FIERA DI FOGGIA, NUOVO COMMISSARIO DA AUDIRE IN COMMISSIONE.
Dopo alcuni mesi la nomina del nuovo commissario che dovrebbe essere subito audito in Commissione al Comune di Foggia.
“Formuliamo le ns. congratulazioni per la nomina del nuovo commissario straordinario dell’Ente Fiera di Foggia al prof. Claudio Sottile ed esprimiamo gli auguri per un proficuo lavoro che siamo convinti farà sia per le sue pregresse esperienze da amministratore comunale che per quanto espresso nelle sue iniziali affermazioni dopo la nomina. Eredita una situazione molto precaria e difficile. Proporrò al presidente e agli altri componenti delle Commissioni Territorio e Ambiente di udirlo quanto prima – afferma Pasquale Cataneo capogruppo al Comune di Foggia di Italia del Meridione - sia per ottenere una ricognizione sugli aspetti relativi alle questioni infrastrutturali, in particolare per quelle che si trascinano da tempo, che sulla necessità di rilancio della Fiera di Foggia che da molti anni langue in uno stato precomatoso e che essere, al momento, risulta essere senza visioni strategiche e/o di piani di attività.”
La Fiera di Foggia va rilanciata, sia rispetto alla sua primaria vocazione ma con un adattamento alle innovazioni e alle nuove funzioni che il quartiere fieristico può e deve svolgere per supportare lo sviluppo e la crescita socio-economica, a partire dal settore primario e dell’agroalimentare, ma estendo la sua azione anche verso altri ambiti. Inoltre può e deve svolgere una migliore e più proficua utilizzazione delle sue strutture e infrastrutture, anche in collaborazione con altre Fiere.
“Nostra sponte abbiamo, personalmente e come forza politica, ritenuto che a Foggia gli Enti territoriali a partire dal Comune di Foggia e quelli sovraordinati come Provincia e Regione Puglia, ma anche Camera di Commercio possano e debbano intervenire. Ci sono percorsi realizzati e finanziati, ad esempio per la Fiera del Levante a Bari, che possono e debbono essere riverberati anche a Foggia con pari dignità e impegno –rimarca il consigliere Cataneo – per rilanciarla e farla uscire dall’indecoroso stato attuale. A tal riguardo abbiamo prodotto nostre proposte al riguardo contenute sia nelle linee programmatiche comunali che estrinsecate, successivamente, anche nella mozione a sostegno del settore primario e alla valorizzazione del ruolo e crescita del reddito di agricoltori, allevatori e pescatori e delle varie filiere agroalimentari, entrambe approvate nel consiglio comunale foggiano lo scorso 27 febbraio. u.s.”.
In entrambi i documenti, infatti, si possono rilevare l’attenzione dedicata per la Fiera di Foggia. Nel primo allo sblocco delle opere finanziate, completamento dell'ingresso e parcheggio, rifacimento dei viali, e sostegno a iniziative economiche ed eventi legati all'innovazione agricola e agroalimentare unitamente alla Multifunzionalità e Polo integrato Cultura e Creatività peraltro indicato territorialmente dal P.A.C.T. della stessa Regione Puglia. Nel secondo si ribadisce la necessità di rilanciare la piena operatività della Fiera di Foggia adeguando la sua operatività alle nuove connotazioni per sostenere il rilancio del settore primario e promuovendo adeguate sinergie sia in ambito nazionale che internazionale.
Italia del Meridione Foggia
Primo piano
Secondo mandato consecutivo per l’imprenditore olivicolo di Bitonto. L’Italia e la Puglia in primo piano
Gennaro Sicolo, imprenditore olivicolo di Bitonto, è stato riconfermato vicepresidente del Comitato Consultivo del COI (Consiglio Oleicolo Internazionale) con delega alla valorizzazione e tutela dell’olio di oliva nel mondo. La riconferma è arrivata durante la riunione dell’importante organismo internazionale tenutasi a Madrid martedì 19 novembre. Per l’imprenditore olivicolo di Bitonto, da anni presidente nazionale di Italia Olivicola oltre che vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani e presidente di CIA Puglia, si tratta di una conferma dopo la prima elezione avvenuta esattamente due anni fa.
“Ringrazio tutti i componenti del COI per la rinnovata fiducia”, ha dichiarato Sicolo, “che arriva in un momento oltremodo importante per un settore, quello dell’olio d’oliva e dell’olivicoltura più in generale, che deve essere sostenuto, innovato e tutelato come uno dei più importanti non solo dal punto di vista economico, ma anche per il valore assoluto che rappresenta nell’alimentazione umana in tutto il mondo”.
Nell’accettare l’incarico, nel suo intervento a Madrid Sicolo è tornato a mettere in evidenza le tre diverse dinamiche che stanno caratterizzando l’olivicoltura mondiale: la difficoltà ad aumentare i consumi di olio di oliva nel mercato dell’Unione Europea che è il principale produttore e consumatore a livello mondiale; la necessità di mettere in campo tutte le possibili azioni per consolidare il fenomeno in atto da diversi anni che vede l’aumento del consumo di olio di oliva nei Paesi non produttori; la sfida di intensificare la collaborazione tra i Paesi produttori di olio di oliva, per definire regole di comportamento e pratiche commerciali e di marketing responsabili, tali da corrispondere alle esigenze dei consumatori e della società civile, contrastando in modo sempre più determinato contraffazioni, competizione sleale e svalutazione del prodotto. La riconferma di Sicolo, naturalmente, è un’ottima notizia anche per il mondo oleicolo italiano, che si conferma tra i più qualitativi e avanzati nel panorama produttivo internazionale. Il Consiglio Oleicolo Internazionale (International Olive Council) è l'unica organizzazione internazionale al mondo dedicata all'olio d'oliva e olive da tavola. Ha sede a Madrid, dove è stato creato nel 1959 sotto gli auspici delle Nazioni Unite. Il Consiglio contribuisce in modo decisivo allo sviluppo responsabile e sostenibile dell'olivo e fornisce un forum mondiale in cui le politiche vengono discusse e adottate per affrontare le sfide che attendono il settore. La Regione Puglia, nel panorama italiano e internazionale, nonostante le difficoltà congiunturali e il dramma Xylella che continua a colpire soprattutto nel Salento, si conferma come una delle aree dell’Europa e del Mediterraneo di maggiore produzione di olive e di olio extravergine d’oliva di eccelsa qualità. Il rilancio del settore, dunque, è fondamentale, per rafforzare una filiera che è tra i fiori all’occhiello del made in Italy nel mondo ed esprime, soprattutto in Puglia, un potenziale enorme per quanto riguarda l’export, l’innovazione e la ricerca.
Ufficio Stampa Cia Puglia
Francesco Quitadamo
PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE: 3 NUOVI CANTIERI DI EDILIZIA SCOLASTICA NEL 2025
Apriranno 3 nuovi cantieri di edilizia scolastica nel 2025 con l’obiettivo di migliorare la quantità e la qualità dei servizi offerti alla popolazione studentesca e alle loro famiglie.
Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Michele Lasalvia, il Consiglio comunale ha approvato nella seduta di ieri, 15 novembre, la variazione al Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2024-26 per includervi tre opere: la costruzione della mensa a servizio dell’Istituto Comprensivo Don Bosco-Battisti e la ristrutturazione della mensa del plesso di Borgo Tressanti dello stesso Istituto Comprensivo; la ristrutturazione della mensa dell’Istituto Comprensivo Carducci-Paolillo.
L’importo dei lavori ammonta, complessivamente, a 1,6 milioni di euro; fondi rivenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
“Grazie al PNRR, abbiamo l’opportunità di compiere un intervento epocale sull’edilizia scolastica 50 anni dopo il lungimirante piano di sviluppo che portò alla costruzione della gran parte degli attuali plessi”, commenta l’assessore Michele Lasalvia.
“Da allora ad oggi le esigenze di alunni e studenti, e delle loro famiglie, si sono radicalmente modificate ed è diventato essenziale, tra l’altro, garantire il servizio di somministrazione dei pasti per allungare il tempo scuola e supportare i nuclei familiari in cui lavorano entrambi i genitori.
I cantieri apriranno nei primi tre mesi del 2025 ed i lavori termineranno entro la metà del 2026, come prescritto dalle norme attuative del PNRR. Esattamente come accadrà per i 3 nuovi asili nido dei quartieri Torricelli, Santa Barbara e Fornaci su cui investiremo oltre 3 milioni di euro”, conclude l’assessore Lasalvia.
Il sindaco Coscia tra i relatori del convegno organizzato dalla Fondazione Luigi Einaudi
“I figli delle istituzioni” sono i minori assegnati alla tutela dei sindaci e a carico dei comuni
Dalla battaglia intrapresa dal Comune di Carlantino la nuova misura inserita in Legge di Bilancio
CARLANTINO Interverrà anche il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia, al convegno che si svolgerà a Roma lunedì 25 novembre, alle ore 16, presso la Fondazione “Luigi Einaudi” in via della Conciliazione. L’incontro, organizzato con il patrocinio del Ministero della Cultura dalla stessa Fondazione “Luigi Einaudi” di Roma, avrà come titolo “Figli delle Istituzioni-Deresponsabilizzazione di Stato”. Oltre al sindaco di Carlantino, al convegno interverranno Giuseppe Benedetto e Matteo Grossi, rispettivamente presidente e coordinatore enti locali della Fondazione “Luigi Einaudi”; Piercamillo Falasca, direttore de “L’Europeista”; Davide Ferrari, amministratore della pagina “Se sei Sindaco”; Clemente Mastella, sindaco di Benevento; Federico Pizzarotti, ex sindaco di Parma; e Riccardo Varone, sindaco di Monterotondo e presidente dell’Anci della regione Lazio.
Durante l’incontro, fra i temi relativi agli enti locali, si parlerà anche del Codice Rosso e dell’affidamento dei minori da parte dei tribunali. Oggi le spese dei minori che vengono assegnati alla tutela del sindaco sono a carico dei Comuni. Il Governo, nel disegno di legge di Bilancio, ha inserito una norma che, invece, cambia l’affidamento dei minori da parte dei tribunali per i minorenni. Se la misura sarà confermata nell’iter di approvazione della legge di Bilancio, il costo del mantenimento passerà nelle mani dello Stato. Un provvedimento annunciato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e che Graziano Coscia, sindaco di Carlantino, auspicava da tempo e per il quale si è battuto con determinazione, portando all’attenzione dei media nazionali e delle istituzioni a ogni livello il caso-Carlantino, che rischia il dissesto per i costi che sta sostenendo in seguito all’applicazione di un Codice Rosso. Il sindaco di Carlantino, dopo essersi rivolto a tutte le istituzioni, Regione Puglia compresa, nelle scorse settimane ha incontrato a Roma anche la ministra per la Famiglia, Eugenia Maria Roccella che, a sua volta, ha portato la questione nelle riunioni del Consiglio dei ministri. Il “caso-Carlantino” è legato all’applicazione della legge del Codice Rosso a una famiglia del piccolo borgo del Foggiano che affaccia sulla diga di Occhito. Più di un anno fa, una donna di Carlantino con i suoi quattro figli veniva condotta presso una casa rifugio di Cerignola, a seguito della denuncia fatta dalla stessa cittadina contro le minacce telefoniche ricevute dal coniuge. Quella denuncia ha attivato procedure e azioni previste dal Codice Rosso. Il problema è che il costo dell’alloggio presso la casa rifugio è a totale carico del Comune di Carlantino. Il costo è pari 375 euro al giorno, ben 11.250 euro al mese e 135mila euro all’anno. Ad oggi, l’ente carlantinese è debitore di quasi 200.000 euro nei confronti della casa rifugio. Una cifra enorme e insostenibile per un Comune che si trova in una situazione finanziaria alquanto precaria, oltre a essere entrato in un piano di riequilibrio finanziario stabilito dalla Corte dei Conti.
FOGGIA,CRISI IDRICA: ODG COMUNE CONDIVISO E APPROVATO BIPARTISAN
Condivisi in un OdG, approvato all’unanimità, i contenuti e gli indirizzi alla Giunta del Consiglio comunale di Foggia.
Un consiglio comunale rilevante quello svoltosi ieri a Foggia. Aveva come unico punto in discussione la crisi idrica, che perdura da mesi in Capitanata e in tutta Puglia e gli effetti negativi che ciò sta provocando sia per l’intero sistema produttivo, già fortemente coinvolto, sia per la cittadinanza che, al momento, risente in modo ancora non rilevante di questa preoccupante riduzione di acqua (-70%) a disposizione negli invasi.
“Sento di dover esprime il mio personale ringraziamento a tutti i colleghi e alla presidenza del Consiglio comunale unitamente a tutti i rappresentanti dei soggetti istituzionali e aziendali che hanno partecipato, in modo concreto e proficuo, con puntuali interventi sia sulla programmazione che sulle progettualità pronte da tempo e quelle in corso di redazione – afferma Pasquale Cataneo consigliere di IdM che ha proposto la questione – ed il Consiglio, dopo ampia e articolata, ha approvato all’unanimità il testo dell’O.d.G. con un solo emendamento. Tra gli impegni per la Giunta emergono le seguenti urgenti richieste di: 1) costituzione Tavolo tecnico alla Prefettura; 2) realizzazione dell’impianto di affinamento del depuratore di Foggia (richiesto già con Delibera C.C. n. 32/2017), come già previsto in altri 27 comuni dalla Regione Puglia, per il recupero annuo di circa 13 mln mc. di acqua per l’uso irriguo; 3) sostegno all’impellente necessità di realizzazione di due nuovi invasi (Piano dei Limiti e Palazzo d’Ascoli) e del collegamento tra gli invasi del Liscione e Occhito. Altri punti qualificanti riguardano l’educazione ad un corretto utilizzo della risorsa idrica, alla collaborazione con Università, Ufficio scolastico provinciale, Aqp, Camera di Commercio per altre finalità correlate e, infine, con misure da porre in essere dall’Amministrazione comunale per un progressivo miglioramento nell’uso e consumo della risorsa idrica nei suoi edifici.”
Ieri si è di fatto realizzato un passo in avanti per la cd. economia circolare. Un diverso approccio politico-amministrativo del Comune capoluogo della provincia di Foggia, sia per la visione sistemica per la chiusura del Ciclo integrato dell’acqua, al pari di quello necessario per i Rifiuti, che per il livello di partecipazione, ascolto e interazione condivisa con i soggetti, istituzionali, consortili, aziendali e di rappresentanza associativa del settore agricolo partecipanti ai lavori consiliari culminati con una approvazione bipartisan, all’unanimità, dell’O.d.G. ponendo come prioritario l’interesse generale della Comunità. Ed è già accaduto similarmente sulle politiche di sviluppo dell’aeroporto.
Parimenti a quanto previsto per l’altra delibera sullo scalo foggiano è infatti previsto l’invio ufficiale dell’atto approvato ieri alla Cabina di regia per crisi idrica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, ai Ministeri competenti, alla Prefettura di Foggia, a Regione Puglia, Aqp, Aip, Arif, Ente Provincia e CCIAA di Foggia, ai Parlamentari e ai Consiglieri regionali eletti in Capitanata.
*Capogruppo Italia del Meridione Comune Foggia