Il Foggia è impegnato su un campo ostico come quello dell'Arechi di Salerno.
Primo quarto d'ora che scivola via con alcuni tentativi di tiri in porta, finiti ben distanti dai legni.
Al 18esimo è Bocalon, ben servito da Pucino, che si fa respingere da Tarolli in angolo su un tiro a botta sicura.
Al 21esimo, ancora padroni di casa pericolosi. Kiyine calcia dalla distanza, Tarolli si distende e devia in angolo,
La gara è molto tirata ma di vere e proprie conclusioni pericolose non ve ne sono state.
Al 43esimo, angolo per i padroni di casa. Signorelli svetta più in alto di tutti e coglie la traversa dopo un´uscita imprecisa di Tarolli, poi la difesa spazza.
Il primo tempo termina qui.
Ripresa.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo.
La gara è sempre molto divertente ma palle goal non esistono, se non alcuni tiri dalla distanza o cross preda dei portieri.
All'83esimo, il Foggia passa. Agnelli serve Gerbo che crossa basso, Floriano arriva sulla sfera e batte Adamonis.
All'88esimo, il Foggia raddoppia. Agazzi si accentra e calcia un destro potentissimo dal limite che piega le mani ad Adamonis.
Al 92esimo, rischio per i rossoneri. Vitale crossa da sinistra, Rossi colpisce male e la la palla va sulla traversa a Tarolli battuto.
Al 96esimo, il Foggia cala il tris. Diagonale di Floriano che batte ancora Adamonis.
La partita finisce qui.
Sport
Anticipo della giornata di B, allo Zaccheria. Il Foggia affronta il Venezia.
Pronti via ed ospiti in vantaggio già al 4°, Falzerano serve Zigoni il quale, tutto solo, di testa segna.
Al 17esimo, errore della difesa rossonera, aziona ancora Falzerano, che a tu per tu con Tarolli, manda il diagonale di poco a lato.
Al 38esimo, si fa vedere il Foggia con una conclusione di Chiricò da fuori, Audero respinge in angolo.
Finisce qui il primo tempo.
Ripresa.
Il Venezia nella ripresa parte ancor più forte della prima frazione di gara e, sfiora in tre occasioni la rete, che però arriva al 53esimo. Ancora Zigoni che calcia e insacca nell´angolino dove Tarolli non può arrivare.
Il Foggia è inesistente.
Al 67esimo, si fa vedere Gerbo che s'incunea in area e crossa per Deli che, di testa, manda alto.
All'82esimo, il Foggia rischia. Contropiede del Venezia, Tarolli riesce a salvare su Zigoni.
All'85esimo, il Venezia fallisce il terzo gol. Ancora un contropiede, Falzerano colpisce il palo a porta vuota.
All'87esimo, il Foggia accorcia le distanze. Beretta raccoglie un cross di Chiricò, e insacca da due passi.
5 i minuti di recupero.
All'ultimo respiro il Foggia pareggia. Coletti lancia lungo la palla finisce a Deli che da due passi segna.
La gara finisce qui.
Gara in fase di studio, nei primi 20 minuti di gara.
Al 25esimo, lancio di Celli per Beretta che in velocità salta un difensore calcia, ma la palla sfiora il palo e va sul fondo.
Allamezz'ora il Cittadella passa. Schenetti da fuori area tira respinge un difensore, la palla ritorna sui suoi piedi e ricalcia e la sfera viene deviata da Loiacono e beffa Tarolli.
Al 36esimo, il Foggia pareggia. Calcio di rigore assegnato dopo un fallo di mano in area di un difensore del Cittadella. Dal dischetto Agnelli che batte Alfonso.
Al 39esimo, di nuovo ospiti in vantaggio. Litteri di testa raccoglie un cross di Schenetti e batte Tarolli.
Finisce qui il primo tempo.
Ripresa.
46´- Si riparte col Foggia che batte il calcio d´inizio del secondo tempo.
Al 49esimo, traversa del Foggia. Calderini crossa. palla deviata da un difensore e va a sulla traversa.
Al 61esimo, arriva la terza rete del Cittadella. Kouame, approfitta di un errore difensivo e batte Tarolli in diagonale.
Al 70esimo, bella parata di Alfonso su tiro di Agazzi.
Praticamente la gara termina qui.
Gara molto noiosa. Nei primi 20 minuti poche o quasi nessuna occasione.
Alla mezz'ora arriva la rete locale. Lopez crossa e Gilardino di testa segna.
Il primo tempo è tutto qua.
Ripresa.
Al 53esimo, Gerbo tiro dalla distanza, la sfera va alta.
Al 61esimo, il Foggia ha l'occasione giusta per pareggiare. Chiricò, ben servito da Vacca con un colpo di tacco, solo contro Di Gennaro, cerca uno "scavetto" ma non inquadra la porta.
Al 67esimo, il Foggia sfiora ancora il gol. Vacca scivola prima di colpire di testa a porta vuota.
All'87esimo, lo Spezia fallisce il raddoppio con Vignali che sottoporta non ne approfitta.
La gara termina qui.
IL CONI PUGLIA ATTRIBUISCE TANTI PREMI ALLE ECCELLENZE SPORTIVE SANSEVERESI. IL PLAUSO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
Ben quattro importanti riconoscimenti sono stati attribuiti dal CONI Puglia a sportivi ed associazioni sportive di San Severo nel corso della cerimonia di consegna delle Stelle al Merito Sportivo, delle Medaglie al Valore Atletico e delle Palme al Merito Tecnico che ogni anno accende i riflettori sulle eccellenze dello sport pugliese.
Nell'Auditorium della Guardia di Finanza di Bari, alla presenza del Presidente nazionale del CONI, Giovanni Malagò e di quello pugliese Angelo Giliberto, il meglio dello sport pugliese ha sfilato sulla passerella regionale: I dirigenti con attività longeva, gli atleti che si sono distinti nella passata stagione per i risultati più prestigiosi, i tecnici più preparati hanno ricevuto le Stelle al Merito Sportivo, le Medaglie al Valore Atletico e le Palme al Merito tecnico.
Ben quattro i riconoscimenti assegnati alla nostra città con tre Stelle d’Argento al Merito Sportivo ed una Palma di Bronzo al Merito Tecnico. Per i dirigenti sono stati premiati con la Stella d’Argento l’avv. Matteo Starace, storico presidente del Club Scherma San Severo ed attuale presidente del Comitato Regionale Puglia della Federazione Italiana Scherma, il dott. Michele Princigallo, Presidente per la provincia di Foggia dell’ANSMeS (l’Associazione Nazionale degli stellati d’Italia) e fiduciario CONI per la città di San Severo. Quanto alle società, la Stella d’Argento è stata attribuita al Club Scherma San Severo, uno dei sodalizi sportivi più antichi della città: il riconoscimento è stato ritirato dal presidente del club avv. Gaspare Venditti. Negli anni scorsi Starace, Princigallo ed il Club Scherma San Severo erano già stati insigniti della Stella al merito di Bronzo. Quanto ai tecnici, è stato premiato il prof. Giovanni “Vanni” Peluso Cassese con la Palma di Bronzo al Merito tecnico. Peluso Cassese è stato per tanti anni storico coach della Cestistica San Severo oltre ad aver ricoperto altri importanti incarichi. Il premio “Radici di Puglia” è stato assegnato alla foggiana Martina Criscio, sciabolatrice tesserata per il Club Scherma San Severo, medaglia d’Oro nel Campionato Europeo e nel Campionato Mondiale a squadre di sciabola.
“E’ con grande soddisfazione e con il petto gonfio d’orgoglio – dichiarano il Sindaco avv. Francesco Miglio e l’Assessore allo Sport dr. Raffaele Fanelli – che salutiamo questi importanti riconoscimenti attribuiti a dirigenti, società e tecnici della nostra città ed anche alla Criscio. Ancora una volta le nostre eccellenze emergono nei propri ambiti di appartenenza: lo sport è un motore propulsivo importante per la nostra comunità ed il CONI Puglia ha voluto attribuire alla nostra città ben quattro premi. San Severo ha fatto la parte del leone, è la città non capoluogo di provincia che conta più premiati, un segnale chiaro ed evidente della bontà, delle grandi qualità e della preparazione del mondo sportivo sanseverese. A Matteo Starace, Michele Princigallo, Vanni Peluso Cassese, al Club Scherma San Severo ed anche alla sanseverese d’adozione sportiva Martina Criscio, esprimiamo i più vivi sentimenti di felicitazioni da parte nostra e di tutta l’Amministrazione Comunale per questi importanti riconoscimenti ricevuti”.