Seconda giornata di campionato ed è subito sfida tra ex il Foggia affronta l'ex allenatore Stroppa, oggi al Crotone.
Nei primi venti minuti di gioco, la gara è abbastanza noiosa.
Al 30esimo, arriva la rete dei padroni di casa. Martella crossa per Faraoni, il quale colpisce al volo e batte Bizzarri.
Al 44esimo, Nalini dal limite impegna Bizzarri che respinge.
Il primo tempo finisce qui.
Ripresa.
Al 49esimo, il Crotone raddoppi. Firenze che s'invola verso la porta foggiana e dal limite lascia partire un tiro a giro, che non lascia scampo a Bizzarri.
Al 54esimo, il Crotone cala il tris. Nalini vede Bizzarri fuori dai pali e lo beffa con un pallonetto dalla distanza.
Il Foggia non c'è.
Al 64esimo, dopo un breve black-out dell'impianto dello Scita, il Crotone fa poker. Rohden in area, riceve palla e in diagonale segna.
Al 93esimo, il Foggia segna il goal della bandiera. Chiaretti subisce fallo da rigore. Dal dischetto va Mazzeo che spiazza Cordaz.
La gara termina qui.
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Dopo mesi roventi, finalmente ha inizio il campionato di Serie B, il nuovo Foggia targato Grassadonia esordisce allo Zaccheria contro il Carpi.
Nel primo quarto il Foggia cerca di fare la partita, mentre il Carpi è molto più attendista cercando di sfruttare le ripartenze.
Al 22esimo, il Foggia passa. Punizione di Kragl dalla trequarti, Camporese sbuca dalle retrovie e insacca di testa.
Al 23esimo, Kragl torna a calciare alla sua maniera, palla a fil di palo.
Ancora Kragl al 26esimo, solito tiro dalla distanza, Colombi devia in angolo.
Finisce qui il primo tempo.
Ripresa.
Al 50esimo, il Foggia raddoppia. Chiaretti serve Gori, il quale innesca Loiacono il cui tiro dal limite beffa il portiere ospite.
Al 55esimo, arriva il tris. Angolo di Kragl, Tonuci di testa fa 3 a 0.
C'è una sola squadra in campo.
Al 61esimo, il Foggia cala il poker. Gori serve Cicerelli, il quale tira e la sfera si insacca a fil di palo.
Al 69esimo, arriva un fulmine al ciel sereno. Il Carpi segna, tiro forte ma centrale di Jelenic, Bizzarri respinge ma la palla finisce sui piedi di Mokulu che da due passi, segna.
Il Carpi all'80esimo segna anche il secondo goal. Jelenic da fuori, mette la sfera nell'angolo basso dove Bizzarri non può arrivare.
La gara termina qui.
Tra quasi due mesi si conoscerà la squadra, tra Fovea Embers e San Marino, che andrà in B. Intanto la squadra foggiana va in “ferie controllate”.
Sarà playoff, come lo scorso anno, quando la Fovea Embers perse la sfida per un punto, con molti rimpianti. Prima, come anche nello scorso anno, la regular season è terminata senza sconfitte.
Oggi come allora per le zero sconfitte, ma la determinazione è tutt’altro che uguale.
“Personalmente credo ci siano ottime possibilità di andare in B – confessa Salvatore Strippoli - come del resto c’erano anche lo scorso anno, prima di incappare in una partita sbagliata e tre defezioni importanti. San Marino ha cultura sportiva, strutture e soprattutto tradizione nella nostra disciplina, ma noi in questo momento siamo un carro armato che vuole superare ogni ostacolo con fermezza e decisione. E’ chiaro che non sottovalutiamo i nostri antagonisti, li stiamo già studiando e abbiamo massimo rispetto, ma noi siamo creati per vincere e ho la percezione che questo sarà l’anno giusto”.
Parole importanti del manager foggiano che rimarca come la squadra, ad inizio stagione, non si sia abbattuta per la perdita di Pompilio, punta di diamante del roster degli anni passati (anche in Serie A), ma anzi si sia stretta attorno a se stessa per trovare la quadratura del cerchio e diventare maggiormente affiatata.
“Ho visto i ragazzi lavorare in modo eccezionale – conferma lo stesso Strippoli - tanto da aver raggiunto un concetto di squadra molto più elevato di quanto non fosse in passato. Quello che doveva essere un punto a nostro sfavore, ossia la partenza di Pompilio (come già detto) ci ha dato l'opportunità di unirci per superare la difficoltà. Oggi mi sento pienamente soddisfatto perchè ogni giocatore si è eclissato nella propria individualità messa da parte a favore di un concetto più ampio collocato nel progetto Fovea”.
IL PROGRAMMA DEI PROSSIMI DUE MESI – Intanto la squadra, dopo la netta vittoria contro Matino nell’ultimo turno (20-5 con gara mai in discussione – già 13-0 dopo i primi 3 inning), si prepara alla partita finale della stagione. Una triplice sfida (o duplice nel caso di doppia affermazione consecutiva di una o dell’altra squadra) ai sammarinesi dei Titano Bears che regalerà alla vincitrice la Serie B. Non si ferma il lavoro dei foggiani che a scaglioni avranno a diposizione momenti di pausa, ma che resteranno “addentrati” nel diamante di Via Gramsci, per lavorare e preparare al meglio la sfida. Tutta insieme la squadra si fermerà soltanto nella settimana di ferragosto. Per il resto del tempo, doppia amichevole interna al martedì e al giovedì, e terzo giorno per allenamenti di carattere tecnico. Appuntamento con la Serie B a settembre, il 9 per Gara1 a Serravalle, sei e sette giorni dopo a Foggia per Gara2 e l’eventuale Gara3.
Ufficio Stampa Fovea Embers
Prima gara ufficiale per il Foggia di Grassadonia.
All'11esimo, Zambelli serve Nicastro il quale tira a giro, ma Pisseri in tuffo a salva il gol.
Al 12esimo, gli ospiti vanno in rete. Palla persa da Ramè a centrocampo, Barisic, crossa per Rossetti che solo davanti alla porta segna.
Al 18esimo, ancora ospiti pericolosi. Il tiro di Pozzebon è deviato da Camporese e per poco non beffa Bizzarri.
Il primo tempo termina qui.
Ripresa
Al 64´esimo, Pozzebon da fuori area impegna Bizzarri.
Al 70´esimo il Catania raddoppia. Lodi sorprende tutti con una punizione da fuori tirando rasoterra, la barriera salta e la palla passa sotto.
Al 73´esimo il Foggia la riapre. Gori di testa, segna, su cross di Zambelli.
All'81esimo, il Catania chiude la gara con Rossetti.
Gli Embers preparano i playoff battendo anche Taranto. Ora ultima gara contro Matino per chiudere con nessuna sconfitta
Spazio a tutti, ma comunque ancora una vittoria. Si sintetizza così il fine settimana scorso di baseball per i Fovea Embers. Manager Salvatore Strippoli, contro il Taranto, manda subito sul monte di lancio Luigi Sammartino, con ottimi risultati, nella prima parte. Grande supporto da parte di tutto l’attacco, con 3 punti nel primo gioco e 10 in totale fino alla discesa dal monte dello stesso Sammartino. All’inizio del sesto inning, Foggia era avanti 10-3 con un fuoricampo di Valerio Iacovelli (il quarto in stagione ma il primo sul diamante di casa) e con una grande prestazione di Alessio Carbone. Il finale, per quanto riguarda il monte di lancio, è affidato ai giovani Biancofiore e Ciffo (all’esordio da lanciatore in Serie C), per un 16-3 senza alcuna storia.
In campo, in corso d’opera, Strippoli manda anche Dimitrio, in luogo di D’Agnelli e gli altri giovani Pomarico, Gabriele Sammartino e Panico. Tutti test importanti in vista dei playoff che vedranno i foggiani impegnati contro San Marino nei primi giorni di settembre, per la scalata alla Serie B.
Domenica prossima ultima gara di campionato, con l’obiettivo di lasciare a quota 0 (zero) la casella delle sconfitte, così come successo lo scorso anno.
UNDER 15 - Anche i giovani di Alfredo Strippoli si preparano al meglio in vista della post-season di settembre. Ancora una vittoria, 6-2, contro Taranto pur con qualche assenza.
Ufficio Stampa Fovea Embers