Monteparano (Ta) è anche per questa edizione, e per la terza volta consecutiva, l'unico Comune Riciclone di Puglia. Questo piccolo ma virtuoso Comune di 2.411 abitanti della Provincia di Taranto, nel 2011 ha raggiunto la media del 73,2% di RD, superando abbondantemente il limite minimo del 60% di RD imposto dalla legge nazionale. Anzano di Puglia con una media di RD 57,6, si è aggiudicano il Premio di Seconda Categoria. Quest'ultimo è assegnato a quei Comuni che hanno raggiunto e superato l'obiettivo di Piano Regionale del 56% fissato per il 2011. Questi sono solo alcuni dei dati dell'edizione pugliese di "Comuni Ricicloni", la storica iniziativa nazionale di Legambiente che dal 1994 premia comunità locali, amministratori e cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti e nelle buone pratiche. La 5^ edizione pugliese di Comuni Ricicloni è stata realizzata da Legambiente Puglia grazie al contributo dell'Assessorato alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia e al patrocinio di Anci Puglia. Le classifiche sono state elaborate incrociando i dati raccolti mediante l'invio dell'apposito questionario alle Amministrazioni locali e quelli forniti dai Comuni al Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia e pubblicati sul Portale Ambientale della Regione Puglia. La Top Ten Assoluta, ovvero la classifica dei primi dieci Comuni della Puglia, registra la presenza importante dei Comuni dell'ex ATO BR2 che occupano 5 posizioni su 10. Entrano nella top ten assoluta i Comuni di Troia e Apricena , rispettivamente con il 52,8% e il 46,3% di RD. Nella Top Ten dei Piccoli Comuni, ossia quelli al di sotto dei 5.000 abitanti, anche quest'anno si confermano: Candela ed Anzano di Puglia. Nella Top Ten dei grandi Comuni, ossia quelli sopra i 20.000 abitanti, troviamo San Severo con il 36,3%. Decisamente negativo il trend per il comune di Foggia, fanalino di coda con solo il 2,9% di RD. ". I Comuni Ricicloni che nel 2011 avevano una raccolta differenziata superiore al 60% sono stati ben 161. Per voltare pagina definitivamente si dovranno replicare le buone pratiche gestionali di raccolta domiciliare in tutti i Comuni, a partire dai capoluoghi, sul modello di quanto fatto finalmente anche in Puglia. Un obiettivo che potrà essere raggiunto solo penalizzando economicamente lo smaltimento in discarica ed è per questo che sarebbe un errore grave e imperdonabile prorogare l'entrata in vigore della nuova legge sull'ecotassa regionale, come richiesto". "Per il quinto anno ANCI Puglia collabora all'edizione regionale di Comuni Ricicloni, l'iniziativa di Legambiente, che va assumendo un ruolo fondamentale per il consolidamento della cultura della raccolta differenziata di qualità e del riciclo - spiega Luigi Perrone, Presidente Anci Puglia - I rifiuti possono e devono diventare beni riciclabili con enormi vantaggi economici e ambientali per la collettività. Di questo i sindaci sono consapevoli e sono pronti a prendersi le proprie responsabilità, lo dimostrano proprio le eccellenze rappresentate dai comuni che premiamo oggi. Ma va anche detto delle difficoltà emerse nell'applicazione della nuova normativa regionale. L'obbiettivo del 40% di raccolta differenziata (L.R. 38/12) comporta per buona parte delle amministrazioni comunali un notevole incremento del costo del servizio di igiene urbana e del relativo tributo, con ovvie ricadute sul territorio. Inoltre, il divieto di indire nuove procedure di gara per l'affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto (art. 24 L.R. 24/2012), ha aggravato la gestione del ciclo rifiuti, compromettendo l'obiettivo di differenziata ed esponendo il Comune al massimo livello della sanzione "ecotassa". Dopo l'esame in V^ Commissione Consiglio Regionale, anche su nostra richiesta, pare vi sia un orientamento del Governo regionale verso un rinvio dell'ecotassa, provvedimento che riteniamo opportuno, assieme alla modifica della Legge 24/12".
comunicato stampa
Attualità
Una cerimonia per celebrare la "restituzione" del pianoforte di Umberto Giordano alla comunità foggiana. Sabato 15 dicembre, alle ore 17.30, il Club Unesco di Foggia - promotore della raccolta fondi che ha permesso il restauro -, in collaborazione con il Comune, celebrerà l'evento nella Sala Fedora del Teatro Umberto Giordano. Il pianoforte, un Bechstein del 1903, donato al Maestro Giordano, è stato sottoposto a un complesso lavoro di restauro, operato dalla ditta Fabbrini, durato 18 mesi durante i quali è stato smontato completamente per sistemare le lesioni alla tavola armonica e sostituire alcune parti mancanti con legno dell'epoca ricavato da vecchi pianoforti.
comunicato stampa
Il Consiglio comunale nella seduta del 7 dicembre ha approvato il Piano Urbano del Commercio, un unico documento programmatico per organizzare e regolamentare i molteplici aspetti che disciplinano il comparto commerciale del Comune di San Giovanni Rotondo. Il Piano approvato, così come il D.U.C. (Distretto Urbano del Commercio) approvato nello scorso luglio, è il primo dell'intera Capitanata. Il Piano Urbano del Commercio si è posto l'obiettivo della razionalizzazione, definendo l'equilibrio distributivo tra le esigenze di domanda e offerta, in particolare:
1.Il miglioramento della produttività e della funzionalità del servizio di distribuzione di beni di consumo alimentari
2.Il conseguimento di una razionalizzazione e di un progressivo ammodernamento degli esercizi che compongono la rete distributiva.
3.L'equilibrio della presenza degli esercizi con l'assetto urbanistico e territoriale.
Definito anche il Regolamento per la disciplina di attività di somministrazione di alimenti e bevande che ha stabilito i criteri di programmazione per il rilascio delle autorizzazioni nel rispetto anche delle zone di pregio artistico, storico e ambientale che fanno parte del neo costituito Distretto Urbano del Commercio (centro cittadino e area internazionale). Infine è stato regolamentato il commercio su aree pubbliche, che riguarda in particolare la riorganizzazione delle zone mercatali e delle fiere. Recependo le ultime disposizioni di legge regionali e nazionali, il Piano Urbano del Commercio ha delineato un unico corpus regolamentare di disciplina delle attività commerciali sul territorio. La redazione del Piano Urbano del Commercio, unitamente alla costituzione del Distretto Urbano del Commercio, - sottolinea l'assessore alle attività produttive Matteo Ciociola - ha inteso guardare allo sviluppo e al miglioramento dei servizi e della qualità della rete distributiva, partendo dal centro cittadino, in modo che funga da volano attrattivo per i turisti che affollano la zona internazionale. Questo documento mira a mantenere un equilibrio tra programmazione e liberalizzazione in quanto spetta all'ente locale garantire assetti equilibrati dal punto di vista urbanistico, ambientale, infrastrutturale, di sicurezza stradale, di vivibilità sociale, senza che ciò comprometta il libero esercizio delle attività commerciali".
comunicato stampa
COMUNICATO STAMPA
Si terranno sabato 15 dicembre alle ore 16.30 presso la Sala Consiliare della Residenza Municipale i festeggiamenti per il 150° anniversario della denominazione “Comune di Rignano Garganico”. Fino al 1862, l’appellativo era quello usato sotto il Regno delle Due Sicilie: Comune Rignano.
Alla cerimonia saranno presenti: il prefetto di Foggia Lucia Latella, il presidente della Provincia di Foggia Antonio Pepe, il vescovo della Diocesi di San Severo Lucio Renna, il presidente del Parco Nazionale del Gargano Stefano Pecorella, il sindaco di Rignano Garganico Vito Di Carlo, il parroco della Chiesa Maria SS Assunta di Rignano Garganico don Nazareno Galullo.
All’evento, prenderanno parte anche i sindaci delle passate amministrazioni di Rignano Garganico, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, delegati delle città del Gargano e i primi cittadini dei quindici paesi della Provincia di Foggia che, come Rignano Garganico, furono autorizzati con Regio Decreto n. 972 del 26 ottobre 1862 a firma di Vittorio Emanuele II re d’Italia, ad assumere una nuova denominazione rispetto la precedente. Il Regio Decreto è inserito nella Raccolta ufficiale “delle leggi e dei decreti” del Regno d’Italia ̶ volume quinto, da cui l’Amministrazione Comunale di Rignano Garganico ha preso spunto per realizzare la cerimonia.
Dopo i saluti di rito e gli interventi istituzionali che si terranno nella Sala Consiliare della Residenza Municipale, il prof. Giuseppe Del Re terrà una breve relazione storica sulle origini di Rignano Garganico dall’anno Mille ad oggi. Al termine dell’esposizione, i sindaci ancora in vita delle passate amministrazioni e i consiglieri comunali dell’attuale governo di città riceveranno una pergamena, che riproduce una copia originale presente nell’ufficio del sindaco dove sono descritti i nomi di tutti i sindaci che si sono succeduti alla guida di Rignano Garganico.
Durante la giornata, saranno ufficialmente inaugurati i due binocoli panoramici recentemente installati lungo il belvedere di Rignano Garganico; il più piccolo paese del Parco Nazionale del Gargano grazie alla sua posizione geografica viene appellato come il “Balcone delle Puglie”.
Al termine della cerimonia, i convenuti avranno modo di degustare un ricco buffet di prodotti enogastronomici locali.
Rignano Garganico, 14/12/2012
ADDETTO STAMPA
Giorgio Ventricelli
Sanità, gravi lacune nei servizi per i Monti Dauni
Lettera ai dirigenti Asl da parte dei sindaci di Carlantino e Celenza Valfortore
Nessun consultorio familiare, poliambulatori senza attrezzature, niente ufficiale sanitario
Il pediatra c’è solo una volta alla settimana, niente medici specialistici né psicologi
CARLANTINO (Fg) – I sindaci di Carlantino e di Celenza Valfortore hanno indirizzato una lettera all’ASL per illustrare le gravi lacune e, in alcuni casi, la totale assenza di alcune tipologie di servizi sanitari sul loro territori. Sono state individuate una serie di criticità che vengono esposte di seguito.
PRESENZA DELL’UFFICIALE SANITARIO. Attualmente, nei comuni interessati, risulta praticamente inesistente il servizio di ufficiale sanitario. Viene garantito solo una volta ogni 15 giorni e soltanto nel comune di Celenza Valfortore, provocando grossi disagi alla popolazione che deve spostarsi ogni volta presso altri comuni, e con un intervallo di tempo molto lungo, per pratiche come vaccinazioni, rinnovo patenti, ecc.
INTENSIFICARE LA PRESENZA DEL PEDIATRA. Il servizio garantisce la sua attività sul territorio solo un giorno alla settimana. Considerato che il pediatra è il medico di base di tutti i bambini dei comuni citati, si comprende facilmente quale disagio possano vivere i genitori non potendo garantire l’assistenza medica continua ai propri figli, con la necessità quindi di provvedere autonomamente a visite mediche a pagamento.