Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 560 visitatori e nessun utente online

Mondo Internet

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Il mondo del gioco offre una vasta gamma di esperienze, dalle più leggere e rapide, come ad esempio le slot machines, alle più impegnative, come una partita di poker tra professionisti. Proprio il celebre gioco di carte, riconosciuto a tutti gli effetti anche come sport, ha dato vita nel corso degli anni a diverse varianti e declinazioni, come il poker live e i video poker.

Entrambi questi giochi derivano dal poker tradizionale, ma le loro dinamiche, strategie e atmosfere differiscono notevolmente. Entriamo più nel dettaglio.

Il videopoker ha fatto il suo debutto negli anni '70, grazie alla Pokermatic, e da allora è diventato uno dei giochi più amati dagli appassionati di casinò. Si gioca su una macchina, e l'azione è completamente solitaria, con il giocatore che sfida il banco (rappresentato dalla macchina stessa) piuttosto che altri giocatori.

paige laine elmer 2zTtKmIDUXc unsplashIl funzionamento del videopoker è piuttosto semplice: il giocatore inserisce una puntata iniziale e riceve una mano di carte. A questo punto, può scegliere quali carte tenere e quali scartare, cercando di ottenere la miglior combinazione possibile. Le vincite sono determinate da una tabella dei pagamenti predefinita, che varia da macchina a macchina ma che rimane costante all'interno dello stesso gioco, ad eccezione dei videopoker progressivi, dove il jackpot aumenta fino a quando qualcuno non ottiene la combinazione vincente.

Una delle caratteristiche principali del videopoker è la velocità. I giocatori più esperti possono giocare oltre 1.000 mani all'ora, sviluppando strategie matematiche basate sulle probabilità e sulle tabelle dei pagamenti. Questo rende il videopoker un gioco di precisione e calcolo, dove le abilità matematiche possono davvero fare la differenza nel lungo termine.

Il poker dal vivo, invece, è un gioco che si basa su interazioni sociali e strategie psicologiche, oltre che matematiche. In questo caso, i giocatori si sfidano l'uno contro l'altro attorno a un tavolo, cercando di vincere il piatto composto dalle puntate degli altri partecipanti. Le World Series of Poker, lanciate nel 1970, hanno contribuito notevolmente alla popolarità di questo formato, trasformandolo in un fenomeno globale.

A differenza del videopoker, il poker dal vivo richiede non solo competenze matematiche, ma anche una forte empatia, ovvero l'abilità di leggere le intenzioni e le emozioni degli avversari. Il bluff è una componente fondamentale del gioco, e saperlo gestire può fare la differenza tra vincere o perdere una mano. Inoltre, il ritmo del poker dal vivo è molto più lento rispetto al videopoker. Ogni mano può richiedere diversi minuti per essere completata, con vari round di puntate che richiedono attenzione e pazienza.

Nonostante entrambi i giochi siano basati sul poker, le differenze tra videopoker e poker dal vivo sono significative. In primo luogo, il videopoker è un gioco contro la macchina, mentre il poker dal vivo è una sfida tra persone. Questo comporta che nel videopoker le strategie matematiche siano predominanti, mentre nel poker dal vivo l'elemento umano, come l'osservazione dei comportamenti degli avversari, gioca un ruolo cruciale.

Un'altra differenza sostanziale è legata alle vincite. Nel videopoker, ogni mano vincente ha un pagamento fisso determinato dalla tabella delle vincite. Nel poker dal vivo, invece, la cifra vinta dipende dalla dimensione del piatto, che può variare notevolmente a seconda delle puntate degli altri giocatori.

Infine, la velocità di gioco differisce notevolmente: il videopoker permette di giocare un numero elevato di mani in poco tempo, mentre il poker dal vivo richiede tempo e pazienza, con ogni mano che può durare anche diversi minuti.

Sia il videopoker che il poker dal vivo offrono esperienze di gioco uniche, adatte a diversi tipi di giocatori. Il videopoker è ideale per chi preferisce un gioco rapido e basato su calcoli matematici, mentre il poker dal vivo è perfetto per chi ama la strategia, l'interazione sociale e la sfida psicologica. Entrambi i giochi, però, richiedono abilità specifiche e attirano tipi di giocatori molto diversi.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

I casinò online risultano una fonte di attrazione per gli italiani, ed in parte ne conosciamo i motivi. A giustificare tale interesse, la comoda sensazione di giocare da casa propria, oltre ad una vasta gamma di giochi da poter scegliere, senza sentirsi costretti a rispettare rigorosi codici di abbigliamento, congrui alle sale di alcuni storici casinò. Fino al 2011 i casinò terrestri hanno visto una buona fetta di cittadini italiani presentarsi con frequenza, e poi il cambiamento.
Assistiamo ex abrupto ad un fenomeno per cui le presenze nei casinò online aumentano a totale svantaggio di quelli terrestri. A determinare tale sconvolgimento ricordiamo una legge sulla regolamentazione del gioco, si tratta della prima sul gioco online, che affida la concessione di licenze per i bookmaker, mentre quella per i casinò viene rilasciata per la prima volta solo a distanza di un anno. Ed ecco che i produttori si mettono immediatamente a lavoro per creare collaborazioni con i numeri uno del settore, cercando di rispettare le normative introdotte per adeguare le loro piattaforme e allo stesso tempo aumentare la proposta di giochi da inserire nel catalogo.

Stando infatti a dati di studio recenti, il mercato italiano si piazza al secondo posto nell’accesso ai casino online, rispetto al territorio europeo. Tale risultato si deve soprattutto alla natura delle offerte presenti nelle piattaforme, che contemplano non solo i giochi online, ma anche quelli dal vivo, dove vi sono interazioni in tempo reale, capaci di conferire ai giocatori esperienze stimolanti.

casino 4434Possiamo effettivamente dire che sebbene il gambling online sia giunto in ritardo sul nostro territorio nazionale rispetto alla media europea, si sia poi piazzato in tempi record tra le prime scelte degli italiani, anche grazie alla sicurezza garantita da regole ferree. Il fatto che tale settore, prima sconosciuto, abbia recuperato terreno in maniera tanto fulminea ci pone di fronte ad una domanda: ci si interroga, in pratica, sul futuro del casinò in Italia. Il futuro vede un miglioramento evolutivo costante di quelle che sono le offerte e le nuove tecnologie, messo a punto dai provider. E sempre a livello di innovazione, non possiamo lasciar passare in sordina una maggiore attenzione al sistema dei pagamenti e del potenziamento dei servizi di assistenza.

Con i dati alla mano di cui disponiamo, si palesa in modo inequivocabile la reciproca attrazione tra gli italiani e il casinò online, cosa che ci fa affermare con una discreta convinzione che una considerevole percentuale di connazionali abbia a cuore passatempi come il gioco, ed abbia provato almeno una volta nella vita a scaricare una piattaforma di gambling online.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 5.00 (1 Voto)

foto-universita-telematicaCosa sono le università telematiche? Forse vi sarà capitato di vedere in tv o su internet spot promozionali che parlano di queste “fantomatiche” università telematiche.

Di cosa si tratta? Per la serie “forse non tutti sanno che” le università telematiche sono atenei che svolgono un ruolo importante nel mondo della formazione, consentendo l’accesso a percorsi universitari a quegli studenti che, per vari motivi, non possono accedere alle università tradizionali.

Si tratta di enti riconosciuti a livello statale, che rilasciano attestati di laurea equipollenti a quelli che è possibile conseguire presso gli atenei tradizionali. Questo si applica però “solo” alle Università Telematiche riconosciute dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).

Per capire se un’Università Telematica è riconosciuta dal MIUR basta visitarne il suo sito internet, e verificare se tra le informazioni riportate è presente questo riconoscimento, l'ateneo di Unicusano ne è un esempio.

A livello legale quindi non esistono differenze sostanziali tra le telematiche e le statali. Le differenze invece ci sono nel metodo di insegnamento utilizzato.

Nelle università statali vengono praticati i metodi classici dell’insegnamento in aula seguito, a fine corso, dal sostenimento di un esame conclusivo.

Nelle università telematiche gli studenti non sono costretti a seguire le lezioni in aula. Possono guardarsele direttamente da casa accedendo via internet ai contenuti di e-learning forniti dall’università. Nella pratica questo consiste nel potersi vedere le registrazioni delle lezioni dei corsi a qualsiasi ora ed ovunque ci si trovi.

Il rapporto diretto con i professori è invece mantenuto quando ci sono gli esami, che possono essere sostenuti o direttamente presso la sede dell’università telematica oppure presso le sedi altri istituti convenzionati, dove sarà presente un docente che si occuperà di interrogare lo studente.

Questa maggior libertà nella gestione del proprio tempo ha fatto sì che le università telematiche siano oggi la scelta privilegiata da parte di chi contemporaneamente studia e lavora, e vuole conseguire una laurea o un titolo di specializzazione post universitaria come i Master.

Francesco Valente


5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 5.00 (1 Voto)