Tommaso Crudo, cinquantenne, sposato, due figli, stamattina ha tentato il suicidio salendo sul cornicione dell’Istituto di formazione professionale ACLI. E’ un operatore tecnico dell’ENAIP sito in via Rovelli, 48 ed è proprio dal cornicione del palazzo che ha minacciato di buttarsi perché non percepisce , dall’ente ENAIP, lo stipendio da circa un anno.
Sono intervenuti gli uomini della Polizia che invano hanno tentato di farlo ragionare. Solo la telefonata arrivata dalla sede centrale dell’ENAIP di Bari che avrebbe garantito il pagamento di alcune delle mensilità arretrate ha fatto desistere Tommaso Crudo a non compiere l’insano gesto. Ricordiamo che l’ente paga i suoi dipendenti con i finanziamenti europei dati alla Regione Puglia.
Alla fine tutto è bene ciò che finisce bene, come si suol dire, ma rattrista il fatto che si deve ricorrere ad estremi gesti per rivendicare ciò che giustamente di diritto spetta.