanto di propria competenza. Ora rimangono alcuni tasselli da ricomporre perchè il quadro sia completo e definitivamente operativo. Confidiamo tuttavia di essere congrui nei tempi e di scongiurare disservizi".



comunicato stampa

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