SAN SEVERO Gli assistenti sociali dell’ambito socio-sanitario “Alto Tavoliere” saranno stabilizzati, secondo quanto prevede il Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali e in coerenza con parametri, obiettivi e risorse previsti nel Piano povertà per contrastare più efficacemente le emergenze relative a un’ampia fascia della popolazione.
“FP Cgil Foggia esprime il proprio plauso agli amministratori locali e ai relativi responsabili dell’ambito, in particolare alle Amministrazioni comunali di San Severo (capofila dell’Ambito), Serracapriola e Torremaggiore”, ha commentato l’organizzazione sindacale attraverso una nota. “Stiamo parlando di un territorio che, complessivamente, conta poco meno di 100mila abitanti, con le popolazioni di San Severo, Apricena, Chieuti, Lesina, Poggio Imperiale, San Paolo di Civitate, Serracapriola e Torremaggiore. Dare stabilità e continuità alle professioniste e ai professionisti che erogano i servizi di assistenza sociale significa, di conseguenza, garantire ai cittadini una migliore attenzione a tutta una serie di gravi problematiche acuite, negli ultimi anni, dagli effetti drammatici di una lunghissima fase emergenziale legata alla pandemia. Prima il Covid, poi le ripercussioni globali della guerra in Ucraina”, si legge ancora nella nota di FP Cgil Foggia, “stanno aggravando le condizioni dei soggetti più fragili all’interno dei nuclei familiari, per non parlare delle persone sole, soprattutto gli anziani. Ecco perché la stabilizzazione degli assistenti sociali centra due obiettivi importanti e complementari: da un lato, amplia le sicurezze e i diritti di lavoratrici e lavoratori mettendoli nelle migliori condizioni per svolgere il loro lavoro; dall’altro, garantisce continuità a una serie di servizi sempre più importanti per i soggetti più deboli e le loro famiglie”.