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Attualità

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"L'Ospedale di San Marco in Lamis riaprirà i battenti alla RSA" a comunicarlo il Sindaco della cittadina garganica l'On. Angelo Cera, il capogruppo dell'UDC, dr. Bonifacio D'Amico e il Presidente della Commissione Sanità, dr. Gaetano Martino, a margine dell'incontro, tenutosi a Foggia presso l'azienda Ospedaliera, con il nuovo Direttore Generale Attilio Manfrini.
"Si è convenuto - spiega il Sindaco Cera - grazie alla disponibilità del nuovo direttore generale Manfrini, di aprire l'RSA entro il 30 marzo 2012. Un incontro cordiale e propositivo, nel quale si è affrontato anche il tema del personale in mobilità in particolar modo di quello della SODEXO, attualmente in cassa integrazione"
I cittadini di San Marco in Lamis, vedranno quindi la riapertura del nosocomio "Umberto I" chiuso da qualche mese a seguito del riordino ospedaliero.
Venerdì prossimo 2 marzo alle ore 10.00, presso il comune di San Marco in Lamis, il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Foggia, dr. Attilio Manfrini, incontrerà l'Amministrazione Comunale per decidere eventuali iniziative da intraprendere in vista della riapertura del nosocomio garganico.





comunicato stampa

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Da circa 15 giorni gli abitanti di Accadia non riescono a vedere i programmi Rai a causa di un guasto al ripetitore Enel presente in località Casalgrante in agro di Sant'Agata di Puglia. Questo accade proprio nei giorni in cui si paga il canone Rai per cui è comprensibile il risentimento dei cittadini. Il sindaco Murgante ha contattato il Prefetto di Foggia per sollecitare i lavori di ripristino. 

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Vi sono dei luoghi in cui entrando occorre indossare abiti di umiltà, silenzio, in punta di piedi. E' questo il sentimento e l'emozione con cui il Comitato, accompagnato da Cristina D'Avena, al mattino successivo al grande Veglioncino dei bambini e concerto, ha avuto entrando alle 12 di Martedì 21 Febbraio nel reparto di Oncoematologia Pediatrica del Poliambulatorio "Giovanni Paolo II" della Casa Sollievo della Sofferenza.
All'arrivo della cantante in Reparto le voci dei bimbi sono esplose in canto, correndole incontro ed abbracciandola. La stessa si è lasciata coinvolgere in un pianto ricco di emozione.
Presenti in reparto anche i genitori dei bambini, giunti per una festa di Carnevale.
A visitare ed accompagnare il gruppo di bambini ospiti ed in cura il Sindaco di San Giovanni Rotondo Luigi Pompilio, il Sindaco di Monte Sant'Angelo Andrea Ciliberti in veste di vice-primario, ed il Sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi. Ad accogliere i graditi ospiti il Vescovo Michele Castoro, ed il primario il Dott. Saverio Ladogana.
A dare i primi saluti il Vescovo Castoro che ha affermanto: "Il mio è un saluto di benvenuto e di gratitudine al Comitato, ai Sindaci, all'iniziativa che racconta un Carnevale diverso. Siamo qui per fare festa, portare un sorriso, e questo è un dono".
Al presule ha replicato il Primario commentando con emozione: " Grazie al Comitato per aver scelto questo reparto, per tanti versi forte, che crea un impatto emotivo. Il nostro è un grazie sentito che rivolgo a nome dell'intero staff: medici, volontari, genitori. I bambini aspettavano la D'Avena ed aspettavano questa festa di Carnevale".
Il primo cittadino di Manfredonia ha commentato l'iniziativa affermando: " Il mio grazie va al Comitato per questa iniziativa speciale, nell'aver voluto portare il Carnevale, un pezzo di Manfredonia, con un sorriso qui a San Giovanni Rotondo, in questo reparto. E grazie a Cristina D'Avena per aver accettato l'iniziativa oltre al concerto" Dopo canti, balli, festa la cantante ha rivolto alcune parole ai bambini: "E' bello esser qui. Io ho un pubblico ampio, di persone anche degli anni 80, e maggiormente bambini, e voi siete bambini speciali. Quando salgo su un palco e canto le canzoni percepisco le emozioni dei miei fan, e cantare oggi per voi è un'emozione unica. Il mondo dei certyoni è un mondo fantastico, di immaginazione in cui entrare e lasciarsi caricare".
Privatamente Cristina D'Avena ha poi visitato alcune camere con i casi più gravi, impossibilitati a muoversi.
Al termine la piccola Martina gli ha riferito: "Grazie, io amo la tua musica, e mi aiuta, mi da forza".
Dopo la visita in Ospedale ha visitato il Santuario di Padre Pio e la Cripta, e ha commentato ai membri del Comitato la giorno:" E' qualcosa di emozionante sapere che la musica può esordire effetti positivi anche sull'umore, sulle malattie dei bambini. Spesso vado in giro per ciò, e resto sempre senza parole, e voglio saperlo se qualcuno prende forza, ha effetti di musico terapia dalle mie canzoni, mi spingono ad impegnarmi maggiormente".




comunicato stampa

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Il sindaco di Casalnuovo Monterotaro, il paese della Puglia maggiormente colpito dal terremoto del 31 ottobre 2002, torna a sollecitare con forza l'adozione, da parte del Governo centrale, del provvedimento dello stato di criticità post-terremoto, senza del quale il processo di ricostruzione, peraltro ben avviato, subirebbe il blocco totale. In una nota di giovedì mattina, ad oggetto "Richiesta proroga O.P.C.M. 3916/2010", inviata al Capo del Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli, al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, al Prefetto di Foggia Francesco Monteleone, al Sub-Commissario per gli eventi sismici nella provincia di Foggia Giuseppe Capriulo e all'Assessore regionale ai lavori pubblici Fabiano Amati, il sindaco Pasquale De Vita scrive: «Questo Comune è stato colpito dal sisma del 31/10/2002 e fino alla data del 31/12/2011 ha operato in virtù della O.P.C.M. 3916/2010; a causa della mancata proroga della suddetta O.P.C.M. la ricostruzione è rimasta purtroppo ferma (e sono trascorsi ben 54 giorni!); nel 2011 sono stati otto gli incontri che questo Comune ha effettuato in seguito a crolli di abitazioni colpite dal sisma del 2002; nella notte del 22 febbraio è crollata l'ennesima abitazione in fascia D, prossima ad un locale pubblico (macelleria); nelle casse di questo Comune non c'è più un euro in quanto ancora non sono rientrate le compensazioni dei tributi comunali sospesi (1.400.000,00 euro) in seguito all'evento sismico; le unità immobiliari inserite in graduatoria senza copertura finanziaria sono n. 381; le abitazioni con ordinanza di sgombero non presenti in graduatoria sono n. 180«.
«Con la presente si sollecita un'immediata proroga dell'O.P.C.M. e nello stesso tempo, in assenza di questo strumento legislativo, lo scrivente è impossibilitato a garantire quegli interventi necessari per fronteggiare un così esteso pericolo per l'incolumità pubblica« - sottolinea il sindaco De Vita nella nota - «Per i nostri concittadini è inaccettabile che "emergenze" in piena attività non vengano dotate di O.P.C.M. per proseguire la ricostruzione, mentre "emergenze" scritte solo sulla carta e mai avviate (vedasi D.P.C.M. del 10/12/2010 relativo agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico) siano dotate di strumenti legislativi superflui e certamente non a costo zero«. «Ciò posto - conclude nella nota il primo cittadino di Casalnuovo - «si significa che lo scrivente si vede costretto a declinare qualsiasi responsabilità per danni a persone o cose che dovessero verificarsi in questo Comune«.
In una dichiarazione a parte, De Vita ha rimarcato che «i sindaci del cratere sismico, dopo il recente incontro con il presidente Vendola che si era impegnato a incontrare il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà, sono in attesa di una risposta dello stesso Vendola riguardo alle nostre richieste in materia, nonchè in attesa di certezze di stanziamenti per il futuro, cosa che invece il Molise ha già garantito«.




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E' ancora forte l'eco del premio ‘Comuni Ricicloni Puglia 2011' di Legambiente ricevuto lo scorso dicembre. Ma il Comune di Troia incassa e rilancia proseguendo nella sua azione protesa alla salvaguardia e conservazione dell'ambiente.
Il modello di raccolta differenziata spinta, ‘porta a porta', che ha già raggiunto obiettivi importanti in termini di efficacia ed efficienza del sistema di gestione dei rifiuti, si rafforza intervenendo alla fonte, cioè sulla produzione degli scarti.
Ha avuto inizio il 7 gennaio scorso la sperimentazione ‘Mensa rifiuti zero', che prevede un forte ridimensionamento, con tendenza alla totale eliminazione, dei materiali (plastiche) monouso utilizzati per l'erogazione dei pasti giornalieri agli studenti troiani.
La mensa scolastica, lo ricordiamo, è offerta gratuitamente dal Comune di Troia ai tre plessi della scuola materna e dell'istituto paritario gestito dalle suore, per un numero complessivo di circa 250 pasti giornalieri. A questi se ne aggiungono altri 110, erogati con un contributo di soli 50 euro mensili, destinati alle sei classi della scuola primaria a tempo pieno. Si tratta, in sostanza, della somministrazione di pietanze per le quali vengono utilizzati circa 1.500 pezzi giornalieri, tra piatti, posate e bicchieri in plastica. Evitandone l'acquisto e il successivo conferimento in discarica, si produrrebbe un doppio beneficio per le minori spese di gestione del servizio mensa e per l'abbattimento dei costi di conferimento (del ‘secco').
La sperimentazione non è ancora a regime. I giovani studenti, che già portano da casa le tovagliette in stoffa, per il momento hanno cura di dotarsi anche di posate. A breve sarà l'Amministrazione a fornire le stoviglie in acciaio mentre è già disponibile vasellame in porcellana. L'acqua, al momento, viene servita in bottiglie di vetro ma l'obiettivo, successivo, è quello di prelevarla direttamente dalla rete idrica urbana. Al riguardo la Asl Fg/3, in seguito ai periodici controlli, ha già espresso parere sanitario positivo in ordine alla potabilità. L'ottima qualità dell'acqua è stata accertata anche con le analisi condotte ai rubinetti che servono i locali-scodellamento ma seguiranno ulteriori e più approfonditi accertamenti al termine dei quali, in assoluta sicurezza, si procederà nel senso auspicato.
La Asl ha anche prescritto la prassi da rispettare nelle procedure di lavaggio a mano, asciugatura e custodia delle stoviglie. In proposito, l'Amministrazione Comunale ha già acquistato i banchi da lavoro, con cassettiere, ripiani e armadietti in acciaio per la custodia di piatti, bicchieri e posate, destinati ai locali-scodellamento dedicati al servizio mensa. A breve, appena saranno meglio definiti gli spazi fisici dei locali dedicati, sarà anche arricchita la dotazione di attrezzature utili allo scopo.
Le nuove disposizioni sono state oggetto di comunicazione agli istituti scolastici, anch'essi invitati ad adeguarsi alle nuove modalità del servizio mensa.
Riguardo all'Amministrazione, durante le sedute di Commissioni e del Consiglio Comunale, in linea con l'iniziativa intrapresa, l'acqua sarà servita in brocche di vetro. Con buona pace di tutti.




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