POLIZIA LOCALE DI SAN SEVERO - ABBANDONO RIFIUTI: DECRETO DI SEQUESTRO PREVENTIVO DI UN FURGONE.
In data 11 Dicembre 2020, La Polizia Locale di San Severo ha eseguito un Decreto di Sequestro Preventivo di un autocarro utilizzato per la commissione del reato di trasporto e abbandono di rifiuti speciali.
Il Decreto di Sequestro Preventivo dell’autocarro è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Foggia dott.ssa M. Michela Valente su richiesta del Pubblico Ministero – Coordinatore delle Indagini – Sost. Proc. dott. Marco Gambardella.
Il soggetto già identificato e denunciato dagli Agenti della Polizia Locale, destinatario della informazione di garanzia, risponderà del reato p.e p. art. 110 C.P. e art. 256 comma 1 D.Lgs n.152/2006 perché, per mezzo del veicolo sottoposto a Sequestro Preventivo, effettuava attività di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti speciali derivanti da lavorazioni edili senza la prescritta autorizzazione in agro di San Severo e, nella fattispecie, su uno stradone vicinale.
“La lotta incessante ai reati ambientali, coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, continua in modo costante e deciso da parte degli Agenti della Polizia Locale per la salvaguardia ambientale del nostro territorio”.
F.to IL COMANDANTE DOTT. CIRO SACCO
l’Addetto Stampa
Michele Princigallo
Cronaca
RITROVATA LA FIAT PANDA DELL’USCA PER LE VISITE DOMICILIARI AI MALATI COVID-19. LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO MIGLIO.
E’ stata ritrovata – con azione congiunta dall’Arma dei Carabinieri e dal Commissariato della Polizia di Stato di San Severo la Fiat Panda in dotazione al servizio ASL dell’USCA, l’autovettura in uso ai medici per effettuare visite domiciliari ai pazienti Covid. Il mezzo era stato rubato da ignoti.
“Saluto come notizia estremamente positiva il ritrovamento della Fiat Panda – dichiara il Sindaco Francesco Miglio – che permette con immediatezza il ripristino completo di un servizio assolutamente necessario per i tanti – troppi – pazienti che ricevono giornalmente le visite domiciliari da parte dei sanitari. Esprimo a nome dell’intera Amministrazione Comunale il più sentito ringraziamento all’Arma dei Carabinieri, alla Compagnia di San Severo, al Comandante Magg. Ivano Bigica, e agli agenti del Commissariato di San Severo ed al Vice Questore dott. Claudio Spadaro per aver in tempi rapidissimi ritrovato e restituito il mezzo indispensabile per far fronte alle numerose richieste da parte dei cittadini positivi al Covid – 19”.
l’Addetto Stampa
Michele Princigallo
Anche in questa seconda ondata pandemica dell'infezione da SARS CoV-2 la Comunità Medica di Capitanata paga un alto tributo al virus.
Nel giro di pochi giorni sono deceduti, a causa delle conseguenze dell'infezione da COVID 19, il Dottor Mauro COTILLO, 58 anni, Odontoiatra di Foggia ed il Dottor Giovanni BISSANTI, 62 anni, Medico di Continuità Assistenziale di Serracapriola.
Il Presidente dell’Ordine dei Medici, i Componenti il Consiglio Direttivo, il Presidente dell’Albo degli Odontoiatri, i Componenti la Commissione Albo Odontoiatri e tutti gli Iscritti all'Ordine di Foggia si stringono affettuosamente alle famiglie colpite dal grave lutto, in ricordo dei Colleghi prematuramente e così tragicamente scomparsi!
Una ragazzina minorenne romena è stata investita in un incidente stradale, avvenuto intorno alle 12:00, lungo la Statale 90 al km 72,500.
L'uomo alla guida di una Tesla, dopo aver investito la vittima si è fermato per prestare i primissimi soccorsi, ma, purtroppo per la ragazzina non c'è stato niente da fare.
Il suo corpo è stato recuperato al di là della cunetta, ad alcuni metri di distanza dall'impatto.
Sul posto, sono giunti per i rilievi del caso, la polizia, che indaga sulle dinamica del sinistro ed il personale Anas.
“Mancanza di personale, nessuna nuova assunzione, ritardi per indennità e nuovo contratto”
Polizia Municipale, in forza solo 18 unità e tra qualche mese 6 vigili urbani vanno in pensione
LUCERA “Le Rappresentanze Sindacali Unitarie che rappresentano i dipendenti del Comune di Lucera hanno proclamato lo stato di agitazione. La macchina amministrativa è vicina al collasso”. E’ Mario La Vecchia, segretario provinciale della FP Cgil Foggia, ad annunciare l’avvenuta proclamazione dello stato di agitazione per i dipendenti di Palazzo Mozzagrugno. “Molti uffici comunali sono impossibilitati ad ottemperare agli adempimenti poiché si reggono sul lavoro di un solo dipendente, spesso in regime di part-time. Abbiamo incontrato il sindaco Giuseppe Pitta e l’assessore Alfonso Trivisonne, illustrando loro la situazione che il primo cittadino, in realtà, già conosce molto bene. Alle nostre richieste e proposte, tuttavia, hanno fatto seguito impegni che non sono ancora stati trasformati in fatti e azioni concrete”, ha aggiunto La Vecchia. A novembre 2019, parti sindacali e Amministrazione comunale firmarono una pre-intesa per l’applicazione di un nuovo accordo contrattuale. Da mesi, prima la Giunta Tutolo poi quella dell’attuale sindaco avrebbero dovuto autorizzare i dirigenti per procedere alla sottoscrizione definitiva, ma nulla di tutto questo è accaduto. “Attualmente, l’Amministrazione può contare sulla carta su 119 dipendenti comunali, di cui 65 con contratti di lavoro part-time”, ha spiegato Mario La Vecchia. “Quota 100 e le normali uscite per i pensionamenti hanno svuotato il Comune di dipendenti delle categorie D e C: in pratica, mancano le figure di responsabilità e quelle col compito di coordinare uffici e servizi. Il livello degli stipendi è fermo da anni. C’è un meccanismo che si basa sulla cosiddetta ‘spesa storica”: in pratica, se il Comune di Lucera non procederà entro il 2020 a potenziare la macchina amministrativa con nuove assunzioni, per i prossimi 10 anni almeno sarà condizionato a restare sotto organico, con uffici comunali svuotati del personale e di quelle competenze necessarie a far funzionare i servizi e a erogare materialmente quei servizi alla cittadinanza”. Nella piattaforma rivendicativa delle rappresentanze sindacali, sono molte le questioni che non hanno trovato risposta: per il secondo anno consecutivo, a nessuno sono state corrisposte le indennità di responsabilità. Anche gli agenti della Polizia Municipale aspettano da due anni che siano corrisposte loro le indennità a cui hanno diritto. Non sono state attribuite le posizioni organizzative. “Nessuno prende in mano la situazione”, ha aggiunto La Vecchia, “per questo temiamo che sia la quantità sia la qualità dei servizi alla cittadinanza vadano incontro a un durissimo ridimensionamento. Non vorremmo che si pensasse in qualche modo a ‘privatizzare’ servizi essenziali come quelli inerenti alle politiche sociali. Con i fondi PON già utilizzati dal Comune di Lucera, ad esempio, c’è la possibilità di prorogare fino a dicembre 2021 i contratti a tempo determinato con assistenti sociali, psicologi e sociologi. C’è la volontà di farlo? Noi vogliamo che questo avvenga, perché il Comune di Lucera ha prorogato solo fino a febbraio 2021? Dopo come intende erogare i servizi? Noi, sia ben chiaro, siamo contro le privatizzazioni di questi servizi. C’è una situazione specifica, inoltre, che riguarda la Polizia Municipale: attualmente, i vigili urbani possono contare su un organico composto da 18 unità compreso il comandante. Per una città come Lucera, dovrebbero essere 42 o, nella peggiore delle ipotesi, il loro numero dovrebbe essere pari almeno a una unità per ogni 1000 abitanti: la realtà è che il prossimo anno di quelle 18 unità altre 6 andranno in pensione. Chiediamo che tutte queste problematiche vengano affrontate e comincino a essere risolte: è un diritto dei dipendenti comunali di Lucera e, allo stesso tempo, è un diritto per tutta la cittadinanza che rischia di vedere crollare il livello dei servizi erogati dalla macchina comunale”.