Il baratto è la forma più antica di commercio che l'uomo ha inventato, vediamo come si è evoluto e rinnovato.
Considerando il periodo di crisi e critico in cui viviamo, non molto florido soprattutto per la classe economico-sociale bassa e media si è costretti a fare un passo indietro ritornando ai tempi in cui ancora non esisteva l'uso della moneta e si ci scambiava quello che si aveva con ciò che poteva servire. Oggi ci si scambia un po' di tutto non solo oggetti ma alimenti, prestazioni professionali, vacanze, viaggi, soggiorni in agriturismo, auto, inoltre vengono utilizzati anche mezzi in comune come taxi e auto per andare al lavoro o fare commissioni specialmente nelle grandi città e per questo servizio ci sono delle apposite agenzie che permettono tutto ciò e che se ne occupano, la conseguenza? E' un reale risparmio, un minore stress, minore inquinamento e un aumento della socializzazione, il che non guasta visto che stavamo diventando degli eremiti.
Si promuove anche il riciclo, infatti troviamo tanti negozi che applicano il baratto di capi abbigliamento sia nuovi-mai usati che poco usati e in buone condizioni che viene scambiato magari per cambiare: abiti, maglie, borse, scarpe e così via; inoltre negozi per bambini in cui si trovano dall'abbigliamento neonatale ai passeggini, carrozzine, culle insomma di tutto e di più.
Oltre ai negozi reali esistono anche quelli virtuali che funzionano un po' come ebay con la differenza che che non c'è denaro.
In Italia questa tendenza è in forte crescita.
Tra i tanti portali segnaliamo: zerorelativo.it e come si legge nella sua homepage “il tuo oggetto è la tua moneta”, che funziona come una sorta di social network del commercio in cui i barte,r cioè coloro che barattano, offrono e acquistano oggetti. La trattativa avviene per e-mail e gli scambi per posta o con l’aiuto dei “barter viaggianti”, utenti del portale disponibili a trasportare gratuitamente gli oggetti a destinazione;
roose.com che è nato nel 2011 dall’idea di una coppia di italiani che non trovando acquirenti per un acquisto sbagliato - un materasso - decisero di creare questo portale la cui filosofia è quella delle tre R: Riduzione dei rifiuti, Risparmio e Riciclo. Ogni oggetto ha un valore espresso in crediti che vengono assegnati automaticamente a seconda della categoria di appartenenza del prodotto, con un incremento in base allo stato dell’oggetto stesso: nuovo-usato.
Scambio, ma anche condivizione di spazi e mezzi, la ricetta anticrisi è composta da diversi ingredienti.
Sta prendendo piede anche un nuovo modo di abitare che è il cohousing: chi sceglie di vivere in coabitazione decide di condividere alcuni spazi, come un micronido per i bambini, un orto o una serra, un living condominiale, un servizio di car sharing o una portineria intelligente che paga le bollette e ritira la spesa.
A Milano, nel quartiere di Trenno, entro la fine del 2013 nascerà COHTTAGE, una cascina composta da 20 unità abitative di tutte le tipologie (dal piccolo appartamento alla casa di famiglia), 200 mq di spazi comuni coperti oltre ad una corte tutta da dedicare alla condivisione.
Quale considerazione si può fare alla fine? E' un bene che il dover e voler sopravvivere ci stia avviando ad una sorta di apparente involuzione, considerata in positivo perchè permette di non incentivare il consumismo che ci stava portando a diventare persone apatiche, idi serie e vuote e perdendo in qualche misura il senso dell'entusiasmo, della curiosità, dell'attesa, insomma viene dato più valore ai sentimenti che ai beni materiali anche se mi sentirei di escludere da questo discorso la classe sociale agiata che risente poco o niente di questa situazione economica.