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Attualità

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autostradaVenerdì 4 ottobre inaugurazione del secondo stralcio della tangenziale est di San Severo presso il Casello autostradale A14.


Venerdì 4 ottobre 2019, alle ore 11,00, è in programma la cerimonia di inaugurazione del secondo stralcio della tangenziale est di San Severo. In particolare i lavori che sono stati appena ultimati riguardano il tratto di strada che dalla S.S. 89 San Severo – Apricena conduce al casello autostradale A14 di San Severo alla S.S. 16 Adriatica. Il tratto che sarà inaugurato rientra nel quadro generale dei lavori di costruzione della tangenziale est di San Severo lotto I collegamento tra il km 639+075 della S.S. 16 Adriatica ed il casello autostradale A14 San Severo che così viene completato.
Alla cerimonia interverranno il Sindaco avv. Francesco Miglio, il Vice Sindaco arch. Salvatore Margiotta, Assessori e Consiglieri Comunali, il Presidente della Provincia di Foggia dott. Nicola Gatta, il Dirigente della Provincia di Foggia arch. Emanuele Bux, i rappresentanti dell’azienda che ha eseguito i lavori.
“Siamo davvero felici ed orgogliosi che venerdì venga inaugurato il tratto conclusivo dei lavori della tangenziale est – dichiara il Sindaco avv. Francesco Miglio – a distanza di quasi un anno dalla cerimonia d’inaugurazione del primo tratto. Oggi tutto il comprensorio del Nord Tavoliere potrà beneficiare del tangibile miglioramento dei collegamenti: il traffico da e per il Gargano ed il casello autostradale avrà la sua integrale bretella di collegamento sia con la SS. 89 per Apricena ed il Gargano Nord e sia per la SS. 16 in direzione Termoli, senza attraversare il territorio urbano di San Severo. Abbiamo mantenuto fede agli impegni assunti negli anni scorsi con tutta la nostra comunità, raggiungendo puntualmente uno dei grandi obiettivi di quest’Amministrazione”. I lavori sono stati eseguiti dall’ATI – Guidi Costruzioni srl Adriatica Strade SPA. L’importo complessivo dei lavori, durati circa tre anni, è stato pari circa 15 milioni di euro


l’Addetto Stampa
Michele Princigallo

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fieraCommercio, filatelia e numismatica, l’area dedicata al Social Expo
Al Fovea Tattoo Show 110 tatuatori con presenze da Usa, Svizzera e Inghilterra
Dal 3 al 6 ottobre, ingresso gratuito, oltre 120 stand su circa 12mila metri quadrati

FOGGIA – Arriveranno da Svizzera, Inghilterra e Stati Uniti alcuni dei 110 tatuatori presenti al “Fovea Tattoo Show”, l’evento fieristico interno alla 41esima edizione della Fiera dell’Ottobre Dauno. La campionaria d’autunno aprirà i battenti giovedì 3 settembre 2019 alle ore 17.30 e, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito e orario continuato dalle ore 10 alle ore 21.30. Complessivamente, saranno oltre 120 gli stand e circa 12mila metri quadrati che daranno spazio ad artigianato, arredamento, gastronomia, abbigliamento, sport e tempo libero. Il Padiglione 10 sarà interamente dedicato alla Filatelia e alla Numismatica. Una parte del Padiglione 71 sarà dedicata al Social Expo: il volontariato, le realtà associative del Terzo Settore, con una presenza significativa delle associazioni che a Foggia e in Capitanata sviluppano azioni sociali e culturali, con progetti e iniziative di grande spessore e con una ricaduta positiva e concreta sulla società. Nel capoluogo dauno, sono attive 156 associazioni di volontariato, 114 associazioni di promozione sociale, 28 ONLUS, 12 fondazioni e 80 cooperative sociali.
ATTESI 20mila VISITATORI PER FOVEA TATTOO. All’interno dell’Ottobre Dauno, il nuovo padiglione del quartiere fieristico ospiterà la quinta edizione del “Fovea Tattoo Show”. Si tratta di uno dei più grandi eventi del Sud Italia dedicati all’arte del tatuaggio e a tutto ciò che ruota intorno a questa pratica, dalla musica al food, dalla danza alla moda. Sarà un’edizione dai grandi numeri quella che si aprirà venerdì 4 ottobre: 110 professionisti del tatuaggio, 70 stand, con l’attesa di 20mila visitatori in tre giorni da tutta Italia. I tatuatori presenti in fiera arriveranno anche dalla California e da altri stati americani oltre che da Svizzera e Inghilterra. Al loro seguito, non meno di 300 persone tra assistenti e semplici accompagnatori. In queste ore, sono in corso gli ultimi preparativi per completare gli allestimenti, gli stand, la preparazione degli spazi e delle iniziative che accoglieranno migliaia di persone di tutte le età. Negli ultimi anni, si registrano una crescita e un’evoluzione significativa nella cultura del tatuaggio, con un’attenzione sempre più consapevole verso la sicurezza, il valore artistico e i significati di un’arte che esprime identità e interscambio, con un valore sociale ed economico crescente di tutto il settore.

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donuvaIL 1° OTTOBRE 2019 TERMINA IL MONITORAGGIO DELL’AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA SULL’OPERATO DEGLI ACQUIRENTI DEI COMPLESSI AZIENDALI DELLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA: PER LA PRIMA VOLTA DOPO DECENNI L’AZIENDA CHIUDE IL BILANCIO REALIZZANDO UTILI.
SALVATAGGIO EFFETTUATO, PROSEGUE IL RILANCIO.


“Il 1° ottobre 2019 termina il periodo biennale durante il quale il Commissario Straordinario ha svolto il monitoraggio (previsto dalla normativa) sull’attività di Universo Salute – Opera Don Uva Srl, acquirente dei complessi aziendali della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza in Amministrazione Straordinaria (ai sensi della c.d. Legge Marzano) e sul rispetto degli obblighi contrattuali assunti.
Ebbene, l'importante lavoro di risanamento svolto nel corso della gestione commissariale dei complessi aziendali della Casa Divina Provvidenza* -che ha creato le premesse per la cessione dei medesimi- sancita con la messa nel possesso di Universo Salute - Opera Don Uva in data 1° ottobre 2017, a distanza di 2 anni trova definitiva conferma; l’operazione di salvataggio può pertanto dirsi pienamente riuscita.
Due anni fa, avevamo restituito alla Comunità pugliese e lucana un asset importante della sanità con un bilancio finalmente in pareggio; questo dopo aver recuperato nel 2017, in termini di marginalità, il disastroso risultato operativo che avevamo ereditato dalle precedenti gestioni insolventi, pari ad un rosso di 23 milioni di euro.
Nel periodo di amministrazione straordinaria tutte le competenze stipendiali e le forniture dell’Ente sono state puntualmente corrisposte grazie alle razionalizzazioni operate (senza ricadute su personale e qualità dei servizi erogati).
L’azione di risanamento nel periodo 2014-2017 è stata infatti svolta salvaguardando il know how professionale dei circa 1500 lavoratori impiegati nei tre siti di Bisceglie, Foggia, e Potenza e mantenendo i livelli occupazionali che sono stati interamente garantiti (unico caso nel panorama nazionale) con l'operazione di cessione finalizzata dal Commissario Straordinario, senza peraltro fare ricorso ad ammortizzatori sociali.
Nel biennio post-cessione, Universo Salute - Opera Don Uva, conformemente agli obblighi contrattuali assunti, ha assicurato la continuità aziendale e mantenuto i livelli occupazionali, garantendo ai lavoratori l’impiego nelle proprie strutture, per il periodo 2017-2019.
Non solo! Dai dati monitorati è emerso che, inter alia, la stessa acquirente dei complessi aziendali, ha continuato nell'attività iniziata dell’amministrazione straordinaria e nel solco di quest’ultima ha mantenuto ed implementato i principi di sana gestione introdotti, come dimostra (1) l’acquisizione della certificazione di qualità ISO 9001:2015, conseguita a maggio del corrente anno, (2) la conversione di numerosi posti letto (giusti provvedimenti regionali), (3) l’avvio della riclassificazione dei pazienti ortofrenici, al fine di valutare un diverso setting assistenziale, in relazione alla gravità delle patologie in atto (e dunque, definire la tipologia di trattamento se considerarlo riabilitativo di tipo sanitario ovvero socio sanitario, nel rispetto dei Regolamenti Regionali vigenti) ed (4) pieno utilizzo del tetto di spesa assegnatole.
L’azione positiva sotto il profilo economico è anch’essa proseguita sotto la gestione di Universo Salute – Opera Don Uva che, beneficiando delle condizioni nuove dei contratti di appalto e delle risoluzioni/rinegoziazioni contrattuali effettuate dall’amministrazione straordinaria, ha raggiunto di risultati positivi già nel 2017 che si sono consolidati nel 2018 raggiungendo, in tale anno, un margine operativo lordo positivo per circa € 3.000.000 ed un risultato ante imposte, positivo per circa € 1.900.000. E’ la prima volta dopo diversi decenni che l’azienda chiude il proprio bilancio realizzando utili.
Anche i dati del primo semestre 2019 confermano la tendenza al consolidamento dei risultati positivi che, peraltro, risultano ulteriormente rafforzati per effetto delle predette azioni poste in essere da Universo Salute – Opera Don Uva: il risultato di esercizio 2019 potrebbe chiudersi con utili anche raddoppiati rispetto al 2018.
Il biennio di monitoraggio post-cessione si conclude, quindi, con l’evidenza di un’azienda sana e solida dal punto di vista economico, che ha rispettato gli obblighi contrattuali assunti col Commissario Straordinario, che ha avviato programmi di crescita e che finalmente realizza utili d’impresa. La Casa della Divina Provvidenza viene restituita del tutto alla sfera privata, così come era prima dell’intervento dell’amministrazione straordinaria.
L’auspicio finale è che tutti accompagnino l’Opera Don Uva, supportandola ed aiutandola a restare all’interno di un percorso di benessere assistenziale, aziendale e di legittimità”.
Così l’avv. Bartolomeo Cozzoli, Commissario Straordinario della Casa della Divina Provvidenza.


*1381 giorni di gestione commissariale.
La situazione trovata all’insediamento del Commissario (ex DM 19 dicembre 2013):
- 642 milioni di Euro di debiti accumulati, a fronte di 82 milioni di fatturato annuo. Il debito accumulato era di 8 volte il fatturato: la più grande procedura di insolvenza in Italia (Parmalat) e la Grecia della crisi economica, avevano un rapporto debito/fatturato sotto il 2;
- 23 milioni di Euro di risultato operativo negativo, la perdita d'esercizio ben più alta.
- 0 Euro di versamenti di imposte e contributi, per effetto di una legge - quello della CDP è l'unico caso di applicabilità di tale norma nel panorama nazionale - che ha consentito per più di un decennio di sospendere il versamento di tributi e contributi a qualsiasi titolo dovuti, estendendo la normativa di vantaggio esistente per le popolazioni colpite da eventi eccezionali quali alluvioni e terremoti. Terremoto, questa volta amministrativo, che, complice una incapacità gestionale, ha inevitabilmente fatto scuotere le fondamenta delle strutture ospedaliere e che grazie all'intervento, in extremis, dell'Amministrazione Straordinaria, possiamo oggi dire, non ha prodotto danni irreversibili;
- 5 mesi di ritardi nei pagamenti, 500 dipendenti in mobilità, 1 richiesta di fallimento.
I risultati della gestione del Commissario Straordinario (2014-2017):
- 0 licenziamenti, fatti salvi quelli effettuati per motivi legati ai maltrattamenti dei pazienti;
- 1.500 posti di lavoro diretti salvati, pari all'intera forza lavoro, ai quali si sommano i dipendenti dell'indotto che lavorano alle dipendenze delle ditte appaltatrici, i cui contratti sono stati trasferiti al cessionario;
- 25.000 pazienti assistiti, oltre 2.300.000 giornate di assistenza prestate, oltre 100.000 metri quadri sanificati giornalmente;
- 10 punti percentuali di incremento nei tassi di occupazione dei posti letto;
- 0 mesi di ritardo nei pagamenti;
- 21 milioni di euro di miglioramento del risultato operativo, ottenuto senza alcun nuovo convenzionamento da parte delle Regioni Committenti; senza alcuna attivazione di posti letto, pur pronti, disponibili ed accreditati, in quanto rinvenienti dalla DCR 380/99 in tema di riconversione degli Ospedali Psichiatrici, e specificatamente finanziati ogni anno all'intero del Fondo Sanitario Regionale;
- 21 milioni di euro di miglioramento del risultato operativo, si ribadisce, nonostante un fisiologico calo di fatturato di 8 milioni (rispetto al 2013) per effetto del divieto operato dalla Regione Puglia, di ricoverare nuovi pazienti nell'Istituto Ortofrenico;
- più di 40 contratti d'appalto rinegoziati, che hanno permesso di ridurre i costi di oltre il 30%;
- più di 10 contratti d'appalto risolti grazie ai poteri speciali conferiti dalla Legge ai Commissari Straordinari;
- riduzione della durata di importanti contratti d’appalto, portata a 2/3 anni.
- 20 milioni di disponibilità di cassa accumulate e che saranno destinate, assieme a quanto si cercherà di recuperare dalle altre azioni avviate, alla massa passiva;
- 42 milioni di euro di versamenti di imposte e contributi, al più importante creditore della procedura: lo Stato Italiano, i cui cittadini, sono stati a loro insaputa, finanziatori di questo Ente dichiarato insolvente a gennaio del 2014;
-23 udienze di verifica dello stato passivo, circa 3000 creditori insinuati allo stato passivo;
-costituzione di parte civile nel processo per bancarotta.

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miglio1Stato di disagio lavoratori ex Sicuritas. Il Sindaco miglio scrive al DG ASL Piazzolla.


Il Sindaco avv. Francesco Miglio ha scritto al Direttore Generale della ASL Foggia dr. Vito Piazzolla, in ordine alla delicata situazione lavorativa dei vigilanti che operano nell’Ospedale Teresa Masselli Mascia di San Severo.
“Caro Direttore, Nelle ultime ore ho ufficialmente ricevuto a Palazzo Celestini – Residenza Municipale – i lavoratori dell’azienda Sicuritas che espletano il servizio di vigilanza armata presso l’Ospedale di San Severo Teresa Masselli Mascia. Ho recepito le loro profonde preoccupazioni e lo stato di estremo disagio derivante dalla conclusione del procedimento relativo al cambio di appalto per il servizio dalla Sicuritas alla Cosmopol che, al momento ha lasciato senza lavoro i dipendenti. I lavoratori – con mono reddito e con famiglia - lamentano che, dopo una serie di incontri tenuti anche con la Prefettura di Foggia, la Cosmopol S.P.A. non intende rispettare la clausola sociale, ma intende assumere gli stessi senza che questi conservino l'inquadramento professionale e le condizioni economiche acquisite negli anni di precedente servizio. Da quanto riferitomi dai lavoratori, l'azienda Cosmopol S.P.A. è subentrata in ospedale dal 07/09/2019 ed i lavoratori dell'azienda Sicuritas da questa data sono stati sospesi dal servizio in attesa di essere assunti dall'azienda subentrante (Cosmopol S.P.A.). L'assunzione dei lavoratori sarebbe dovuta avvenire in concomitanza col subentro dell'azienda Cosmopol S.P.A. fatto salvo un breve differimento per il tempo strettamente necessario al cambio d'appalto. Dalla data del 07/09/2019 ad oggi i lavoratori sono sospesi dal servizio e non retribuiti. Lo stato occupazionale di questi nostri concittadini (e comprovinciali) preoccupa non poco l’Amministrazione Comunale tutta e me personalmente. Alla luce di quanto riferitomi Ti chiedo un celere ed urgente intervento al fine di chiarire gli aspetti contrattuali del servizio. Resto a disposizione per un eventuale incontro - anche con la mia presenza - con i lavoratori e l’Azienda”. F.to Il Sindaco avv. Francesco Miglio.

l’Addetto Stampa
Michele Princigallo

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cerignolaA Cerignola si sperimenta il Patto di Collaborazione tra Amministrazione e cittadini con il Laboratorio di Sussidiarietà per la pulizia e la riqualificazione di largo Mulini D'Amati
Pezzano: "Invitiamo i cittadini a collaborare nel miglioramento della nostra comunità"

Offrire le proprie capacità alla comunità di cui si è parte per contribuire a dare soluzioni a problemi comuni. È lo spirito che anima il Laboratorio per la sussidiarietà - LabSus - le cui buone prassi saranno sperimentate e condivise a Cerignola grazie al Patto di Collaborazione tra Comune, residenti del quartiere Pozzo Carrozzo, Centro diurno Agape - cooperativa L'abbraccio, Centro sociale Evangelico, Chiesa Valdese e Cooperativa sociale Padre Pio.
Coerenti con il principio 'prima agire, poi dire', mercoledì 2 ottobre gli operatori del LabSus realizzeranno un'attività di valorizzazione e sensibilizzazione socio-educativa della comunità di cittadini che ha come baricentro largo Mulini D'Amati: dalle 10.30 alle 12.30, saranno realizzate attività di pulizia e riqualificazione dello spazio urbano; dalle 18.30 alle 20.30 lo stesso luogo ospiterà attività ludico-ricreative e giochi di quartiere.

"Il Patto di Collaborazione ha come obiettivo il protagonismo civico dei cittadini - commenta l'assessore alle Politiche sociali Rino Pezzano - ai quali viene chiesto di impegnarsi direttamente nella ricerca di una soluzione ai problemi che loro stessi denunciano.
Il Comune non vuole certo scrollarsi di dosso le proprie responsabilità, piuttosto mira ad accrescere quelle di chi vive, opera, gioca, utilizza spazi pubblici e beni comuni con l'intento di farne i primi custodi e i promotori di una nuova cultura di cittadinanza.
È una delle applicazioni pratiche del principio di sussidiarietà introdotto nella Costituzione con la riforma del 2001 - conclude il vice sindaco di Cerignola - che noi cerchiamo di applicare, appunto, promuovendo la collaborazione tra Amministrazione e cittadini".


Ufficio stampa Rino Pezzano

Vice-Sindaco
Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro
Comune di Cerignola 

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