FAST CONSAL, PIANO STRATEGICO AdP 2023-28: PER GINO LISA FOGGIA LUCI E OMBRE!
La Kermesse a Bari ha delineato un Piano che vede aspetti positivi ma anche omissioni incomprensibili e tempistiche “fisarmonica”.
“Era dal 20 luglio del 2018 che chiedevamo un piano strategico anche per l’aeroporto di Foggia. Ieri a Bari presentato il piano complessivo per tutti e 4 gli scali pugliesi. Negli ultimi 20 anni sono state investite ingenti risorse pubbliche per opere infrastrutturali nella rete aeroportuale pugliese per oltre 554 mln di euro. A Foggia, “ben” 30 milioni cioè il 5,4% – afferma Pasquale Cataneo della FAST-CONFSAL di Puglia e Basilicata – il resto, oltre 520 mln a Bari, Brindisi e Taranto. Emerge pertanto una prima legittima domanda: è previsto dal Piano un riequilibrio territoriale negli investimenti? Nella cd. “messa a terra” nei singoli aeroporti e in particolare per chi ha il S.I.E.G.? E’ legittimo inoltre chiedersi se Aeroporti di Puglia SpA, come l’Assessorato regionale ai trasporti, allertati per tempo dalla scrivente O.S. lo scorso anno, hanno esplicitamente richiesto all’ANAS di prevedere nei lavori lotto 2 Tangenziale ovest di Foggia SS.673, un sottopasso stradale all’altezza della ortogonale della pista dell’Aeroporto Gino Lisa come già fatto a Forlì? Ciò sia per aumentare la sicurezza di esercizio per entrambe le modalità aerea e stradale che per poterne consentire l’eventuale allungamento visto che è l’unica testata dove poterlo fare!”.
Ieri di ciò non si è visto traccia nelle slide. Parimenti è accaduto nell’intervento, in tema di intermodalità, della titolare dell’Assessorato regionale ai Trasporti. E’ stato posto in risalto ciò che è stato fatto per i collegamenti ferroviari, duplicati, a Bari e Brindisi. A Foggia al riguardo nulla, seppur vi è la novità del raddoppio per la stazione AV del finanziamento da 40 a 80 mln di euro.
“E così per lo scalo aereo foggiano nessun accenno al collegamento ferroviario con la rete/stazione AV distante solo 3,5 km. Eppure Foggia è l’unico nodo/polo urbano crocevia di 2 Corridoi della Rete TEN-T. Non è servita nemmeno l’affermazione del Presidente nazionale dell’Enac che ha parlato di ruolo “istituzionale” dell’aeroporto foggiano. Quindi nemmeno la specializzazione di sede logistica del Polo regionale ed europeo (Balcani) della Protezione civile serve ad AdP e Regione per prevederlo – rimarca Cataneo - e questo “disco” va avanti da anni ma senza cantieri aperti. Infatti ben si conosce la DGR di Puglia n.1590/2017 che ne prevede l’allocazione, da 6 anni, con l’incarico affidato ad Aeroporti di Puglia e alla Sezione Regionale della Protezione civile. Ed è anche questa delle tempistiche “fisarmonica” e non definite nemmeno ieri un’altra delle questioni dirimenti. Un esempio della “fisarmonica” sono gli 8 giorni a Bari per allungare la pista con i circa 10 anni impiegati per quella di Foggia. Anche l’investimento del fotovoltaico risulta da chiarire. La superficie più rilevante che sarà installata a Foggia? Servirà per rendere energeticamente autosufficiente lo scalo dauno o sarà anche usata per contribuire a sostenere i consumi degli altri scali?”.
A queste domande e ad altre istanze, come quella del perdurare dell’assenza dell’opera “il Volo” o l’improvvisa modifica del nome allo scalo, che come FAST-CONFSAL porremo in un incontro che chiederemo a breve, con una nota scritta, al Consiglio di Amministrazione di AdP spa. Ciò per comprendere di più e meglio i numeri, le scelte, le misure e le tempistiche, con spirito critico ma costruttivo come sempre fatto. Un esempio accolto di nostre istanze proposte, inviate con pec all’inizio di novembre 2022, è stato quello relativo alla modifica del percorso dei bus, da e per la Campania. Da circa un mese, come da noi delineato con vantaggi per i fruitori di entrambe le aziende interessate (Air Campania e Aeroporti di Puglia), i bus si fermano davanti al Gino Lisa di Foggia a costo zero e a somma positiva per tutti. FAST-CONFSAL PUGLIA E BASILICATA