Premiati questa mattina, nel cortile della scuola elementare ‘A. Salandra' di Troia, i vincitori del concorso "Riciclo, Invento, Gioco", ideato dall'azienda di comunicazione Sciamè di Corato per conto della Ciclat di Ravenna che gestisce il servizio di igiene urbana della città del Rosone. Presenti il sindaco Edoardo Beccia, gli assessori comunali Renato Ciccarelli, Urbano De Lorenzis, Domenico La Salandra, Carmine Martino, la dirigente scolastica della scuola ospitante, Giovanna Maddalena, il responsabile della Ciclat, Pietro Scarafino, e il responsabile della società ‘Sciamè', Luigi Cialdella.
Rivolta alle scuole troiane, per sensibilizzare i giovani alla cultura del riciclo e riutilizzo dei materiali, la competizione artistico-ambientale ha visto la partecipazione di oltre 200 studenti, delle loro famiglie e degli istituti scolastici: la scuola elementare ‘A. Salandra', la scuola media statale ‘Virgilio' e l'istituto tecnico commerciale ‘Giannone'. L'iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Troia sulla scia del successo ottenuto nella raccolta differenziata, suggellata dal premio ‘Startup 2011' di Legambiente. I ragazzi hanno realizzato manufatti a tema o rappresentazioni grafiche, composti totalmente da rifiuti e rifiuti di imballaggi (ad esempio, bottiglie in plastica o di vetro, lattine, carta, cartoncino, legno). L'argomento proposto, "Il rifiuto da scarto a risorsa", è servito a far comprendere ai giovani studenti l'importanza della raccolta differenziata e del riciclo dei materiali e la necessità di cambiare i comportamenti quotidiani. Siamo tutti divulgatori, quindi, del nuovo stile di vita da mettere in campo per il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente. Al centro delle attenzioni la corretta selezione dei rifiuti fuori e dentro casa e uno smaltimento che consenta di dare "nuova vita" agli scarti, che possono tornare ad essere utile risorsa e materia prima. Questo il messaggio positivo emerso stamattina in presenza di tanti ragazzi entusiasti dell'iniziativa.
"Sono sorpreso per la partecipazione", ha commentato il responsabile della Ciclat, Pietro Scarafino, che intervenendo ha sottolineato la sensibilità dimostrata dall'intera città di Troia. "La città è cresciuta sul tema ambientale, riguardo alla raccolta dei rifiuti e al senso civico" ha dichiarato con orgoglio il Primo Cittadino rivolgendosi ai giovani studenti che hanno partecipato al concorso. "Bravissimi", ha chiosato infine Edoardo Beccia, che ha voluto riconoscere anche i meriti dei docenti e delle famiglie coinvolte. Questi i vincitori della scuola ‘A. Salandra': per i lavori di classe il primo posto è stato assegnato alla 3^ A, che ha realizzato un appendiabiti, mentre il secondo e terzo piazzamento sono andati alla 2^D e 5^C; riguardo ai lavori individuali, il posto più alto del podio è stato assegnato ad Alessandro Aquilano, della 3^B, che ha realizzato una scacchiera con le pedine del gioco della dama, mentre il secondo e terzo posto sono stati assegnati a Isabella Stanica (5^A) e Maria Grazia Nigro (5^B). Per la scuola media statale ‘Virgilio': relativamente ai premi riservati ai lavori di gruppo il primo premio è andato agli studenti Lostorto, Miglione e Lapio della 1^A, il secondo agli studenti Capobianco, De Michele e Bellucci della 2^A, il terzo a Ferone, Lasalandra e Pecchia della 2^C; i premi riservati ai singoli alunni sono andati a Elvis Abaz (3^C), Francesco Zito (1^C) e Francesco Fabiani (2^B) che hanno realizzato una libreria, mentre il secondo e terzo premio sono stati rispettivamente assegnati a Leonardo Pio Genua e allo studente D'Agrippino. Per l'istituto tecnico commerciale ‘Giannone' sono stati premiati: i lavori di gruppo realizzati dalla 4^A (primo premio), che ha realizzato un quadro che raffigura una particolare composizione floreale, e la 3^A che ha ottenuto il secondo e terzo piazzamento. Premio speciale ‘Sciamè', fuori concorso, alla studentessa Valentina Pillo per aver realizzato lo slogan che sarà utilizzato nelle campagne di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata del Comune di Troia.
comunicato stampa
Attualità
"Lo stato di degrado igienico in cui versano molte zone della città, con la proliferazione crescente di ratti e blatte anche negli ambienti domestici, ha ormai assunto connotati tali da rendere serio ed imminente il pericolo di epidemie, un pericolo che l'Amministrazione ha il dovere di scongiurare con un'opera di igienizzazione a largo raggio che non si limiti ai classici sporadici interventi di disinfestazione su segnalazione privata, del tutto inadeguati".
Il capogruppo Pdl Ciccio D'Emilio rincara la dose sulla piaga dell'incuria, focalizzando l'attenzione sul problema dei roditori e scarafaggi, sollevato di recente da alcuni gruppi cittadini.
"Tra gli abitanti degli immobili di via Nicola Parisi e quartieri limitrofi, quindi in pieno centro storico, si è costituito un Comitato spontaneo per combattere l'invasione di topi e scarafaggi che sta comprensibilmente gettando nel panico coloro che vivono nelle zone interessate: come risaputo, i ratti e gli insetti in questione sono potenziali portatori di numerose malattie infettive perchè in grado di diffondere microbi e organismi patogeni, favoriti dalle pessime condizioni igieniche e l'incuria che pervadono diverse strade cittadine. Ci associamo" conclude D'Emilio "alla legittima protesta dei cittadini, garantendo il massimo impegno nell'esortare il sindaco e le altre autorità preposte ad intervenire per la soluzione radicale e definitiva del problema, al fine di garantire la salute pubblica (diritto primario della comunità) e di arrestare il declino della qualità della vita oggettivamente riscontrabile in alcune zone della città"
comunicato stampa
11 milioni 811mila euro disponibili per la Provincia di Foggia
Consiglio provinciale, approvato all'unanimità l'aggiornamento del Piano di Attuazione del Programma Regionale per la tutela . Il Consiglio provinciale ha approvato all'unanimità questa mattina l'aggiornamento del Piano di Attuazione del Programma Regionale per la tutela dell'Ambiente. L'ammontare del finanziamento regionale a disposizione dell'Amministrazione provinciale ammonta a 11 milioni 811mila euro. I contenuti del Piano sono stati illustrati all'Assise dall'assessore provinciale all'Ambiente, Pasquale Pazienza, il quale ha sottolineato in particolare «la continuità del piano con la programmazione messa in campo negli anni scorsi dalla Provincia di Foggia» e la valenza «di un intervento programmatorio che offre rilevanti opportunità nella definizione delle linee di attività in un campo di grande importanza, soprattutto nell'ambito delle azioni rivolte al tema della gestione dei rifiuti solidi urbani». Nello specifico il Piano Provinciale opera su tre linee di intervento: l'asse 2, inerente le aree protette, per il quale sono disponibili 2 milioni 392mila euro; l'asse 10, inerente interventi "indistinti", per i quali sono disponibili 8 milioni 100mila euro; l'asse 6, inerente lo sviluppo dell'attività di monitoraggio e controllo ambientale, per il quale sono disponibili 1 milione 319mila euro. «Particolare attenzione - ha spiegato l'assessore Pazienza - merita l'opera che potrà essere svolta nell'ambito della gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, per un verso attraverso la realizzazione di impianti di compostaggio, per l'altro con un forte incentivo alla raccolta differenziata». Sul punto l'Assise ha demandato all'esame della Conferenza dei capigruppo la proposta avanzata dal presidente del gruppo consiliare del Popolo della Libertà, Paolo Mongiello, riguardante l'istituzione di una Commissione consiliare speciale cui attribuire un compito di supporto e di affiancamento dell'assessorato provinciale all'Ambiente nel percorso di attuazione gestionale del Piano. In apertura di seduta il Consiglio ha osservato un minuto di raccoglimento per le vittime del sisma che ha colpito l'Italia Settentrionale. A questo proposito l'assessore provinciale ai Lavori pubblici, Domenico Farina, ha annunciato che l'Ente di Palazzo Dogana attiverà, nelle prossime ore, un conto corrente ad hoc sul quale potranno essere effettuate donazioni in favore delle popolazioni terremotate. Nel contempo, ha aggiunto Farina, presso la sede di via Telesforo è attivo un presidio del coordinamento provinciale delle associazioni di Protezione Civile, i cui volontari, non appena sarà possibile, partiranno alla volta delle zone interessate dal sisma per portare alla popolazione soprattutto tende.
L'Assise ha poi provveduto all'elezione del nuovo componente del Collegio dei Revisori dei Conti in sostituzione di Raffaele Di Ianni, che recentemente è andato a ricoprire la carica di assessore al Bilancio. A prendere il suo posto sarà Alfonso Tandoi. L'assemblea consiliare ha anche eletto i consiglieri provinciali che assumeranno il ruolo di componenti del Consiglio di Amministrazione della "Scuola di Protezione Civile della Provincia di Foggia". Si tratta di Angelo De Vita e Francesco Paolo La Torre (Popolo della Libertà) e di Michele Augello (Indipendente). L'assise ha successivamente approvato all'unanimità la modifica statutaria per la società consortile "Promodaunia". Una modifica, ha spiegato il vicepresidente della Provincia e presidente di "Promodaunia", Billa Consiglio, resasi necessaria in ragione dell'uscita della Camera di Commercio da consorzio. Il nuovo statuto ha così "normato" e disciplinato l'eventuale adesione delle Amministrazioni di Capitanata, alle quali sarà applicata una quota di contributo progressiva rispetto alla loro dimensione. Sempre all'unanimità il Consiglio ha infine approvato il regolamento per la concessione in uso di beni immobili di proprietà provinciale, che d'ora in poi, come ha chiarito all'aula il presidente della Commissione consiliare "Regolamento", Francesco De Monte, avverrà a titolo oneroso. Nel corso del lungo ed articolato dibattito sono intervenuti i Consiglieri provinciali Gaetano Cusenza (Gruppo Misto), Roberto Nigro (Partito Socialista), Antonio Prencipe (Partito Democratico), Paolo Mongiello (Popolo della Libertà), Giuseppe Moscarella (Popolo della Libertà), Michele Bonfitto (Unione di Capitanata), Pasquale Pellegrino (Unione di Capitanata), Attilio Marchegiani (La Capitanata prima di tutto), Michele Augello (Indipendente).
comunicato stampa
L’AGIS PUGLIA E BASILICATA – SEZIONE SPETTACOLO DAL VIVO DICHIARA IL RISCHIO DI COLLASSO PER LE IMPRESE DI SPETTACOLO: TROPPO LUNGHI I TEMPI NELLE LIQUIDAZIONI DEI CONTRIBUTI DA PARTE DELLA REGIONE PUGLIA.
In questi anni la Regione Puglia ha operato per ribaltare quella visione della cultura come Cenerentola, sorella povera e bistrattata di tutti gli altri settori considerati da sempre con maggiore rispetto, diventando per questo Governo Regionale una realtà su cui si giocava e misurava la differenza di questa Amministrazione con tutte le altre.
E questo messaggio è passato al resto dell’Italia, i cui operatori culturali e dello spettacolo guardano con ammirazione e attenzione al “miracolo pugliese”: ci invitano, ci studiano, ci copiano, ci invidiano.
Dobbiamo, però, cominciare a dirci e a dire che si è trattato di una dolce illusione, perché le buone leggi, i migliori regolamenti, gli innovativi progetti e gli interventi illuminati crollano alla prova di una gestione amministrativa condizionata pesantemente dal “patto di stabilità”, nonostante il lavoro svolto con scrupolosità e costanza dall’Assessore Silvia Godelli.
Gli operatori pugliesi dello spettacolo, tutti – grandi e piccoli, paludati e non – sono ancora oggi in attesa della liquidazione dei contributi concessi per gli anni 2010 e 2011 (qualcuno anche per il 2009), ed ancor peggio delle relative anticipazioni. Un ritardo non più sopportabile da parte delle tantissime microaziende dello spettacolo in Puglia, sempre più strette da crediti erogati con sempre maggiore difficoltà.
Vittime anche loro, anzi soprattutto loro, della crisi economica, in quanto è noto che i governi nazionali e le amministrazioni locali stringono la cinghia eliminando, tagliando, offendendo di fatto il diritto dei cittadini alla cultura.
Gli operatori, ormai strozzati dagli anticipi richiesti alle banche e dai nuovi debiti contratti per anticipare e affrontare i costi delle attività degli anni 2011 e 2012, chiedono al Presidente Vendola di operare nei confronti del Governo centrale perorando un allentamento dei vincoli determinati dal Patto di Stabilità, così da consentire la liquidazione dei contributi dovuti, unica condizione per evitare il tracollo del tanto osannato sistema culturale pugliese.
Chiedono ancora che alcuna strada rimanga intentata anche sul piano regionale e che si operi insieme per individuare e definire adeguate strategie e tempi di uscita da questa crisi.
E’ in gioco il lavoro di centinaia di addetti e la vita delle loro famiglie.
Si vorrebbe tutti continuare a credere alla terra del miracolo, dove la cultura è considerata alla pari con gli altri settori che compongono il variegato mosaico delle attività produttive, per questo si é pronti ad agire con determinazione in tutte le sedi locali e nazionali affinché sia riconosciuto il diritto alla vita ed alla cultura dei cittadini pugliesi tutti.
Sezione spettacolo dal vivo Agis Puglia e Basilicata
E' stato approvato all'unanimità dal Consiglio regionale l'ordine del giorno firmato da Leonardo Di Gioia (PdL), e sottoscritto dai consiglieri Orazio Schiavone (Idv), Angelo Disabato (La Puglia per Vendola) e Pino Lonigro (Sel), in merito alla riduzione dell'Imu per i proprietari delle case inagibili di Lesina Marina. La Giunta regionale si è impegnata a sensibilizzare il Governo nazionale affinchè, data l'eccezionalità della situazione, adotti tutti i provvedimenti necessari a garantire l'esenzione totale dell'Imu per le abitazioni inagibili e che compensi dei minori tagli, derivanti dalla situazione in oggetto, il Comune di Lesina con maggior trasferimenti statali. I consiglieri continuano a preoccuparsi per un territorio interessato da tempo da un pericoloso fenomeno di dissesto idrogeologico causato dall'infiltrazione dell'acqua del mare in alcune cavità di natura gessosa che provoca un processo corrosivo costante. La situazione è particolarmente delicata e riguarda circa 4mila appartamenti distribuiti in 184 edifici.
comunicato stampa