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Sport

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baseballCon la vittoria contro i Warriors Bari in casa, per 21-10, nell’ultima giornata del campionato nazionale di baseball di serie C, i foggiani del Fovea Embers chiudono la stagione con un bottino di 12 vittorie e 0 sconfitte, unica formazione insieme al Sala Baganza (PR) nel girone H ad aver raggiunto il risultato delle 0 sconfitte.
Strippoli, con assenze di d’Amato e Sammartino, fa salire sul monte per la terza partita di fila il giovane Biancofiore, questa volta ricevuto da Coluccino, i quattro difensori interni ormai intoccabili sono Iacovelli, Pompilio, Colon e Massaro, mentre gli esterni coperti da D’Agnelli, Bizzoco e Pomarico (seconda partenza di fila da titolare per il giovanissimo foggiano).
Nella prima fase d’attacco il Bari mette a segno 3 punti ma il Fovea chiude il primo inning con il risultato di 6-3, da li a poco è una supremazia netta ed indiscussa quella dei dauni, che rincarano la dose tra secondo e terzo con un parziale di 13-5; Biancofiore ormai non più efficace lascia il campo dopo una buona prestazione al compagno di squadra Carbone, al rientro sul monte di lancio dopo diverse giornate e che ben figura nell’unica ripresa lanciata, con 0 punti subiti. I ragazzi del Fovea Embers vanno avanti come un rullo, aumentando sempre il più distacco tra loro e gli Warriors, altri 5 punti nella quarta ripresa e il vantaggio diventa di 18-8. Strippoli fa scendere il campo tutto il suo arsenale di lanciatori, Basta rileva Carbone, subendo anch’egli 0 punti, per poi affidare gli ultimi due inning a Pompilio, seconda volta nel ruolo di lanciatore, autore di un’ottima prestazione domenica scorsa contro Matino. L’interno foggiano classe ’94 subisce tre punti ma chiude comunque la pratica a fine settima ripresa con un risultato di 21-10, vittoria arrivata in anticipo per manifesta superiorità. Con la salita di Pompilio sul monte di lancio, spazio al giovane under 15 Ciffo nel ruolo di seconda base, mentre durante la partita a calcare il campo è anche Spinapolice per Pomarico e Dimitrio nel ruolo di ricevitore. Dodicesima vittoria in stagione, figlia di una grandissima prestazione corale di tutta la squadra in fase offensiva sia con i” veterani” che con le giovani leve tra cui Spinapolice e Pomarico. Tutti i lanciatori chiamati sul monte hanno ben figurato al cospetto del sempre più caloroso pubblico che accompagna gli Embers in tutte le partite casalinghe e non.
Con 210 punti segnati e 106 subiti la neonata associazione accede di prepotenza alla seconda fase del campionato, che vedrà impegnata il 9 e 10 settembre per il triangolare di spareggio contro Messina e Alghero, dal quale uscirà la finalista che affronterà i Red Jack Castiglione della Pescaia (GR), capolista del girone K.
Dopo la sconfitta per 9-8 agli ottavi di coppa Italia contro Montegranaro, vedendo sfumare il primo obbiettivo stagionale, la squadra di Vitrani e Fortugno ha messo a segno una fila positiva di 12 vittorie, portando in cassaforte il secondo dei tre obbiettivi, chiudere la stagione regolare con 0 sconfitte; a settembre cercherà di tornare in serie B alla prima occasione utile per far calcare di nuovo a Foggia palcoscenici importanti in ottica nazionale.

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baseballWeekend pieno di vittorie per la neonata associazione foggiana Fovea Embers, dalla partecipazione degli under 12 al torneo di Cupramontana (AN), fino all'undicesima vittoria della squadra senior sul Matino per 13-9, passando per la vittoria degli under 15 sempre contro gli Angels Matino. Al primo anno di attività, la Fovea Baseball è stata invitata al torneo di Cupramontana, al quale hanno partecipato oltre che ai dauni e ai padroni di casa anche Macerata, Teramo, Nettuno e Unione Picena. Con uno score di 2 vittorie e 3 sconfitte, la squadra allenata da Strippoli A., Stefanelli Claudio e Pompilio Romolo si è piazzata quinta nel girone, mostrando però ottime prestazioni, arrivate da un gruppo composto da giovani atleti qualcuno con pochi mesi di esperienza, questo decisamente uno dei vanti della società, che ha iniziato questo progetto, gettando basi solide nel settore giovanile, futuro promettente della compagine foggiana. La squadra under 12, arrivata prima nel campionato regionale, parteciperà alle finali nazionali di categoria domenica 3 settembre. Dopo la gioia arrivata dalle gesta dei più piccoli, è la squadra under 15 a dare spettacolo, rifilando una vittoria netta ai salentini Angels Matino, vincendo l'incontro per 10-3 e vendicandosi della sconfitta ricevuta nella precedente partita, vinta dal Matino per 9-8. Gli Embers 15 di Strippoli Alfredo, dopo un inizio di incontro ben bilanciato, si scatenano nel finale, segnando sei punti nelle ultime due riprese e chiudendo la pratica con 7 punti di vantaggio.
Nel pomeriggio, la squadra senior continua la scia positiva, mettendo in cassaforte l'undicesima vittoria della stagione, con il risultato di 13-9. Strippoli Salvatore, per le assenze dei due lanciatori, Basta e Sammartino, inizia la partita con Biancofiore sul monte di lancio, reduce da una buona prestazione domenica scorsa in quel di Salerno, D'Agnelli nel ruolo di ricevitore, diamante interno coperto dai quattro veterani Iacovelli, Pompilio, Colon e Massaro, mentre in esterno difendevano d'Amato, Bizzoco e Pomarico. L'inizio di partita è tutta a favore del Matino, che in vantaggio 6-3 ha di fronte un Fovea spento e a tratti impreciso. Alla quinta ripresa, Biancofiore lascia il posto al veterano Strippoli Alfredo, che lascia gli avversari a zero, accompagnato da un attacco che seppur in ritardo inizia a dare i suoi frutti. L'aggancio e il sorpasso arriva nelle ultime due riprese, con nove punti, risultati di una strategia e un tatticismo fiori al occhiello del tecnico foggiano. Cambio anche dietro casa base con Dimitrio nel ruolo di ricevitore al posto di D'Agnelli che rileverà in esterno il giovane Pomarico. Al sesto inning l'under 15 Ciffo entra in seconda base per Pompilio Romolo chiamato da mister Strippoli a esordire nel ruolo di lanciatore per la prima volta in carriera. Prestazione brillante coronata da 5 strike out su sei eliminazioni totali.Settimana a dir poco positiva per gli Embers, che portano a casa due vittorie e una buona prestazione nel torneo under 12, sintomo di un buon lavoro della dirigenza e dello staff tecnico che si preparerà in questa pausa estiva per disputare al meglio le fasi finali under 12 e senior.

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calcetto

La festa e l’esordio: la storia del Real Mezzanone è iniziata
La squadra interculturale del Borgo ha affrontato i pari età dell’Atletico Foggia
L’allenatore Bamba Yussif: “Bravi ragazzi, ora sappiamo in cosa migliorare”
I più bravi hanno soprannomi eccellenti: Neymar e CR7 giocano in attacco
Le istantanee della giornata tra colori, sorrisi e la partecipazione della gente

FOGGIA Atletico Foggia-Real Mezzanone 2-1. Ieri sera, mercoledì 7 giugno, la squadra interculturale di Borgo Mezzanone ha esordito nel quartiere Candelaro, perdendo di misura. “Siamo solo all’inizio, i ragazzi hanno fatto un’ottima partita e ora sappiamo in cosa migliorare”, ha spiegato Bamba Yussif, l’allenatore ghanese che vive a Foggia da 9 anni e guida la squadra composta da 8 italiani e 6 ragazzi di altre nazionalità. A fine partita, sorrisi e foto di gruppo assieme ai giovani calciatori dell’Atletico Foggia. Prima del match, in mattinata, il Real Mezzanone aveva già vinto la sua prima partita importante presentandosi agli abitanti del Borgo e al mondo intero con una vera e propria festa. Le maglie della formazione interculturale sono giallo-verdi e il simbolo della compagine è un cobra. “Il giallo rappresenta il sole e il grano di Borgo Incoronata”, ha spiegato mister Bamba, “mentre il verde richiama l’olivo e la capacità di creare ricchezza e benessere attraverso il lavoro e il rispetto dell’ambiente. Il cobra significa rinnovamento e saggezza”. La presentazione ha avuto un grande successo. Sono stati molti gli abitanti del borgo accorsi per applaudire i ragazzi e inaugurare un’iniziativa importante. I ragazzi, all’inizio visibilmente emozionati, dopo la presentazione sono corsi subito ad allenarsi. Hanno storie e origini differenti, li accomuna quello scintillio negli occhi che comunica voglia di vivere, di divertirsi, di avere qualcosa di importante da condividere. Hanno fatto squadra e oggi, in una situazione sociale non facile per il luogo ricco di storia in cui vivono, rappresentano un esempio vincente di integrazione riuscita. Ai giornalisti si sono presentati in modo semplice, con i loro nomi e anche con qualche soprannome: in squadra c’è un ragazzo che i compagni di squadra chiamano Neymar, come il fuoriclasse del Barcellona, per la somiglianza fisica e per l’abilità nel gioco di gambe; “CR7”, invece, è un ragazzo italiano, il Cristiano Ronaldo della formazione. Si allenano con grande impegno su un campetto un po’ impolverato, a 50 metri dalla parrocchia. Sono fieri delle loro divise, dove prevale un verde luminoso di speranza.
Il progetto è promosso dalla Parrocchia di Mezzanone e dall’Aps Auxilium, col supporto dei tre Lions Club di Foggia (Giordano, Arpi e Host), avvocati della Camera Minorile di Capitanata, Fondazione Banca del Monte Siniscalco Ceci, Due Sport, Farmacia Santa Rita e tanti privati che hanno colto con entusiasmo l’idea. La compagine è formata da 14 ragazzi, 8 italiani e 6 di altre nazionalità, tutti di età compresa fra i 12 e i 18 anni.

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sportAlla competizione riservata agli Atenei italiani, Foggia conferma l’importante crescita agonistica e il ruolo della Doppia Carriera. Per Capano record nella Carabina 10mt.
La delegata allo sport UniFg: «Ovunque ci presentiamo, la scelta del programma Doppia Carriera appare a tutti come una svolta lungimirante, un esempio per gli altri Atenei».

Il presidente del Cus Foggia: «Questo risultato rappresenta il record storico di medaglie

per i nostri atleti, non ci arriviamo per caso ma dopo anni di impegno duro e costante».
L’Università di Foggia e Cus Foggia hanno fatto registrare lo score più importante da quando partecipano ai Campionati nazionali universitari. Con 16 medaglie vinte (5 ori, 6 argenti e 5 bronzi) si sono piazzati all’11esimo posto della graduatoria generale, di cui fanno parte anche gli altri 54 Cus che hanno disputato i CNU 2017 (Catania, 9 - 18 giugno u.s.). Un exploit che potrebbe essere raccontato significativamente attraverso l’obiettivo di partenza di UniFg e Cus Foggia, che al momento di salutare gli atleti iscritti in gara avevano chiesto loro di «eguagliare il bottino dei CNU 2016, con 12 medaglie». Quell’obiettivo non solo è stato eguagliato, ma si è andati oltre stabilendo un record molto importante per gli atleti e per tutto il movimento sportivo territoriale.
Il record del Cus Foggia.
«Il Cus Foggia – ha commentato il presidente, dott. Claudio Amorese – continua a dare segnali di crescita. L’anno scorso abbiamo festeggiato lo storico ingresso nella top ten nazionale, quest’anno ci godiamo il record assoluto di medaglie vinte ai CNU. Un segnale evidente di come la vittoria sia diventata una specie di vocazione, anche grazie all’impegno e alla passione dei nostri ragazzi, atleti che con grande voglia ed entusiasmo vivono questa straordinaria esperienza dei Campionati universitari. Voglia ed entusiasmo che animano tutti i componenti dello staff del Cus Foggia: dirigenti, tecnici, collaboratori e segretari il cui lavoro prezioso ci permette di centrare traguardi sempre più importanti. Le nostre vittorie sono le vittorie del nostro Ateneo, una realtà che negli ultimi anni ha dato un forte impulso all’attività di formazione e crescita degli studenti impegnati nel mondo dello sport, sostenendo e incoraggiando anche il lavoro del Centro sportivo universitario. Pertanto al Rettore dell’Università di Foggia, prof. Maurizio Ricci, e alla delegata alle Attività sportive, prof.ssa Donatella Curtotti, vanno i più sentiti ringraziamenti da parte di tutto il Cus Foggia».
Record di punti nella Carabina, il Tennis già qualificato per le Universiadi in Cina.
Il primo Studente/Atleta foggiano a salire sul gradino più alto del podio è stato Mario Moroso, protagonista della Lotta Greco-Romana e fresco campione nazionale universitario della Categoria -70 kg: per Moroso gioia doppia grazie al terzo posto ottenuto nella Lotta Libera (sempre della stessa Categoria). Ottima anche la performance di Erika Berardino, medaglia d’argento nella Lotta Libera femminile. Un vero capolavoro, invece, quello realizzato da Giuseppe Capano, specialista della Carabina 10 metri: per lui non solo la soddisfazione di aver vinto la gara e quindi il titolo nazionale, ma anche la grande felicità per aver firmato il record assoluto di punti ai CNU, 399 il suo incredibile score finale. Argento per Fabrizio Lapenda, specialità Pistola 10 metri. Il Tennis ha celebrato la grande vittoria di Natasha Piludu e Anna Maria Battista nel torneo di Doppio femminile: il titolo vinto a Catania permetterà dalla coppia d’oro del Cus Foggia di volare direttamente a Taipei, sede delle prossime Universiadi, in programma ad agosto. Piludu e Battista sono state protagoniste anche del torneo singolare, chiuso rispettivamente al secondo e al quarto posto (quest’ultimo premiato comunque con la medaglia di bronzo) in classifica. Sorrisi anche per la Scherma, salita sul podio con Flavio Tricarico, argento nella sciabola maschile. E d’argento sono le medaglia vinte dalla coppia del Beach Volley, Alessandro Nero e Felice Sette, e da Vito Incantalupo, arrivato secondo nei 400 metri. Bis di podi per Incantalupo, giunto terzo nella Marcia, gara vinta con largo distacco dall’altro atleta schierato dal Cus Foggia, Gregorio Angelini. Medaglie di bronzo inoltre per Carlo Calabrese, Giavellotto, e Antonio Solfrizzi, Taekwondo -68 Kg. Menzione d’onore, infine, per il karateka Loris Di Bello, il quale a Catania si è confermato per la terza volta Campione Nazionale Universitario, nella categoria Kumite -94 kg, chiudendo così in modo straordinario la sua trionfale esperienza ai CNU.
Il programma Doppia Carriera / Studente Atleta.
Tra i premiati, ben 13 atleti fanno parte del programma Doppia Carriera / Studente Atleta, quel programma istituito dall’Università di Foggia ormai due anni fa con l’intento di favorire, sostenere e proteggere – senza alcun trattamento di riguardo, ma facendo semplicemente leva sui regolamenti e su una maggiore disponibilità dei docenti – quegli Studenti che praticano attività sportive a livello agonistico. «Ovunque ci presentiamo – commenta la prof.ssa Donatella Curtotti, delegata del Rettore alle Attività sportive dell’Università di Foggia - la scelta del programma Doppia Carriera appare a tutti come una svolta lungimirante, un esempio da emulare. E francamente ne siamo fieri, perché si tratta di una conquista innanzi tutto culturale, e poi oggettiva. Aiutare chi fa sport, attraverso gli strumenti consentiti dalla legge, rappresenta per noi una svolta epocale, visto che siamo stati la prima Università italiana a renderlo ufficiale. Stando invece ai risultati dei CNU 2017, la crescita del valore assoluto degli atleti foggiani è sotto gli occhi di tutti: non tornano mai a mani vuote, qualunque sia la competizione a cui concorrono. E i loro successi rappresentano per noi una gratificazione tutt’altro che retorica».
«A questi ragazzi – aggiunge il Rettore, prof. Maurizio Ricci – dobbiamo molto sia in termini di impegno e serietà che in termini di visibilità indiretta del nostro Ateneo e del Cus Foggia, perché lo spot che portano in giro per tutto il mondo è quello di un Ateneo del Sud che riesce a imporsi per il suo talento e per la sua capacità di fare squadra, tutte ragioni che inducono a ribadire che la scelta della Doppia Carriera / Studente Atleta è stata una scelta ponderata e vincente per l’Università di Foggia e, direi, per il movimento sportivo in generale. Grazie a tutto il Cus Foggia, per la grande passione che, attraverso il suo presidente dott. Claudio Amorese, mette in tutte le cose che fa e che farà: per noi il loro entusiasmo conta moltissimo».

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baseballWeekend scoppiettante quello appena trascorso per l'ASD Fovea Embers, che porta a casa due vittorie su due. Venerdì 2 giugno gli under 15 di Strippoli Alfredo vincono sul diamante casalingo la gara del campionato regionale di categoria contro i Tritons Taranto con un sonoro 23 a 0, seppur orfani di Strippoli Francesco, impegnato nel raduno della nazionale a Roma in vista degli europei che si terranno ad Utrecht (Olanda) nel mese di luglio. Vittoria arrivata grazie ad una buona prestazione di tutto l'organico su cui spiccano le ottime performance di Ciffo Gabriele, Sammartino Gabriele, Cardinale Andrea e Coluccino Simone, veri e propri mattatori dell'incontro. Così come i giovanissimi Embers, anche i seniores della serie C mettono in cassaforte una vittoria, la quinta su cinque incontri, ai danni dei Warriors Bari già sconfitti all'andata per 31-3 in territorio barese. Strippoli Salvatore effettua qualche cambio rispetto alla formazione delle ultime gare, mettendo sul monte di lancio Biancofiore con D'Agnelli a ricevere, interni Iacovelli, Pompilio, Colon e Massaro, mentre il campo esterno coperto dai giovanissimi Basta, Bizzoco e Coluccino. Nella prima fase d'attacco gli Embers si portano in vantaggio per 2-0, vantaggio che consolidano nella terza ripresa con un parziale di 6-0. Biancofiore, così come nell'ultimo inning di Salerno, è impeccabile sul monte di lancio, lì dove, grazie alla cura dello staff tecnico, sta acquisendo sempre più esperienza e sicurezza. Dopo cinque inning, Strippoli decide di far scendere Biancofiore, al suo posto Sammartino che di certo non fa rimpiangere il suo collega e continua a far leggere lo 0 per il Bari sul tabellone segnapunti. Dalla sesta ripresa l'inizio dei cambi, con Carbone che rileva degnamente Bizzoco in esterno, Pomarico per Basta. Spazio anche a due giovani elementi degli under 15: Coluccino Simone che prende il posto del veterano Dimitrio e Ciffo Gabriele che rimpiazza Pompilio e si rende protagonista di due belle giocate difensive così da meritarsi la standing ovation del pubblico e dei suoi compagni di squadra. Con 14 punti nel quinto e sesto attacco, ed un Bari inerme sotto i colpi degli Embers, in campo con giocatori di età media di soli 20 anni, l'incontro termina alla settima ripresa 21 a 0 per manifesta superiorità del Fovea. Una superiorità mai messa in discussione durante l'incontro così come nella partita di andata, quando la squadra foggiana tornò da Bari con un 31 a 3. Con 5 vittorie su 5, 93 punti segnati e solo 24 subiti, i Fovea Embers continuano la loro marcia inarrestabile verso i playoff che si terranno nel mese di settembre.

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