Una esperienza forte!!!
I capi gruppo dell’AGESCI zona Daunia, in uno degli incontri che svolgono durante l’anno, hanno deciso di darsi appuntamento in un posto “SCOMODO”, una sfida per se stessi ma anche una testimonianza di presenza.
Quella vissuta domenica 31 gennaio dai capi del consiglio della zona Daunia è stata un’esperienza davvero forte da molti punti di vista.
Nell’ambito delle sfide che i capi affrontano c’è la progettazione per i prossimi anni, a partire dalle realtà più difficili del territorio, e, per dare maggior peso alla riflessione, la scelta di passare una giornata insieme per redigere il progetto di zona, la giornata è iniziata presto ed è stata divisa in più momenti che ne hanno caratterizzato lo spessore della giornata stessa.
Accolti presso “Casa Speranza” in località Borgo Mezzanone, una struttura della diocesi di Manfredonia, dove la coordinatrice Dina Diurno e don Stefano Mazzola ci hanno illustrato ciò che in quella realtà accade, anche attraverso la testimonianza di due extracomunitari presenti nella struttura da diversi anni.
Dopo è seguita la Santa Messa nella chiesa del Borgo, con l’omelia in doppia lingua, proprio perchè molto partecipata dagli extracomunitari presenti, durante la quale Don Stefano ha voluto lanciare una sfida a tutti i capi presenti: aprire un gruppo scout a Borgo Mezzanone.
Una situazione difficile di emarginazione a pochi chilometri dalle nostre abitazioni; è ciò che i capi si sono trovati davanti il pomeriggio.
Se a pochi chilometri dal centro del borgo si erge il C.A.R.A. (centro accoglienza richiedenti asilo), una struttura ben tenuta, pulita, ordinata e controllata, purtroppo, a poche centinaia di metri si erge quella che viene chiamata la baraccopoli dell’ex pista, una baraccopoli di extracomunitari di varie etnie, dove le condizioni igienico sanitarie sono fatiscenti. Eppure i residenti di questo agglomerato sorridevano mentre vedevano i capi scout passare accennando a timidi saluti e cercando sorrisi, anche se si leggeva un bel pò di diffidenza nei loro sguardi, nonostante le condizioni di vita di quel luogo sono proibitive, loro lo preferiscono, forse perché l’alternativa potrebbe essere solo peggiore.
È mai possibile tutto questo? Ciò che vediamo in tv è a pochi passi da noi e forse facciamo finta di niente, girando lo sguardo dall’altro lato.
Loro, gli extracomunitari, temono di perdere anche quel poco che hanno, perché uno sgombero forzato potrebbe determinare la perdita di un tetto, che anche se rotto, resta sempre un tetto sotto cui ripararsi, allora ci chiediamo…. gli uomini hanno davvero tutti gli stessi diritti?
…."Non starò più seduto ad aspettare"....È il momento di riallacciare gli scarponi e di rimettersi in strada.... l'esperienza appena vissuta deve darci il coraggio di uscire dalle nostre sedi e volgere lo sguardo lontano... ci ricorda B. P. "Lasciate questo mondo un po’ migliore di quanto non l’avete trovato e, quando suonerà la vostra ora di morire, potrete morire felici nella coscienza di non aver sprecato il vostro tempo, ma di aver fatto “del vostro meglio”
Attualità
Installate in città diciotto isole ecologiche informatizzate per la raccolta di carta, cartone e plastica 24 su 24, previste anche premialità per le scuole
Diciotto isole ecologiche informatizzate sono state installate in città per la raccolta differenziata. Quindici isole ecologiche sono state installate nei plessi scolastici degli istituti d'istruzione primaria e secondaria di I grado a servizio delle scuole che con la raccolta di plastica, carta e cartone potranno aggiudicarsi delle premialità.
“L'installazione delle isole ecologiche nelle scuole – spiega il Sindaco Francesco Miglio – ha una finalità educativa importante. Infatti gli studenti differenziando carta, cartone e plastica potranno contribuire ad una raccolta punti che consentirà alla scuola di ricevere una premialità in fornitura di materiale didattico o di consumo a servizio dell'utenza scolastica. Siamo convinti, infatti, che è necessario investire nella formazione e nell'educazione dei più giovani affinché siano loro a farsi portavoce presso le proprie famiglie di una mentalità sostenibile ed ecologica”. Nei prossimi giorni, ultimati gli ultimi aspetti tecnici, alle scuole saranno consegnate delle tessere magnetiche per il conferimento del materiale riciclato.
Inoltre tre isole ecologiche sono state installate a servizio della collettività presso la caserma della Polizia Locale, in via Terranova, presso la Biblioteca Comunale, in Largo Sanità e presso gli uffici del Comune in via Martiri di Cefalonia.
“Utilizzando il tesserino magnetico del codice fiscale – aggiunge il Sindaco Francesco Miglio – i sanseveresi potranno conferire carta, cartoni e plastica anche presso le isole ecologiche senza dover attendere le giornate previste dalla raccolta porta a porta”. Per i cittadini, almeno in questa prima fase, non sono previste premialità.
“Non escludiamo – conclude il Sindaco Francesco Miglio – che questo possa essere solo un primo passo, una sperimentazione, verso un sistema di premialità e di conferimento del multimateriale attraverso isole ecologiche informatizzate che possano attraverso il codice fiscale riconoscere gli utenti virtuosi e premiarli. Per il momento i cittadini avranno comunque l'opportunità di conferire 24 ore su 24 i propri rifiuti differenziati senza doverli accumulare in casa”.
Il Portavoce
Marilia Castelli
FOGGIA. IN SOFIM 1320 EURO IN PIÙ A FEBBRAIO, GRAZIE AL WCM: I MIGLIORI IN CNHI
Lo rende noto la FISMIC, dopo l’incontro di questa mattina a Roma con Fca e Cnhi. Soddisfatto Zenga, che elogia i lavoratori foggiani
La FPT Power Train di Foggia, ex Sofim, raggiunge il 6% di efficienza, pari ad un premio di 1320 euro, erogati nella busta paga di febbraio, grazie al Wcm, il World Class Manufacturing, vale a dire un insieme di processi che in fabbrica garantiscono la qualità dei prodotti, migliorando le condizioni di lavoro dei dipendenti, riducendo gli sprechi e aumentando la produttività.
Lo fa sapere la FISMIC al termine dell’incontro di questa mattina, nella storica sede romana di Fiat, con Fca e Cnhi, dove sono stati resi noti i dati ufficiali delle percentuali di efficienza realizzate negli stabilimenti, utili per il calcolo del premio Wcm.
Lo annuncia il Coordinatore Fismic di Foggia Antonio Zenga, che annuncia: “Il 6% di efficienza Wcm, si traduce in un premio di 1320 euro per tutti i lavoratori. Si tratta del migliore tra gli stabilimenti Cnhi. Complimenti ai lavoratori della Sofim per aver raggiunto il risultato più alto di tutto il gruppo”.
Nato in Giappone, teorizzato in America e perfezionato in Italia, il Wcm è il linguaggio comune che unisce tutte le fabbriche Fiat Chrysler Automobiles e CNH Industrial in tutto il mondo. Questo bonus è annuale ed è calcolato sui risultati di efficienza produttiva a livello di stabilimento rispetto al livello raggiunto nel Wcm.
Il suo obiettivo è la qualità: l’approccio prevede infatti l’interazione con tutta l’organizzazione della fabbrica, partendo dagli aspetti di sicurezza e proseguendo con i sistemi per la qualità e la manutenzione, l’ottimizzazione logistica e l’organizzazione della postazione di lavoro. Il sistema, poi, prevede una serie di valutazioni periodiche da parte di auditor certificati per verificare i risultati ottenuti dallo stabilimento, al termine delle quali viene assegnato un punteggio.
Questo nuovo sistema retributivo con la partecipazione dei lavoratori agli eventuali utili aziendali era stato annunciato nel luglio scorso, in occasione del rinnovo del contratto collettivo sottoscritto da tutte le sigle sindacali tranne che dalla Fiom, valido per gli oltre 85mila dipendenti dei due gruppi Fiat Chrysler e Cnhi.
“La notizia di oggi - commenta Zenga - dimostra che quando si crea produttività e ricchezza si può distribuirla in modo razionale e moderno e che legare le retribuzioni ai risultati complessivi dell’impresa è un valore, che trova nella partecipazione la sua ragione fondante. La sfida abbracciata da tempo dalla Fismic sulla retribuzione di secondo livello e legata a produttività ed efficienza è vinta e il premio, naturalmente, è condiviso da tutti i lavoratori”.
Samantha Berardino
Ufficio Stampa FISMIC
Questo periodo dell’anno accademico è cruciale per le sorti di migliaia di studenti e studentesse universitarie, poiché è quello in cui si dovrebbero concludere tutte le operazioni necessarie ad assegnare ed erogare le borse di studio agli aventi diritto.
Tuttavia, la preoccupazione che abbiamo denunciato negli scorsi mesi, riguardo al rischio dell’inattività dell’Agenzia regionale per il Diritto allo Studio Universitario, si è ormai concretizzata.
Da ottobre, infatti, non si riunisce il Consiglio di Amministrazione dell’ente, che dovrebbe deliberare su tutte le questioni inerenti ai servizi e benefici del diritto allo studio, con la conseguenza che i tempi e gli esiti delle operazioni di erogazione delle borse sono ancora incerti.
Riteniamo inaccettabile la paralisi dell’ente, rispetto alla quale individuiamo delle chiare responsabilità politiche del Governo Regionale di Michele Emiliano. Da mesi, infatti, attendiamo la nomina dei consiglieri di amministrazione di competenza regionale, necessaria per l’insediamento del nuovo Consiglio e questo ritardo è il segnale di un lassismo e di una trascuratezza che non dovrebbero colpire un tema prioritario come il diritto allo studio ed un’Agenzia che ha il compito di adottare dei provvedimenti fondamentali per garantire l’accesso al mondo della formazione a tutti gli studenti.
A tutto ciò si aggiunge anche la notizia del taglio del 10 % che per il prossimo anno riguarderà tutte le agenzie regionali, ad eccezione dell’ARPA, compresa, dunque, anche l’Agenzia per il diritto allo studio.
E’ necessario uscire al più presto da questo impasse, attraverso la ripresa immediata dei lavori dell’ente, consentendo così l’invio delle borse di studio e delle misure compensative agli studenti.
Comunicato Stampa
Link Coordinamento Universitario
Rete della Conoscenza Puglia
Al via l'ultima fase di lavori per l'infrastrutturazione della zona Pip, questa mattina operai al lavoro per la posa dell'ultimo strato di asfalto su via Soccorso
Da questa mattina gli operai sono al lavoro per la posa del tappetino di usura lungo via Soccorso. Si tratta della realizzazione dell'ultimo strato di bitume che da via Tardio fino al Venolo consentirà di livellare l'asfalto con i tombini dello scarico delle acque reflue risolvendo così i disagi lamentati dagli automobilisti. Inoltre saranno realizzati dei rallentatori di traffico in asfalto stampato e saranno completati i lavori di riqualificazione dell'area.
“Nelle prossime settimane – spiega il Sindaco Francesco Miglio – i lavori riguardanti l'infrastrutturazione della zona Pip saranno conclusi. A breve sarà realizzata anche la segnaletica verticale ed orizzontale e saranno installati i guardrail presso il ponte di via Soccorso. Inoltre all'interno dell'area industriale saranno installate le telecamere di videosorveglianza che contribuiranno a rendere più sicura l'area”. Gli ultimi interventi consentiranno di concludere il progetto finanziato nell’ambito del Programma Operativo Fesr 2007 – 2013 “Iniziative per le infrastrutture di supporto agli insediamenti produttivi”. Il progetto ha consentito anche di installare nella zona Pip alcune vasche di prima pioggia nella rete fognaria per filtrare l'acqua piovana che poi sfocia nel Venolo. Le vasche, infatti, consentiranno di separare l'acqua piovana da oli, carburante e quant'altro oltre che evitare l'allagamento della zona in occasione di forti precipitazioni. Inoltre è stato realizzato un impianto di illuminazione, marciapiedi privi di barriere architettoniche e sono state riasfaltate le aree interne della zona che ospita le aziende produttive della città.
Il Portavoce
Marilia Castelli