Le piogge intense, persistenti e prolungate hanno favorito l’insorgere della distruttiva fitopatologia
I danni più ingenti nella zona orientale del Tarantino, in gran parte del Foggiano e a Canosa
Sicolo: “La Regione metta in campo tutte le azioni utili a riconoscere gli adeguati ristori agli agricoltori”
Vigneti irrimediabilmente danneggiati nel Foggiano, in provincia di Bari e nel Tarantino. A causa delle piogge intense, persistenti e prolungate verificatesi nell’ultimo periodo di maggio e nei primi giorni di giugno, le piante sono state attaccate dalla peronospora, una fitopatologia che compromette del tutto la consistenza e lo stato di salute del grappolo, sia quando esso è ancora in fase di sviluppo sia nel momento in cui – come nel caso dell’uva da tavola in questo periodo – è già quasi pronto per la vendemmia. Il fenomeno è stato particolarmente distruttivo nella zona orientale della provincia di Taranto, nella quasi totalità della Capitanata e, a macchia di leopardo, anche in provincia di Bari, soprattutto a Canosa. “Stiamo ricevendo decine di segnalazioni, purtroppo”, spiega Pietro De Padova, presidente di CIA Due Mari (Taranto-Brindisi). “La persistenza delle piogge ha tolto la possibilità ai viticoltori di intervenire con i trattamenti che sarebbero stati necessari per salvare almeno in parte i vigneti. I danni sono ancora da stimare, ma fin d’ora si può ipotizzare che nelle zone colpite la perdita del raccolto sia totale”.
Stessa situazione nel Foggiano, come conferma Angelo Miano, presidente di CIA Capitanata: “L’agro di Foggia, così come quelli degli altri centri più grandi, da Cerignola a San Severo, nelle ultime due settimane è stato interessato da piogge continue e, in alcuni casi, anche da grandinate piuttosto violente. I danni sono enormi”.
Più circoscritte, al momento, appaiono le conseguenze del maltempo nel Barese, ma a Canosa si riscontrano i medesimi problemi per l’attacco della peronospora, come spiega Giuseppe De Noia, presidente di CIA Levante (Bari-Bat): “I grappoli si sono sfaldati, e per i viticoltori della zona si tratta dell’ennesima mazzata quest’anno. É un colpo durissimo per tante aziende”.
“Adesso”, dichiara il presidente regionale di CIA Puglia, Gennaro Sicolo, “occorre completare velocemente e con scrupolo il monitoraggio e la conta dei danni, così da mettere nelle condizioni la Regione di intraprendere tutte le azioni utili a riconoscere gli adeguati ristori agli agricoltori. A tal proposito, tutte le sedi territoriali di CIA Agricoltori Italiani Puglia sono al lavoro per dare supporto alle aziende vitivinicole colpite. La nostra regione è tra i leader assoluti, in Italia, per la produzione di uva da vino e da tavola. Si tratta di uno degli asset principali del comparto primario pugliese. Fitopatologie come la peronospora sono conosciute da tempo, si verificano non di rado, ma la quantità e la persistenza della pioggia caduta nelle ultime due settimane ha superato di gran lunga le consuete medie stagionali, configurandosi come l’ennesima drammatica conseguenza dei cambiamenti climatici sempre più impattanti sull’agricoltura”.
Primo piano
• Si tratta di un farmaco innovativo indicato per il trattamento di pazienti affetti da miastenia gravis positiva ai recettori per l’acetilcolina nella sua forma refrattaria, che non rispondono ad alcuna terapia
• La Struttura Complessa di Neurologia dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, attiva anche nel campo delle malattie neuromuscolari, si conferma punto di riferimento per il territorio pugliese
L’Unità di Neurologia dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, diretta dal neurologo Giuseppe d’Orsi, ha recentemente somministrato con successo, ad una donna della Provincia di Foggia, l’Eculizumab, un nuovo farmaco innovativo da poco autorizzato dall’AIFA anche per il trattamento della miastenia gravis.
La miastenia gravis è una malattia autoimmune rara che colpisce circa 130 soggetti per milione di abitanti, risulta più frequente nelle giovani donne tra i 30 ed i 40 anni e negli uomini più adulti tra i 60 ed i 70 anni. In questi pazienti gli anticorpi, che normalmente difendono dalle aggressioni esterne, si dirigono “erroneamente” contro alcune proteine dell’organismo (il recettore dell'acetilcolina e la chinasi muscolo-specifica) che permettono il corretto passaggio del segnale dai nervi ai muscoli volontari. La malattia si caratterizza principalmente per quella che viene definita faticabilità muscolare. Essa può manifestarsi con visione doppia, abbassamento del tono della voce, difficoltà nel masticare, ingoiare o respirare oppure nello svolgere alcune semplici attività della vita quotidiana, come pettinarsi e spazzolare i denti. I sintomi sono caratteristicamente fluttuanti, a fasi di relativo benessere si alternano periodi di recrudescenza di malattia.
L'Eculizumab è un farmaco già utilizzato per altre patologie ematologiche, recentemente è stato approvato dall’AIFA anche per due patologie neurologiche: la miastenia gravis AChR-positiva refrattaria e la neuromielite ottica AQP4-positiva. Nel caso della miastenia l’Eculizumab agisce sul sistema del complemento, una serie di proteine che normalmente si attivano per difenderci dalle aggressioni esterne soprattutto a genesi microbica. Nelle malattie autoimmuni, come la miastenia gravis, invece, esso può attivarsi anche per distruggere la membrana post sinaptica, bloccando così di fatto la comunicazione nervo-muscolo. Eculizumab agisce impendendo al nostro sistema di difesa l’errata individuazione del bersaglio.
«Il farmaco è stato somministrato per la prima volta in Puglia su una donna di 65 in cura da diversi anni in Ospedale, refrattaria ad ogni altro trattamento disponibile – spiegano i neurologi Paolo Alboini e Lucia Florio, rispettivamente responsabili degli ambulatori di Neuroimmunologia e Sclerosi laterale amiotrofica di Casa Sollievo –. Dopo il secondo trattamento, che non ha determinato alcun effetto collaterale avverso, il farmaco ha avuto una efficacia rapidissima con un marcato miglioramento sui sintomi e sulle attività della vita quotidiana. È doveroso aggiungere che il medicinale, prescrivibile dallo specialista neurologo, è destinato ad un numero molto limitato di pazienti miastenici con positività per gli anticorpi anti-aceticolina, in cui le tradizionali terapie immunosoppressive non hanno determinato alcun beneficio sulla malattia».
Nell’Ambulatorio di Neuroimmunologia (tel. 0882/410689) vengono seguiti i pazienti con miastenia, o affetti da altre malattie neuromuscolari a patogenesi infiammatoria, autoimmune o neurodegenerativa (neuromielite ottica, miopatie, polineuropatia cronica infiammatoria demielinizzante, neuropatia motoria multifocale). Le malattie neuromuscolari sono patologie rare e spesso invalidanti che generano affaticamento, disturbi motori e della sensibilità ma anche difficoltà di alimentazione e respirazione, solo per citare le problematiche più comuni con cui i pazienti si confrontano quotidianamente.
L’Unità Operativa Complessa di Neurologia di San Giovanni Rotondo è da oltre un decennio un Centro di riferimento regionale per la miastenia, avvalendosi di un’equipe multidisciplinare composta da neurologi, otorinolaringoiatri, pneumologi e rianimatori.
APRICENA: 25 MILIONI DI EURO DI LAVORI PUBBLICI IN CORSO.
Una continua rivoluzione!
Carissimi vi comunico con gioia che la nostra città è un cantiere a cielo aperto.
25 MILIONI DI LAVORI PUBBLICI, la stragrande maggioranza con fondi extra (europei/statali/regionali/privati) senza pesare sulle tasche dei cittadini Apricenesi, frutto della programmazione e del duro lavoro dell’Amministrazione Comunale. Tanto lavoro per imprese, tecnici e lavoratori.
UNA QUANTITÀ DI LAVORI SENZA PRECEDENTI NELLA STORIA DI APRICENA.
Siamo orgogliosi di poter continuare a migliorare la nostra città per le future generazioni e renderla un fiore all’occhiello, stimata e apprezzata in tutta la nostra Provincia.
Il Sindaco di Apricena
Antonio Potenza
Di seguito l'elenco delle opere:
Asfalto nuovo in strade urbane 575.000 € (Fondi Regionali) – in ultimazione
Asfalto nuovo in strade urbane 250.000 € (Fondi ENEL) - in ultimazione
Edificio scolastico “TORELLI” 4.300.000 € (Fondi Statali PNRR e Regionali) - in corso
Nuovo Secondo Centro Comunale Rifiuti 450.000 € (Fondi Regionali) – in ultimazione -
Nuova Pista Ciclabile urbana 800.000 € (Fondi regionali) – in corso
Nuovo Campetto in Zona Sacra Famiglia 310.000 € (Fondi Regionali) – in ultimazione
Nuova copertura e Torri Faro MADREPIETRA STADIUM 700.000 € (Fondi Statali) – in corso
Scuola “Padre Pio” 1.100.000 € (Fondi Protezione Civile/Regione Puglia) – in corso
10 Cantieri di nuovo asfalto di strade di campagna 5.000.000 € (Fondi Statali e Regionali) – in corso
Rifacimento marciapiedi 100.000 € (Fondi di bilancio comunale) – in corso
Nuovo Asilo nido in Zona Sacra Famiglia 450.000 € (Fondi Statali PNRR) – in partenza
Illuminazione Castello Baronale e Nuova Piazza Federico II 200.000 € (Fondi GAL) – in corso
Nuova Rotatoria Viale Papa Giovanni XXIII 260.000 € (Mutuo Cassa DeP) – in partenza
Nuovo Chiosco in Villa Comunale 100.000 € (Fondi Privati) – in partenza
Nuova Illuminazione a LED in Immobili pubblici 90.000 € (Fondi Statali) – in partenza
Forestazione con Piantumazione nuovi alberi 270.000 € (Fondi Regionali/Europei) – in partenza
Riqualificazione Villa Comunale 750.000 € (Mutuo CDP) – in partenza
Ristrutturazione Palestra plesso Fioritti “F. Cataneo” 800.000 € (Fondi Statali PNRR) – in partenza
Area svago per cani e area SKEATBORD 150.000 € (Fondi GAL) – in partenza
Piccola Manutenzione tetti al Cimitero 90.000 € (Fondi Statali) -in partenza
Ampliamento NUOVO CIMITERO 4.300.000 € (Vendita Loculi) – in partenza
Riqualificazione piazzale ex Carcere 48.000 € (Fondi Statali) – in partenza
Fogna Bianca, Marciapiedi e asfalto Via Ferrucci e D’Aosta 1.200.000 € (Fondi regionali) in partenza
Nuovo Canale in zona artigianale 2.300.000 € (Fondi Statali) – in partenza
Nuove isole ecologiche in città 850.000 € - in partenza
Rifacimento Rete idrica/fognante in Via Orto degli ulivi 100.000 € (Fondi AqP) – in partenza
Totale lavori in corso e in partenza € 25.568.000
Di cui € 24.458.000 con Fondi Extra (Fondi Europei/statali/regionali/privati)
e € 1.110.000 con fondi comunali
Cinquecentomila euro alle Isole Tremiti rivenienti dal Pnrr. E’ la somma che il nostro Comune ha ottenuto da uno dei bandi per il Piano nazionale di ripresa e di resilienza. Vanno ad aggiungersi ai 106mila euro rivenienti dai Fondi per le Isole Minori. Complessivamente 606mila euro da utilizzare con il solo fine di migliorare servizi, accelerare la transizione energetica e sostenere la vivibilità sulle Isole in un momento di grande attesa e progettualità.
"I fondi sono arrivati – commenta il sindaco facente funzioni Luciano Cafiero – grazie all’impegno di tutta l’Amministrazione Calabrese che li richiesti nei tempi e con le procedure previste. Abbiamo già individuato campi d’azione affinché queste cifre possano essere utilizzate dagli operatori dell’arcipelago che hanno idee e progetti da sviluppare”.
Non è l’unica novità. Presto il Comune sarà dotato di uno sportello di consulenza a disposizione degli operatori. Un vero e proprio front office destinato a colmare una lacuna che si registrava da tempo. “Finalmente il nostro Ente – aggiunge il sindaco ff – si dota di una struttura professionale e si mette in linea con le altre realtà provinciali e regionali. Fondi e finanziamenti non saranno più un tabù per le nostre aziende. Anche questo un lavoro su cui stavamo lavorando da tempo e che presto diventerà realtà”.
Il Rettore Lo Muzio: “i rapporti internazionali leva di sviluppo per la crescita dell’Ateneo e del Territorio”
Foggia, 22 maggio 2023. Questa mattina, presso il Rettorato di Palazzo Ateneo, il Rettore Lorenzo Lo Muzio ha accolto la prof.ssa Naoko Oishi, docente presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Ryukoku - Kyoto (Giappone), in visita ufficiale a Foggia per incontrare la prof.ssa Mariarosaria Lombardi, docente di Scienze Merceologiche - Dipartimento di Economia, e il prof. Maurizio Prosperi, docente di Economia ed Estimo rurale - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria, nell’ambito di un progetto di collaborazione e ricerca sull’innovazione sociale.
«L’internazionalizzazione – ha sottolineato il Rettore – è da sempre una priorità per il nostro Ateneo, una sfida e un’opportunità irrinunciabile per lo sviluppo della ricerca e della didattica; in questo senso la collaborazione con Università di alto livello scientifico assume particolare rilevanza anche per la crescita del Territorio. L’incontro di oggi con la prof.ssa Naoko Oishi consolida un rapporto di collaborazione nato in ambito scientifico, grazie all’impegno dei proff. Lombardi e Prosperi, ma che auspichiamo possa estendersi anche sul piano della didattica nella consapevolezza dell’importanza dei progetti di internazionalizzazione e mobilità per la formazione dei nostri studenti e delle nostre studentesse. Una formazione che non deve essere esclusivamente specifica e legata ai percorsi di studio ma che deve trovare il proprio fondamento nella conoscenza di altre culture e di altri Paesi».
Sul fronte internazionale, l’Università di Foggia ha all’attivo numerosi accordi di partenariato scientifico ma anche didattico con Università, Istituzioni ed Enti di ricerca che favoriscono la mobilità studentesca, dei docenti e del personale tecnico amministrativo.
«Ho conosciuto la prof.ssa Naoko Oishi in occasione della pubblicazione di un mio libro "L'innovazione sociale nel settore agricolo del Mezzogiorno" (Franco Angeli editore, 2017), nato dall’esperienza in Vazapp, il primo hub rurale di Puglia, creato dall’imprenditore agricolo Giuseppe Savino – ha dichiarato la prof.ssa Lombardi - Già in occasione del nostro primo incontro, nel luglio 2018, io e la prof.ssa Naoko Oishi abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci su tematiche scientifiche di reciproco interesse. Da quel momento si sono realizzate diverse attività, tra cui scambi di visite tra l’Italia e il Giappone, confluite poi in un progetto dal titolo “Theorethical Research for Social Innovations in Less Favoured Areas in the field of Agriculture through comparison between Japanese and European cross-scale policies”, coordinato dalla stessa prof.ssa Oishi e finanziato dal governo giapponese. L’idea era di studiare le “best practice” di iniziative di innovazione sociale realizzate nelle aree rurali svantaggiate, attraverso un confronto tra le politiche agricole italiane e giapponesi».
Il progetto è terminato il mese scorso, dopo tre anni di attività, e ha visto la partecipazione dei proff. Lombardi e Prosperi, e di Giuseppe Savino per sperimentare nelle comunità rurali nipponiche il format di successo di Vazapp, la “Contadinner” (la Cena dei Contadini) pensata per ascoltare e condividere i fabbisogni del mondo agricolo. Questo è avvenuto prima in remoto, nel novembre 2021, e poi in presenza, a febbraio di quest’anno con la partecipazione dei due docenti dell’Ateneo dauno, del founder di Vazapp e del prof. Antonio Stasi, all’epoca delegato rettorale all’innovazione sociale e anch’egli membro dell’hub rurale. L’Università di Foggia e Vazapp, quindi, hanno collaborato insieme per esportare il proprio know how su questa tematica e confrontarsi con gli studiosi del LORC (Research Center for the Local Public Human Resources and Policy Development) dell'Università di Ryukoku su un possibile follow up. Il prossimo anno è prevista la pubblicazione del volume dal titolo “Social Innovations for sustainable rural areas – multi level policies and local experiences in Italy and Japan”, per capitalizzare le conoscenze acquisite durante questo periodo di ricerca.
Oggi, l’incontro con il nuovo Rettore, il prof. Lorenzo Lo Muzio, vuole rafforzare la collaborazione tra le due istituzioni universitarie per sviluppare nuove progettualità e attività connesse anche al settore della didattica.
Ufficio Stampa, Comunicazione istituzionale ed Eventi di Ateneo
Università di Foggia