Visto il successo che ultimamente stanno registrando le stanze del sale e il fatto che vengono indicate in particolar modo per i bambini, anche piccolissimi, è necessario informare che non risultano prove scientifiche che ne validano l'efficacia.
Non esistono prove scientifiche che evienziano l'efficacia della Stanza del Sale
La verità è che non esistono evidenze scientifiche che dimostrino gli effetti terapeutici dell'haloterapia. Questo significa che nessuno può dimostrare che le stanze del sale siano in grado di curare malattie delle vie respiratorie o funzionino contro tutti i disturbi sotto elencati. Meglio ricordarlo, soprattutto per un pacchetto di sedute può costare anche 300 euro, praticamente un euro per minuto di permanenza. A oggi l'attività delle stanze del sale è priva di regolamentazione, non risulta inquadrata né in ambito sanitario e neanche in quello estetico. In poche parole: si tratta di un'attività non controllata da nessuno e di cui ognuno si sente libero di dire la sua.
I PRESUNTI benefici delle stanze di sale
Nella Stanza del Sale ci si può concedere un trattamento haloterapico, respirando un'aria simile a quella del mare grazie alle microparticelle di sale che vengono sprigionate nell'aria, su comode sdraio, in un ambiente rilassante favorito da cromoterapia e temperatura confortevole. Nella stanza del Sale ci si può rilassare e ripristinare l'equilibrio psicofisico con sedute che allontando stress, ansia, insonnia, stanchezza, calo di concentrazione dovuta a sforzi sportivi o lavorativi anche usufruendo di trattamenti come scrub e impacchi di sale.
L'haloterapia, da cui "halos" che in greco antico significa sale, è infatti un trattamento naturale che consiste nel respirare aria ricca di microparticelle di sale puro in stanze interamente rivestite di sale naturale dal pavimento alle pareti.
Questo trattamento funziona proprio come una cura termale in quanto previene, migliora e cura quelle che sono alcune sintomatologie legate alle vie respiratorie come: bronchiti, sinusiti, tonsilliti, tosse, riniti allergiche,raffreddori, asma.
L'haloterapia è anche indicata per alcuni problemi connessi alla cute come: psoriasi, acne, dermatiti e fibrosi cistica.
MITO DA SFATARE
“Sull’efficacia dell’haloterapia e della speleoterapia in età pediatrica non vi è alcuna evidenza scientifica e nemmeno in letteratura medica ve ne si trova riscontro “ sostiene Elena Calcinai, pediatra specializzata in asma e malattie respiratorie.
“Gli articoli presenti, riguardanti una popolazione adulta, non possono essere tenuti in considerazione per difetti di metodo nella loro esecuzione o per scarsa numerosità del campione analizzato. Inoltre molte Asl stanno mettendo in guardia i propri pazienti raccomandando di chiedere sempre prima un consiglio al proprio pediatra o medico di fiducia prima di cominciare un ciclo di haloterapia”.
Conclude: “Il fatto di inalare in un tempo molto ristretto (circa 30 minuti) sostanze che “forse” naturalmente potemmo respirare in 72 ore non è esattamente la stessa cosa, in quanto la loro concentrazione nel tempo potrebbe essere causa di qualche problema in soggetti con determinate patologie, come per esempio ipertensione, asma, ecc.. Insomma, a mio parere se non vi è un’evidenza scientifica valida, non ritengo sia etico da parte del medico proporlo”.
Se è pur vero che alcuni effetti del sale sono da tempo conosciuti (bagni al mare, bagni di acqua e sale in caso di infezioni cutanee o di piccoli traumi, ecc.), va detto che tali pratiche nulla hanno a che vedere con le “stanze del sale” nelle quali il microclima, artificialmente modificato, non è assolutamente paragonabile a quello marino per il tipo di microelementi presenti, per la loro concentrazione e per la durata della esposizione.
A mettere in rilievo che manchino delle evidenze scientifiche sulla validità delle cure con l’haloterapia sono stati niente meno che i pediatri riunitosi sesto corso del "Milan International Meeting on Paediatric Allergy".
Hanno sostenuto cioè che nessuna ricerca ha mai dimostrato che la terapia del sale faccia bene, ma non solo. Infatti, oltre a puntare il dito contro gli effetti del trattamento, i pediatri allergologici hanno avanzato il sospetto che le stanze del sale non siano altro che una riuscita operazione commerciale che sfrutta l’idea di un benessere terapeutico al solo scopo di arricchire gli imprenditori che hanno investito in questo business.
Ad entrare nel dettaglio è il dottor Luigi Terracciano, responsabile del reparto di Allergie respiratorie nella clinica Macedonio Melloni di Milano. E’ un pensiero comune, riflette Terracciano, “che il soggiorno climatico al mare sia benefico per i bambini, e davvero al mare i bambini hanno meno asma e meno infezioni. Il motivo vero però è che nel soggiorno marino i bambini non vengono a contatto con i loro coetanei ammalati, sono meno esposti alle sostanze inquinanti che aumentano il rischio di asma e infezioni, hanno abitudini di vita più idonee a un piccolo. L’aerosol marino non ha alcun ruolo nella diminuzione delle malattie respiratorie nei bambini che si spostano dalla città al mare. E difatti la frequenza di asma e di infezioni respiratorie nei bimbi che vivono stabilmente al mare non è minore di quella registrata fra i piccoli di città”.
TECNICA PRIVA DI FONDAMENTO
«Se aggiungiamo a questi elementari ma solidi dati epidemiologici il fatto che non vi sia evidenza scientifica (ci sono pochissimi studi, condotti tutti eccetto uno senza un adeguato gruppo di controllo) né per la terapia col sale, elegantemente definita Haloterapia, né per la speleo terapia, allora possiamo dire che le camere del sale sono un indubbio successo commerciale, con evidenza scientifica nulla e presupposti logici che sono contrari alle nostre conoscenze sulle malattie che vorrebbero curare» conclude Terracciano. Un business non di poco conto: un ciclo completo di terapie dura circa 20 sedute da 30 euro ciascuna. Il conto è presto fatto, 600 euro. Quasi come un bel soggiorno al mare.
Anche Altroconsumo, l'associazione per la tutela e difesa dei consumatori più diffusa in Italia, si è occupata dell'argomento arrivando alle stesse conclusioni sopra esposte.
Non esistono evidenze scientifiche che dimostrino gli effetti terapeutici dell’haloterapia. “Questo significa che nessuno può dimostrare che le grotte di sale siano in grado di curare malattie delle vie respiratorie o funzionino contro tutti i disturbi elencati – scrive Altroconsumo – Meglio ricordarlo, soprattutto per un pacchetto di sedute può costare anche 300 euro, praticamente un euro per minuto di permanenza. A oggi l’attività delle grotte di sale è priva di regolamentazione, non risulta inquadrata né in ambito sanitario e neanche in quello estetico. In poche parole: si tratta di un’attività non controllata da nessuno e di cui ognuno si sente libero di dire la sua.
Leggi l'articolo inchiesta_Altroconsumo sulla stanza_sale
In conclusione:
Esiste una normativa che regola l’attività delle grotte o stanze del Sale?
Non esiste da parte del Ministero della Salute italiano nessuna normativa di legge che regolamenti le Grotte di Sale. Di conseguenza, non può esistere nessuna certificazione, nemmeno sul tipo di sale da utilizzare al loro interno.
Le apparecchiature comunemente utilizzate nelle Grotte di Sale, se certificate ad uso medicale o come presidio medico in classe 2, possono essere utilizzate anche da personale non medico?
Non è possibile utilizzare apparecchiature certificate ad uso medicale o come presidio medico, a meno che non si sia medici; lo stesso sale utilizzato, se è medicale, può essere utilizzato solo da personale medico.
Il sale micronizzato è un prodotto naturale?
Falso: il sale micronizzato contiene composti "anti-impaccanti" che altro non sono che prodotti chimici (mercurio e arsenico).
Il sale micronizzato utilizzato nella maggior parte delle Grotte di Sale non ha controindicazioni?
Falso: il sale micronizzato contenendo anche iodio non è adatto a tutti; inoltre, è molto spesso maneggiato senza nessuna norma primaria d’igiene.
È corretto utilizzare termini medici o parlare di “cure” e “terapie” pur non essendo medici?
No, non è corretto perchè una stanza del sale può essere gestito da chiunque senza nessuna qualifica medica nè professionale.
Esistono alcune stanze o grotte del sale che micronizzano sale secco e alcune sale umido. Quale è il migliore?
Ci sono controindicazioni in tutti e due i tipi di micronizzazione. Vediamole:
La micronizzazione del sale secco (polvere di sale), per quanto finemente micronizzata, può anche essere nociva all’organismo, in quanto può lasciare dei residui. L’essere umano è concepito per respirare aria e non polvere, tant’è che abbiamo dei filtri naturali per bloccare quest’ultima (ad esempio, i peli del naso).
La micronizzazione del sale umido di alta o media concentrazione provoca complicazioni per i polmoni. L`ambiente umido è la causa del broncospasmo, negli asmatici provoca gli attacchi di asfissia. In un ambiente tiepido e umido si riproducono attivamente i microbi anche se c'è un'alta concentrazione di sale che li contrasta. In un ambiente tiepido e umido si riproduce facilmente la muffa e la legionella pneumophila molto dannosi per la salute.
Polverizzazione delle soluzioni di sale nei locali non crea il clima marino. Nel mare e lungo la sua costa le particelle di aerosol sono estremamente piccole, 0,1-0,2µm. Presso il mare l`effetto curativo si fornisce dalle lunghe passeggiate e dall`aspirazione dell`aria marina. Alcune stanze del sale aggiungono ossigeno, questo è pericoloso per i polmoni e per tutto l`organismo. Si crea l`effetto di ossidazione e si distruggono i lipidi delle membrane cellulari, si accelera il processo di invecchiamento dell`organismo. Infatti nella medicina l`ossigeno è applicato solo nei malati gravi con insufficienza respiratoria. Per il risanamento, invece, non si usa ossigeno, ma antiossidanti.
Visto i prezzi e la mancata efficacia possiamo concludere che la Stanza del Sale è solo salata.
La Stanza del Sale San Severo - Foggia