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davide emanueleAprire i cantieri per la manutenzione, intervenire su Centro storico e Settecenteschi
Il PD foggiano promuove il dibattito sulla rigenerazione futura della città

Riaccendere amore, cura, bellezza e speranza di futuro per rigenerare Foggia. Riconquistarne il cuore più antico, occupandosi prioritariamente dei rioni cittadini che fanno parte dei Quartieri Settecenteschi e della cosiddetta Città consolidata. Aprire il grande cantiere della manutenzione quotidiana delle strade, dei marciapiedi, delle piazze, di aiuole e giardini rovesciando un andazzo che ha prodotto illegalità, sfiducia, apatia, voglia di fuga dalla città, partendo da una rivoluzione nel corpo della polizia municipale e da un deciso rafforzamento degli uffici comunali che si occupano di decoro e lavori pubblici.
Sono i principali spunti emersi nel corso di un lungo e partecipato dibattito promosso dal Partito Democratico di Foggia per un ripensamento delle politiche di rigenerazione urbana nella prospettiva delle Amministrative da cui emergerà, entro la fine di quest’anno, il nuovo governo di Foggia.
“La discussione di ieri è stata una premessa incoraggiante perché parte da una piena e chiara consapevolezza della complessità del punto di degrado che abbiamo raggiunto, strettamente collegato al degrado morale di cui si sono resi protagonisti i politici che hanno portato allo scioglimento per mafia del Consiglio comunale, e indiretto frutto di scelte di sviluppo della città che si sono dimostrate e si stanno dimostrando insostenibili”, ha detto il segretario del PD di Foggia, Davide Emanuele, anticipando che il PD promuoverà uno spazio di incontro permanente sui temi della rigenerazione e dello sviluppo urbano di Foggia, per la selezione delle priorità da proporre nel programma di governo 2023-2028, favorendo la partecipazione più popolare alle scelte che hanno ricadute dirette sulla vita delle donne, degli uomini, dei giovani, degli anziani, dei proprietari di casa, degli studenti, dei commercianti, degli artigiani e dei piccoli imprenditori.
Nel corso della discussione avvenuta presso il Circolo “David Sassoli” di via Giacomo Matteotti 32, vi sono stati numerosi intervenuti tra cui alcuni residenti nei quartieri del centro urbano, giovani e più esperti professionisti, ex amministratori, esponenti di associazioni che si occupano di beni culturali, artistici e ambientali.