Appuntamento sabato 24 giugno 2023, con degustazioni, spettacoli, iniziative e il paese ‘in fiore’
Si terrà la trentaseiesima edizione dell’evento organizzato per la prima volta nel 1988
ORSARA DI PUGLIA A Orsara torna la Festa del Vino più longeva della Puglia con GEO, la Galleria Enogastronomica Orsarese. Si tratta della trentaseiesima edizione che si terrà sabato 24 giugno 2023. Alla degustazione dei migliori vini della provincia di Foggia si accompagnerà quella delle tipicità preparate dai ristoratori orsaresi. Il percorso del gusto, inoltre, sarà arricchito da spettacoli e iniziative. Per l’occasione, l’evento ‘raddoppia’: oltre alla Festa del Vino, infatti, si celebrerà contemporaneamente anche il ritorno di “Orsara in Fiore”, con il paese addobbato da allestimenti floreali che coloreranno vie, strade, piazze, balconi.
“Tra un paio di giorni”, annuncia Concetta Terlizzi, delegata per i settori Turismo e Cultura, “sveleremo i dettagli del programma. É tutto pronto. GEO- Festa del Vino è uno degli appuntamenti storici di Orsara di Puglia, fu il primo evento organizzato alla fine degli anni ’80 dall’allora Pro Loco per rilanciare la promozione del patrimonio culturale, storico ed enogastronomico del paese”.
La prima Festa del Vino, a Orsara di Puglia, fu organizzata nel 1988. L’appuntamento, allora, si caratterizzava come una festa sostanzialmente locale, basata sulla valorizzazione delle tipicità gastronomiche e vinicole che gli orsaresi producevano soprattutto per l’uso familiare o comunque per un consumo limitato alla domanda interna del paese. “Già allora, tuttavia”, ricorda il sindaco Mario Simonelli, “la Festa del Vino rivelava l’ambizione e l’esigenza della Comunità Orsarese di valorizzare e di promuovere la propria vocazione alla qualità alimentare e all’accoglienza. La Festa del Vino è stata una delle prime e più rilevanti occasioni per la Comunità Orsarese di prendere coscienza del valore assoluto rappresentato dalla capacità di produrre cose buone, di ottima qualità, per far apprezzare e far conoscere Orsara di Puglia. A differenza di quanto accadeva alla fine degli anni ’80, col nuovo secolo l’evento ha acquisito una dimensione molto più ampia. Sono arrivati visitatori da tutta la provincia di Foggia ma anche dalle vicine regioni di Campania e Molise. I vini orsaresi, oggi, sono certificati, hanno ottenuto il marchio Daunia Igt (Identificazione Geografica Tipica) e una parte cospicua della produzione è destinata al mercato esterno. La Galleria Enogastronomica, al contrario del passato, valorizza non solo le produzioni vitivinicole di Orsara ma si è trasformata in piattaforma ideale per promuovere anche le eccellenze espresse da tutta la Puglia. L’offerta delle tipicità gastronomiche orsaresi, inoltre, si è ampliata, professionalizzata ed è andata qualificandosi tra le migliori in provincia di Foggia. Un riconoscimento arrivato non solo dall’assegnazione del marchio “Cittaslow”, ma anche dall’apprezzamento dei visitatori che sono arrivati sempre più numerosi e dalla valutazione di esperti che hanno inserito i ristoranti orsaresi nelle guide enogastronomiche nazionali”.
Primo piano
Oggi, come sindacato universitario, abbiamo inoltrato alla governance dell'Ateneo una richiesta per modificare il Regolamento per l'attività e la gestione di una identità alias per persone in transizione di genere.
"Il regolamento della carriera alias, approvato nel 2021 rappresenta indubbiamente un passo in avanti fatto dal nostro Ateneo in tema di diritti per la comunità studentesca lgbtqia+.
Allo stesso tempo crediamo che ci siano ostacoli che possano rallentare la sua reale applicazione, come la richiesta di documentazione amministrativa e medico-diagnostica per attestare lo stato di un percorso psicoterapeutico finalizzato alla riassegnazione del genere e, infine, l'utilizzo del dead name, cioè il nome dato alla nascita, durante la proclamazione del conseguimento della laurea, che equivale a non accettare l'identità di chi sta intraprendendo il percorso, non facile, di transizione di genere ", afferma Francesca Stella, coordinatrice di Link Foggia.
"Porteremo le nostre richieste, tramite una mozione, anche alla prossima seduta del Consiglio degli Studenti dell'Università di Foggia, prevista per lunedì 12 giugno.
È necessario che anche questo organo prenda una posizione definita su tali tematiche e possa influenzare le scelte dell'amministrazione dell'Ateneo, affinché vengano attuate politiche universitarie contro ogni forma di discriminazione e inclusive per tuttə", conclude Gregorio Pio Carmone, Consigliere degli Studenti di Link Foggia
SERIE A1 DI SCIABOLA A SQUADRE, VINCONO IL TITOLO ITALIANO SAMELE-D’ARMIENTO (FIAMME GIALLE) E BATTISTON-GARGANO (AERONAUTICA), ARGENTO PER EMANUELE NARDELLA, BRONZO PER MARTINA CRISCIO
LA SPEZIA - Gli atleti pugliesi fanno incetta di medaglie nella sciabola in occasione dei Campionati di Serie A1 a squadre che si stanno svolgendo al PalaMariotti di La Spezia in concomitanza con i Campionati Italiani Assoluti.
Nella sciabola maschile vincono il titolo italiano con le Fiamme Gialle i foggiani Luigi Samele (esentato dalla gara individuale per potersi preparare al meglio in vista delle prossime gare valide per la qualifica olimpica e dei Mondiali di Milano) e Francesco D’Armiento: assieme ai compagni Enrico Berrè e Lorenzo Ottaviani hanno sconfitto l’Aeronautica Militare per 45-41, le Fiamme Oro all’ultima stoccata e il Centro Sportivo Esercito in finale ancora per 45-41.
Sale quindi sul secondo gradino del podio Emanuele Nardella assieme ai compagni di squadra Dario Cavaliere, Giovanni Repetti e Gabriele Foschini (all’ultima gara in carriera): nei turni precedenti il team grigioverde aveva battuto la Scherma Ariccia per 45-22 e i Carabinieri per 45-36.
Podio soltanto sfiorato per Francesco Bonsanto (secondo nell’individuale) con le Fiamme Oro che hanno perso la finale di consolazione proprio dai Carabinieri col punteggio di 45-41. Marco Mastrullo, in gara con la Virtus Bologna, ottiene la salvezza grazie al play out vinto per 45-40 ai danni del Frascati Scherma.
Nella sciabola femminile vince il titolo italiano l’Aeronautica Militare con Michela Battiston, Rebecca Gargano (entrambe si allenano al Circolo Schermistico Dauno), Alessia Di Carlo e Claudia Rotili superando nell’ordine la Virtus Bologna per 45-42, il Centro Sportivo Esercito per 45-43 e le Fiamme Gialle in finale per 45-40. Terzo posto per Martina Criscio con le Fiamme Oro: dopo la vittoria per 45-33 sulla Scherma Ariccia e la sconfitta all’ultima stoccata nella semifinale con le Fiamme Gialle, è arrivata la medaglia di bronzo grazie al successo per 45-31 sull’Esercito. Assieme alla foggiana salgono sul gradino più basso del podio anche Eloisa Passaro, Lucia Stefanello e Mariella Viale.
Per conto di:
Ufficio Stampa
Federazione Italiana Scherma
Oggi, come sindacato universitario, abbiamo inoltrato alla governance dell'Ateneo una richiesta per modificare il Regolamento per l'attività e la gestione di una identità alias per persone in transizione di genere.
"Il regolamento della carriera alias, approvato nel 2021 rappresenta indubbiamente un passo in avanti fatto dal nostro Ateneo in tema di diritti per la comunità studentesca lgbtqia+.
Allo stesso tempo crediamo che ci siano ostacoli che possano rallentare la sua reale applicazione, come la richiesta di documentazione amministrativa e medico-diagnostica per attestare lo stato di un percorso psicoterapeutico finalizzato alla riassegnazione del genere e, infine, l'utilizzo del dead name, cioè il nome dato alla nascita, durante la proclamazione del conseguimento della laurea, che equivale a non accettare l'identità di chi sta intraprendendo il percorso, non facile, di transizione di genere ", afferma Francesca Stella, coordinatrice di Link Foggia.
"Porteremo le nostre richieste, tramite una mozione, anche alla prossima seduta del Consiglio degli Studenti dell'Università di Foggia, prevista per lunedì 12 giugno.
È necessario che anche questo organo prenda una posizione definita su tali tematiche e possa influenzare le scelte dell'amministrazione dell'Ateneo, affinché vengano attuate politiche universitarie contro ogni forma di discriminazione e inclusive per tuttə", conclude Gregorio Pio Carmone, Consigliere degli Studenti di Link Foggia
LUIGI SAMELE, MARTINA CRISCIO E MICHELA BATTISTON CONVOCATI PER I CAMPIONATI EUROPEI INDIVIDUALI DI PLOVDIV
VALIDI ANCHE PER LA QUALIFICA OLIMPICA IN VISTA DEI GIOCHI DI PARIGI
ROMA - Sono state diramate le convocazioni per i Campionati Europei individuali in programma a Plovdiv, in Bulgaria, da venerdì 16 a domenica 18 giugno. Oltre ai titoli continentali la rassegna metterà in palio punti pesanti per la Qualifica Olimpica nell’individuale mentre per le competizioni a squadre la corsa verso i Giochi di Parigi 2024 si sposterà a fine mese a Cracovia, in Polonia, nell’ambito dei Giochi Europei.
Tra i 24 convocati figurano tre atleti legati alla Puglia, tutti nella sciabola: si tratta del plurititolato Luigi Samele, foggiano in forza alle Fiamme Gialle, e in campo femminile la foggiana delle Fiamme Oro Martina Criscio e la friulana dell’Aeronautica Militare Michela Battiston, che si allena al Circolo Schermistico Dauno. Sempre per la sciabola è stato convocato nello staff tecnico del CT Nicola Zanotti il Maestro del Circolo Schermistico Dauno Benedetto Buenza.
Il primo dei tre a salire in pedana, sabato 17 giugno, sarà Luigi Samele nella sciabola maschile. Il giorno dopo toccherà a Martina Criscio e Michela Battiston per la prova femminile. In entrambi i casi le fasi finali delle gare sono previste a partire dalle 17.30 ora italiana.
Lo spostamento last minute dell’Europeo individuale ha ovviamente costretto le Nazionali azzurre a modificare in corsa i programmi ma, sulla scia degli ottimi risultati in Coppa del Mondo con ben 66 presenze complessive sul podio per l’Italia, c’è grande determinazione e consapevolezza in vista della kermesse in Bulgaria.
Per conto di:
Ufficio Stampa
Federazione Italiana Scherma